OMS, elettrosmog e salute

Ombre e dubbi sui 21 ‘esperti’ scelti per decidere le sorti del mondo: scienza pilotata dalla lobby?

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

oasisana.com

di Maurizio Martucci

 

Sta succedendo di tutto. E pure in fretta. E pare prendere una piega molto strana, diversa da quella che – nella migliore delle ipotesi – ci si poteva aspettare dal 2018, quando come d’incanto sembrò essersi scoperchiato il Vaso di di Pandora per l’inizio di una nuova stagione nella prevenzione del danno da elettrosmog, in difesa di cittadini e salute pubblica: contemporaneamente al lancio del 5G senza copertura sanitaria, gli esiti dagli aggiornamenti negli studi indipendenti dell‘Istituto Ramazzini e del National Toxicology Programm sugli effetti cancerogeni parevano infatti poter indirizzare istituzioni, governi ed enti di garanzia verso politiche prudenti e meno spericolate. Così come clamorose sentenze di tribunale in favore di danneggiati.

Solo che nell’ultimo biennio, o se vogliamo nell’ultimo anno, però il problema pare aver preso una soluzione inversa e contraria, favorevole alla lobby per un ipotetico lasciapassare sul wireless tra ombre, anomale coincidenze e sospetti.

Questi i fatti: per l’ennesima volta, si sta tentando in Italia di innalzare i limiti di legge dell’irraggiamento. Il Ministero della Salute non ha riconosciuto l’Elettro-iper-sensibilità. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro pare essersi dimenticata dell’aggiornamento della cancerogenesi da radiofrequenze onde non ionizzanti. La Commissione Europea, col progetto SeaWave (programma scientifico Horizon), pare indirizzata a sdoganare il 5G, svilendo rischi e pericoli ambientali. Adesso, ultima solo in ordine di tempo, arriva la notizia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: il ministero della sanità del governo mondiale dell’ONU ha appena nominato i 21 membri del gruppo di lavoro internazionale per l’analisi dell’impatto dell’elettrosmog sulla popolazione.

E da quanto riporta Joel M. Moskowitz sul sito saferemr.com non c’è affatto da stare sereni. Tutt’altro: “nessuno dei 250 scienziati che hanno firmato l’appello internazionale per la protezione dei campi elettromagnetici è stato selezionato dall’OMS per far parte della task force“, mentre il 50% tra gli scelti – guarda caso – appartiene alla controversa e discussa sigla ICNIRP, risultata nei suoi membri (e fondatore) già conflitta da interessi con l’industria delle telecomunicazioni. Dall’Italia, due nomi: Serena Fiocchi (Dottorato di Ricerca in Bioingegneria e la Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Milano, è ricercatrice nel Consiglio Nazionale delle Ricerche) e Alberto Modenese (ricercatore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze Sede ex Sanità Pubblica). Nel 2021 Modenese ha partecipato ad un convegno con manager di Vodafone Italia. Nel 2022 la Fiocchi ha invece co-pubblicato una ricerca dal titolo Valutazione dei livelli di esposizione umana ai campi elettromagnetici dovuti alle antenne indossabili nella banda di frequenza 5G, nella quale si è concluso che “tutti i livelli di esposizione erano conformi alle linee guida ICNIRP“.

Cosa poterci aspettare adesso dall’OMS?

Intanto, ecco quanto scrive Moskowitz, direttore del Center for Family and Community Health presso la School of Public Health (Università della California, Berkeley – USA). Prima, però, la classifica dei 10 finanziatori più generosi verso l’OMS: aiuta a completare il quadro. E’ aggiornata al 2021: al primo posto – come noto – c’è la fondazione del fondatore di Microsoft, determinante nella transizione digitale e nell’azione di connettività del pianeta: Bill Gates finanzia addirittura un progetto per lo sviluppo del contraccettivo wireless!

  1. Bill & Melinda Gates Foundation – 551,589K
  2. Germany – 486,833K
  3. United States of America – 357,885K
  4. United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland – 298,574K
  5. GAVI Alliance – 246,450K
  6. European Commission – 212,090K
  7. World Bank – 138,894K
  8. United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (UNOCHA) – 124,380K
  9. Japan – 114,910K
  10. Kuwait – 109,812K

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso noti i nomi dei 21 esperti selezionati per far parte del gruppo di studio sui rischi per la salute dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF). Queste persone sono responsabili della revisione di dieci rapporti di ricerca e della formulazione di raccomandazioni per la monografia sui campi elettromagnetici RF e sui rischi per la salute, la cui pubblicazione è prevista per il 2023.

Di seguito è riportato l‘elenco dei 21 esperti selezionati dall’OMS per il gruppo di lavoro sui campi elettromagnetici RF e sui rischi per la salute, insieme alle informazioni che ho raccolto riguardo alle loro pubblicazioni e alle affiliazioni dell’ICNIRP, il gruppo autoeletto che stabilisce i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici RF promosso da l’OMS.

Undici delle 21 persone sono attualmente o sono state affiliate all’ICNIRP. La maggior parte delle altre persone hanno pubblicato o presentato documenti in difesa dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici RF dell’ICNIRP. Uno studio recente mostra che l’ICNIRP cita ampiamente le ricerche dei suoi stessi membri e dei suoi colleghi più stretti per sostenere i suoi limiti di esposizione.

Secondo l’archivio del Portale EMF , che conta 37.000 pubblicazioni, otto dei 21 esperti hanno pubblicato non più di otto articoli sui campi elettromagnetici.

Nessuno dei 250 scienziati che hanno firmato l’appello internazionale per la protezione dei campi elettromagnetici (emfscientist.org) è stato selezionato dall’OMS per far parte della task force. Né nessuno di questi scienziati è stato selezionato per lavorare sui dieci rapporti di ricerca che la task force esaminerà. Eppure i firmatari dell’International Call for EMF Scientists hanno oltre 2000 pubblicazioni sui campi elettromagnetici elencate nell’archivio del Portale EMF.

Apparentemente, l’OMS ha influenzato la selezione dei partecipanti al gruppo di lavoro e le revisioni della ricerca per garantire che la prossima monografia dell’OMS sui rischi per la salute derivanti dai campi elettromagnetici da radiofrequenza supporterà i limiti insufficienti dell’ICNIRP, limiti che non proteggono gli esseri umani o altre specie dall’esposizione cronica a basse temperature. livelli di campi elettromagnetici RF (ICBE-EMF, 2022). Non c’è da meravigliarsi che gran parte del pubblico diffida dell’OMS se questo è il modo in cui l’agenzia fa le cose per “migliorare la gestione dei conflitti di interessi e costruire fiducia e trasparenza pubblica“.

 

Nota: per consultare i 10 rapporti di ricerca e l’elenco dei 21 “esperti” selezionati dall’OMS, vedere qui.

who-emf-project-wg-2023

Maurizio Martucci, 29.08.2023

Fonte: https://oasisana.com/2023/08/29/oms-elettrosmog-e-salute-ombre-e-dubbi-sui-21-esperti-scelti-per-decidere-le-sorti-del-mondo-scienza-pilotata-dalla-lobby/

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
È il momento di condividere le tue opinionix