Inizia con uno spiacevole senso di malessere generale, poi arrivano altri sintomi: la nausea (che può evolvere fino al vomito), il mal di pancia, la sudorazione delle mani o del viso, le vertigini. Tutto svanisce, in genere, se si fa fermare la macchina e si esce a respirare e camminare un poco fuori ma, se il viaggio è molto lungo o l’individuo particolarmente sensibile, il forte disagio può prolungarsi, tanto che possono essere necessarie diverse ore perché l’organismo si riprenda completamente anche fuori dal veicolo.
Questa problematica riguarda in particolare i bambini, ma anche molti adulti. Si verifica quando vengono stimolate eccessivamente le sensibili strutture deputate al controllo dell’equilibrio che sono poste nell’apparato vestibolare (orecchio interno). In automobile, infatti, ma anche in nave o in aeroplano, le ripetute oscillazioni disturbano i delicati meccanismi dell’equilibrio dell’orecchio interno.
Anche gli stimoli visivi hanno un ruolo determinante: quando il corpo viene trasportato passivamente e il paesaggio gli scorre a lato, gli occhi si adattano piuttosto velocemente al cambio di movimento e di posizione, ma le delicate strutture dell’orecchio interno deputate a percepire e regolare l’equilibrio da dentro hanno tempi di adeguamento più lunghi, il cervello registra allora una certa confusione e come reazione scatena i sintomi descritti sopra.
Ecco QUALCHE CONSIGLIO PER EVITARE DI STARE MALE:
Non partire a stomaco vuoto e neppure dopo un pasto troppo pesante. Se soffri facilmente di cinetosi prima dei viaggi mangia cibi asciutti e leggeri (carboidrati come pasta o pane integrale o fette biscottate ad esempio) evitando le proteine
Evitare profumi e odori forti nell’abitacolo.
Occupare il seggiolino anteriore e guardare in avanti, senza distrazioni al cellulare. Evitare anche di guardare lateralmente e di girare la testa indietro.
Premunirsi di un fazzolettino di cotone bagnato con 2 gocce di olio essenziale di menta o di limone o di zenzero e aspirarne ogni tanto l’aroma.
Personalmente ho trovato molto d’aiuto tenere in bocca un pezzettino di radice fresca di zenzero (è piccante, deve piacere il sapore) ma sono efficaci – e forse più gradevoli per chi non ha troppa confidenza con questa spezia – anche alcune gomme da masticare a base di zenzero che si trovano nei negozi di alimentazione naturale.
Per contrastare la nausea e anche come prevenzione ci sono, inoltre, tre punti specifici da stimolare con le dita: il punto a metà tra il naso e il bordo del labbro superiore e i punti a entrambi i lati della radice dell’unghia del mignolo sinistro. Vanno premuti con forza, fino quasi a fare male, con l’unghia per 10-20 secondi ogni 15 minuti.
Zenzero e agopressione non sono soluzioni praticabili con i bambini. Per loro in commercio (farmacia o erboristeria) esistono dei fantastici cerotti imbevuti di oli essenziali naturali che si possono attaccare ai vestitini: funzionano benissimo. Un ulteriore accorgimento è che al momento della partenza i bambini siano riposati. E siccome il mal di macchina può essere anche influenzato da fattori psicologici, è consigliabile tenere allegri i piccoli con canzoni, filastrocche o storielle.
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VB