Caitlin Johnstone – caitlinjohnstone.com – 2 ottobre 2022
Vladimir Putin ha approvato l’annessione di quattro territori nell’Ucraina orientale, la cui aggiunta alla Federazione Russa attende ora l’autorizzazione degli altri rami del governo russo.
Il governo Zelensky ha risposto alla mossa facendo domanda di adesione alla NATO, solo per essere immediatamente respinto dai funzionari degli Stati Uniti e della NATO. Dopotutto, non si possono avere pedine sacrificali che cercano di elevarsi al di sopra della loro posizione sulla grande scacchiera.
Ma la guerra per procura dell’impero contro la Russia continua, e il governo ucraino ha annunciato le sue intenzioni di cacciare la Russia da tutti i territori ucraini che ha rivendicato come propri.
“Per i nostri piani, [l’annessione della Russia] non ha importanza“, ha dichiarato a Politico il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak, aggiungendo che l’Ucraina “proteggerà il suo territorio usando tutte le sue forze” e che “dovrebbe liberare tutti i suoi territori“.
Secondo Zelensky, il piano di recupero dei territori annessi dalla Russia includerà anche la Crimea, annessa nel 2014.
Tutto questo parlare di preparare una massiccia controffensiva sostenuta dall’Occidente per riconquistare i territori annessi alla Russia – i cui ranghi sono stati rafforzati con altri 300.000 riservisti – arriva mentre Putin lascia intendere che potrebbero essere usate armi nucleari per proteggere quelle che Mosca considera parti della Russia. La Russia, come gli Stati Uniti, è una delle nazioni dotate di armi nucleari senza una politica di “No First Use”.
Sembra quindi che siamo in rotta di collisione verso una massiccia escalation tra due potenze dotate di armi nucleari. Più le cose si inaspriscono, più è probabile che venga usata un’arma nucleare, sia deliberatamente che a causa di errori di comunicazione o malfunzionamenti, come è quasi successo molte volte durante l’ultima guerra fredda. Una volta usata un’arma nucleare, le probabilità che ne seguano immediatamente molte altre aumentano astronomicamente, con variabili su questo risultato che includono il luogo in cui avviene la detonazione e la freddezza di tutte le teste interessate in quel particolare momento storico.
Non è quindi esagerato affermare che la specie umana ha tutto l’interesse a raggiungere subito la de-escalation e la distensione. Evitare la guerra nucleare è l’agenda più importante del mondo intero, senza eccezioni. È il programma più importante che sia mai esistito in tutta la storia.
Ma ogni volta che si sostiene questo programma di suprema importanza in qualsiasi tipo di forum pubblico, si ottiene un gruppo di automi dell’impero a cui è stato fatto il lavaggio del cervello che blaterano di “appecoronamento” e vi accusano di sostenere un pazzo mostruoso. E lo fanno perché è quello che sono stati addestrati a fare.
the world is now closer to nuclear war than it has ever been, even the Cuban missile crisis, and the entire Western media and political class is just doubling down on getting closer and closer to nuclear apocalypse. It's seriously the most deranged shit I've ever seen in my life
— ☀️👀 (@zei_squirrel) September 30, 2022
Come Noam Chomsky ha ripetutamente sottolineato, la classe politica e mediatica ha continuamente indottrinato il pubblico con la narrazione completamente falsa che l’invasione russa dell’Ucraina fosse “non provocata”. Ogni volta che si parla di guerra, i sicofanti imperiali pronunciano questo slogan, proprio come Michael Jackson, che aveva una quota per la frequenza con cui i conduttori di MTV erano obbligati a riferirsi a lui come “Il re del pop Michael Jackson” quando veniva menzionato il suo nome.
