Di Matthew Ehret
Oggi vorrei parlare di due paradigmi spaziali contrapposti.
Da un lato, c’è la spinta ad estendere la geopolitica britannica nello spazio armando i satelliti con armi a fascio di energia diretta, dall’altro c’è un’altra visione spaziale che si sta esprimendo con il programma Russia-Cina per basi scientifiche lunari permanenti, l’estrazione mineraria lunare e una più ampia esplorazione dello spazio profondo.
Questo argomento, in questo momento di crisi del sistema finanziario, è più importante di quanto la maggior parte delle persone si renda conto e, per questo motivo, vorrei spendere qualche parola al riguardo.
Immagino che la maggior parte delle persone che visitano questo sito web non ignorino alcune delle fallaci “macro-narrazioni” somministrate quotidianamente alle masse. Voi, cari lettori, siete probabilmente molto consapevoli che il sistema finanziario sta esplodendo e probabilmente siete anche consapevoli che un’oligarchia finanziaria sta cercando in tutti i modi di gestire questo collasso attraverso l’uso della pandemia COVID.
Non mi sorprenderebbe se aveste già il sospetto che la pandemia COVID fosse stata molto simile a una nuova operazione dell’11 settembre, messa a punto nelle viscere dell’intelligence e dei circoli bancari anglo-americani per inaugurare politiche che si potrebbero solo descrivere come fasciste, alle quali una popolazione normale si opporrebbe in un batter d’occhio… in circostanze normali, in cui non sia in vigore la legge marziale.
Quello che forse non sapete è che non esiste un unico programma di “nuovo ordine mondiale”, ma due paradigmi opposti che attualmente si scontrano su quali saranno i termini e le condizioni del nuovo sistema mondiale. Solo uno di questi due paradigmi è in qualche modo compatibile con la vostra vita e con quella dei vostri figli, della vostra famiglia e della vostra nazione.
Sei un malthusiano o… un umano?
Se siete un oligarca malthusiano, amante dello spopolamento (o un cortigiano tecnocratico leccaculo in lizza per una posizione nel nuovo sistema), allora potreste davvero apprezzare l’idea di usare l’attuale crisi per imporre all’umanità una nuova agenda globale di “governance verde”.
Questo sarebbe il modo più attraente per imporre all’umanità un programma di spopolamento totale, creando al contempo nuove Grandi Narrazioni che sostituiscono i sistemi di valori tradizionali con nuove religioni-culto sintetiche che riducono la vita umana a fango, incoraggiando al contempo l’adorazione di Gaia, la governance globale, il consumo di insetti e le proiezioni olografiche di UFO.
Poiché gli Stati nazionali sovrani rappresentano strutture progettate per proteggere le persone dal vostro sistema imperiale, probabilmente vorreste sbarazzarvi anche di quelli, e, per quanto riguarda il pensiero creativo.., le nuove scoperte che sconvolgono l’“equilibrio” del sistema che cercate di controllare come un dio… beh, anche queste fastidiose scoperte dovrebbero essere eliminate in qualche modo, se possibile. Il sistema che vorreste sostenere è nettamente “chiuso” (cioè si basa sull’obbedienza a limiti fissi all’esistenza ad ogni livello, fisico, spirituale e intellettuale).
Se invece vi trovate nell’altro campo e vi rendete conto di essere dotati di un cuore, di una coscienza e di poteri di pensiero sovrani, allora probabilmente avrete più interesse a sostenere il nuovo sistema emergente di economia “a sistema aperto”, il multipolarismo e la cooperazione mutualmente vantaggiosa. L’economia del sistema aperto, se non l’avete capito, significa semplicemente un sistema senza presunti limiti assoluti alla crescita.
Significa agire in base al principio che la ragione creativa umana è più importante di tutti i fattori materiali della vita (biologici e ambientali) ed è la vera identità di specie dell’umanità.
Questo concetto, SE vero, significa che l’umanità si distingue da tutte le altre specie della biosfera in quanto dotata del potere unico di saltare oltre i nostri “limiti di conoscenza” e di manifestare questa sfera di conoscenza metafisica in espansione nel mondo materiale attraverso il progresso scientifico e tecnologico!
Se questa è la nostra vera natura, allora il comportamento del denaro e il modo in cui definiamo il “valore” nel nostro nuovo sistema economico dovrebbero senza dubbio riflettere questo fatto della vita.
