di Giacomo Ferri
ComeDonChisciotte.org
Parliamo di numeri.
Se andiamo sul sito di GEDI Visual, del gruppo GEDI, possiamo trovare, quotidianamente, i dati aggiornati provenienti dal sito salute.gov.it, tra questi possiamo trovare i dati relativi alle dosi di vaccino preacquistate dallo Stato italiano in accordo con le case farmaceutiche.
Ad oggi le dosi acquistate e preacquistate dallo Stato italiano, ammontano a 255 milioni, previste tra dicembre 2020 e giugno 2022. 255 milioni?! Ma se la popolazione italiana è di circa 60.600.000 abitanti, a cosa servono 255 milioni di dosi (suddivise tra le varie case farmaceutiche N.d.A.)?Sempre sul sito Gedi Visual viene evidenziato che l’immunità di gregge, se così vogliamo chiamarla, sarà ipotizzabile qualora verrà inoculata dal 60 all’80% della popolazione.
Diciamo che in medio stat virtus e che lo Stato voglia arrivare ad una copertura del 70%; il 70% della popolazione equivale a 42.400.000 abitanti, quindi 255 milioni diviso 42.400.000 fa 6,01, ovvero SEI dosi di siero genico a testa!
Ma non dovevano bastare due dosi per arrivare all’immunità dal Sars-Cov-2? Ah già, ma adesso c’è la variante Delta e quindi ipotizzano e già prevedono di inserire la terza dose anche in Italia.
Stanno prevedendo la terza dose? Ma se la matematica non è un’opinione è già prevista la terza, la quarta, la quinta e la sesta dose!
Come diceva Andreotti “a pensar male si fa peccato, ma spesso, molto spesso, ci si azzecca” e a me viene da pensare che per portare avanti la vaccinazione verranno cavalcate le varianti a cui loro daranno un nome, affinché non si esca dal programma stabilito, ogni variante verrà demonizzata a tal punto che voi accetterete di farvi inoculare una nuova dose miracolosa!
Tra l’altro vi sono dei dati ben precisi in questo programma, ovvero che l’ultima fornitura (di farmaci N.d.A.) avverà tra aprile e giugno 2022.
A marzo 2021 era già previsto l’acquisto di 242 milioni di dosi e un mese fa, all’incirca, è stato aggiornato a 255 milioni, pertanto è facile ipotizzare che la previsione delle sei dosi fosse in programma già da molti mesi or sono.
Tornando alla variante Delta, che fino a poco tempo fa veniva ancora chiamata variante indiana, è solo da aprile che ne sentiamo parlare e in Europa, quando si parlava del fatto che l’India era oppressa da questo tipo di variante, in India dicevano che avevano dei focolai di variante inglese! Insomma la solita vecchia storia tra India ed Inghilterra, della serie “paese che vai, variante che trovi”.
Ma torniamo ai sieri ed al programma nazionale di acquisto e somministrazione.
Oltre ai quattro ormai noti è bene che sapere che ne entreranno altri nel programma:
uno è quello di casa Curevac, previsto per fine primavera, evidentemente un po’ in ritardo, e l’altro è quello di Sanofi-GSK previsto per gennaio 2022.
Un momento, ma il farmaco di Sanofi-GSK è ancora in sperimentazione, come possono stabilire che andrà tutto bene? Semplicemente perché, come per le altre case farmaceutiche, sono già acquistati e quindi devono andare bene e poi, come per gli altri che tutt’ora vengono inoculati, la sperimentazione si completa sulla popolazione, direi che è tutto molto semplice.
Ma voglio rimanere sull’argomento numeri e vi voglio riportare altre date che completeranno il ragionamento iniziale.
È molto interessante notare che i vari siti “complottisti” dichiarano che la fine della sperimentazione avverrà nel 2023, ah no, scusate, ma quello è il dato riportato sul sito della Pfizer (in foto il sito ClinicalTrials.gov N.d.A.).
Abbiamo detto che l’ultima consegna degli ultimi sieri è stabilita dal governo italiano in giugno 2022, pensiamo adesso che la scadenza di questi farmaci è di due anni e che, tra produzione, confezionamento e consegna passeranno circa due/tre mesi.
Ipotizziamo adesso che l’ultimo farmaco prodotto e consegnato scadrà a marzo 2024, ovviamente lo Stato non vorrà rischiare ed eviterà la somministrazione di farmaci vicini a scadenza, pertanto la limiterà a sei mesi prima di quella data.
Considerando che l’ultima parte sarà consegnata tra aprile e giugno 2022, la data del termine somministrazione potrebbe avvenire tra luglio e settembre 2023. Un attimo, ma il 2023 non è l’anno della conclusione della sperimentazione annunciata da Pfizer ed altri?
Pensate pure che sia una forzatura, pensate pure che questi siano dati non confermabili, pensate pure che vi siete fatti due dosi e non ve ne farete una terza, io dico che come ne avete due, ne farete tre e poi quattro e che sarà la vostra normalità fintanto che lo Stato dirà che questa sarà la vostra normalità.
Se invece la mia visione vi infastidisce e state dicendo che non rientrate assolutamente tra le persone che ho descritto e che lo avete fatto per riacquisire la libertà e non vi farete prendere in giro ulteriormente, fate seguire al vostro pensiero delle azioni.
Quello a cui ambisco è che voi iniziate nuovamente a dubitare e ad avviare il processo del ragionevole dubbio, creando il vostro pensiero e non semplicemente adottando il pensiero dei mass media come vostro; ed infine recuperando il buonsenso che ci contraddistingue.
Un invito, il mio, a ritrovare quello che ha differenziato il popolo italiano nel mondo, ovvero il libero pensiero, talvolta critico e in opposizione aperta con tutto e tutti.
Dubitate di me, dubitate dei TG, dubitate dello Stato! Ricercate il contraddittorio, la controinformazione, fatelo con la mente aperta, aperta a tutte le possibilità e se questo processo vi riporterà al ragionamento iniziale, ovvero che i media nazionali seguono il giusto pensiero, va bene lo stesso, purché ci siate arrivati da soli e secondo coscienza.
Se invece avete trovato incongruenze, incoerenze e gravi lacune in quel pensiero, continuamente riportato dai virologi e dagli esperti da salotto televisivo, allora avrete compiuto il primo passo che vi porterà a vedere le cose in un modo diverso;
avrete iniziato a vedere delle sagome nella nebbia che prima non vedevate;
avrete mosso il primo passo per uscire dalla caverna di Platone;
tra la pillola blu e la pillola rossa, avrete scelto quella rossa.
GIACOMO FERRI
Fonti
https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04368728
https://biomedicalcue.it/variante-delta-terza-dose-vaccino-anti-covid-19/31928/
https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2021/08/14/vaccini-covid-terza-dose-variante-delta
Pubblicato da Tommesh per ComeDonChisciotte.org