E’ tragicamente mancato a soli 25 anni Beam Papangkorn, star della serie thailandese Netflix The Stranded. Il suo corpo è stato ritrovato la sera del 23 marzo dalla sua famiglia, dopo che un malore, ancora sconosciuto, lo ha colpito nel sonno. I fan di tutto il mondo hanno già cominciato ad inondare i social di post di ricordo e condoglianze per una morte così improvvisa e scioccante. Vani i tentativi della madre di portarlo in ospedale, dove Papangkorn è arrivato già in stato comatoso, incapace di respirare e quindi ormai impossibile da rianimare. Alcuni follower del giovane attore hanno evidenziato che aveva praticato sport all’inizio di quella fatidica giornata, ma i medici non hanno collegato l’attività sportiva alla sua morte.
La Polizia non ha trovato alcuna prova di omicidio nella morte dell’attore, caso sul quale un esperto medico consultato per esprimere una consulenza medico-scientifica suggerisce che la causa del decesso possa probabilmente essere stata la cosiddetta sindrome della morte improvvisa e inaspettata (SUDS).
Secondo la ricostruzione della Polizia, l’attore era uscito a giocare a calcio dalle 20 alle 22 di martedì e alle 23.30 è passato da una bancarella per un pasto prima di tornare al suo appartamento a Bangkok.
E’ da sottolineare che dal luglio scorso sui set delle produzioni Netflix vige l’obbligo vaccinale imposto a tutti gli attori e operatori. Sono queste le direttive del colosso dello streaming, primo fra tutti ad adottare l’obbligo vaccinale, sulla scia delle restrizioni già imposte da aziende come Google e Facebook. La società californiana richiede una certificazione vaccinale per i lavoratori della cosiddetta “Zone A”, ovvero tecnici e operatori che lavorano senza mascherina, perché dietro ad una telecamera e fianco a fianco con i membri del cast.
Fonte articolo: https://www.eventiavversinews.it/morte-improvvisa-per-la-star-25enne-della-serie-netflix-the-stranded-netflix-impone-lobbligo-vaccinale-sul-set