Forse non lo sapevate, ma questo potenziale per un ordine mondiale multipolare definito da pratiche di “sistema aperto” esiste ancora, e il fatto stesso della sua esistenza tiene molti oligarchi svegli di notte.
Se non sapete in quale dei due tipi di personalità rientrate, prendetevi 60 minuti e guardate la presentazione che ho tenuto a una conferenza a Basilea, in Svizzera, mentre riflettete sulla vostra risposta:
Ecco perché i temi della cooperazione spaziale sono molto più importanti di quanto la maggior parte delle persone si renda conto.
Putin, Xi e l’Alleanza multipolare… Convergenti su un paradigma comune
I colloqui dell’aprile 2020 di Trump con il Presidente Putin sulla “cooperazione spaziale” e il suo ordine esecutivo del 2020 per accelerare i programmi americani di estrazione mineraria dalla Luna, dagli asteroidi e da Marte non sono una coincidenza.
Sia Trump che Putin avevano fatto dell’esplorazione spaziale, della costruzione di basi scientifiche permanenti e delle attività minerarie industriali sulla Luna delle priorità nazionali, con la Russia che nel, settembre 2019, aveva persino firmato un accordo bilaterale con la Cina per sviluppare congiuntamente basi lunari e missioni spaziali per il prossimo decennio. Mentre Trump era presidente, sia la NASA che la Roscosmos avevano fatto della difesa dagli asteroidi una priorità nazionale, con i capi di entrambe le agenzie che si coordinavano strettamente su questo programma vitale per la sopravvivenza umana (la stragrande maggioranza degli oggetti altamente distruttivi che orbitano nelle vicinanze della Terra non sono ancora stati scoperti e ZERO infrastrutture sono state messe in linea per fare qualcosa in caso di collisione, anche se avessimo un preavviso di anni).
Prima di parlare con Trump il 10 aprile 2020 Putin si era rivolto in videoconferenza alla Stazione Spaziale Internazionale occupata da astronauti americani e russi dicendo:
“Siamo lieti che i nostri specialisti stiano lavorando con successo nell’ambito del programma ISS con i loro colleghi degli Stati Uniti d’America, una delle principali potenze spaziali. Questo è un chiaro esempio di una partnership efficace tra i nostri Paesi nell’interesse di tutta l’umanità”.
Putin aveva poi aggiunto che:
“Credo che anche ora, quando il mondo si trova ad affrontare delle sfide, le attività spaziali continueranno, compresa la nostra cooperazione con i partner stranieri, perché l’umanità non può stare ferma, ma cercherà sempre di andare avanti e di unire le forze per far avanzare i confini della conoscenza… nonostante le difficoltà, le persone hanno cercato di realizzare il loro sogno di viaggiare nello spazio, sono entrate senza paura nell’ignoto e hanno raggiunto il successo”.
Se si mettono sul tavolo obiettivi internazionali autentici, come la fine della povertà nel mondo, l’esplorazione dell’ignoto e la cooperazione per la difesa dagli asteroidi, allora forse il nuovo sistema che sostituirà l’ordine mondiale che sta crollando potrebbe essere davvero un sistema in cui vale la pena vivere.
Forse, espandendo l’attività umana oltre i limiti della piccola biglia blu che ruota intorno alla nostra stella locale (che sicuramente un giorno diventerà supernova), potremmo scoprire che la nostra vera natura è qualcosa di più di quanto qualsiasi malthusiano avrebbe mai sognato. Forse, saltando verso l’ignoto, potremmo scoprire che la nostra vera libertà non si basa tanto sulla nostra capacità di “fare quello che vogliamo”, quanto piuttosto sulla nostra capacità di scoprire e rispettare le leggi della creazione.
Forse, così facendo, potremmo dimostrare, come esperimento vivente, che l’umanità è sempre stata fatta a immagine e somiglianza del creatore e non è semplicemente destinata al pietoso destino di una scimmia parlante che lotta per sopravvivere in un mondo di risorse sempre più scarse sotto il controllo di una classe dirigente di “alfa”.
Forse…
Di Matthew Ehret
29.08.2023
Matthew Ehret è caporedattore della Canadian Patriot Review e Senior Fellow presso l’American University di Mosca. È autore della serie di libri “Untold History of Canada” e di “Clash of the Two Americas.”
Fonte: https://matthewehret.substack.com/p/the-strategic-importance-of-space
Traduzione di Costantino Ceoldo