Ma cosa significa che la guerra è “non provocata”? Significa che Putin non ha invaso l’Ucraina a causa di qualcosa che l’impero occidentale stava facendo, quindi non si sarebbe potuto evitare che l’impero occidentale si comportasse in modo meno aggressivo ai confini della Russia. Significa che Putin ha invaso necessariamente perché è una specie di pazzoide malvagio che ama commettere crimini di guerra, o un tiranno megalomane che vuole conquistare il mondo perché odia la libertà e la democrazia. Il che significa che continuerà ad attaccare e invadere altri Paesi a meno che non lo si possa fermare. Il che significa che l’unica risposta al problema Putin è più guerra.
Questo è il motivo per cui gli apologeti dell’impero si arrabbiano con coloro che sostengono l’unica posizione sana e razionale nei confronti della guerra nucleare, invocando la de-escalation e la distensione. È perché sono stati aggressivamente indottrinati a credere che la guerra sia l’unica risposta.
La narrazione idiota secondo cui l’invasione dell’Ucraina è stata “non provocata” pone un enorme ostacolo alla pace, perché se Putin attacca e invade Paesi solo perché è pazzo e malvagio, significa che la distensione è impossibile e che non si fermerà finché non sarà decisamente schiacciato. Se si accetta che l’impero statunitense non ha avuto alcun ruolo nel provocare le azioni di Putin, ciò significa che non c’è nulla che l’impero possa fare per rendere meno probabile la prosecuzione dell’aggressione russa, a parte un cambio di regime, o almeno paralizzare e punire gravemente la Russia dal punto di vista militare.
Finché il fatto che questa guerra sia stata provocata non sarà riconosciuto dalla parte che l’ha provocata, la via sana della de-escalation e della distensione sembrerà una sconsiderata acquiescenza a un pazzo irrazionale, e l’escalation aggressiva della politica di rischio nucleare calcolato (corsivo del traduttore) sembrerà sana. L’assurdo postulato che Putin sia un attore irrazionale con una sorta di strano feticismo sessuale per i crimini di guerra è un biglietto di sola andata per un’escalation di guerra senza fine e per l’eventuale annientamento nucleare, perché non lascia altra scelta se non quella di intensificare continuamente il confronto militare.
L’affermazione che la pace è impossibile e che Putin deve essere schiacciato mette in pericolo il mondo intero. Anche una vittoria totale dell’Ucraina (che riportasse la Russia ai confini precedenti al 2014) potrebbe facilmente costare milioni di vite e trilioni di dollari e aumentare esponenzialmente il rischio di una guerra nucleare, senza alcuna garanzia di successo. Ma anche se si riuscisse a cacciare Putin dall’Ucraina, cosa succederebbe? Rimarrebbe sempre un pazzo scatenato che vuole invadere i Paesi perché è malvagio e odia la libertà. La logica interna della vostra narrazione dice che gli attacchi alla Russia devono continuare finché non otterrete un cambio di regime. Non c’è un punto di arresto nella vostra linea di pensiero fino a quando non ci sarà un confronto diretto tra superpotenze nucleari.
Siate adulti e impegnate il vostro pensiero critico. Un pazzo che va in giro a invadere Paesi solo perché è malvagio e odia la libertà vi sembra un essere umano reale? O vi sembra inventato? Come qualcosa che si vede in un film di Hollywood? Come qualcosa che è stato inventato da persone responsabili del controllo delle narrazioni dominanti della nostra società e incanalato nella vostra mente attraverso i media?
I supercattivi della Marvel hanno una profondità e una complessità maggiori rispetto ai personaggi monodimensionali che la macchina imperiale inventa per rappresentare i suoi nemici ufficiali. Thanos era un personaggio più credibile, con motivazioni più comprensibili e sfumate rispetto alla rappresentazione sceneggiata di Putin fatta dalla macchina della propaganda. Questa rappresentazione è stata sovrapposta al funzionario governativo reale, con il quale si può non essere necessariamente d’accordo, ma che si può sicuramente comprendere e coinvolgere nella diplomazia e nella negoziazione.
Le persone che credono alle narrazioni dell’impero sui suoi nemici ufficiali hanno meno capacità di pensiero critico dello spettatore medio dei film Marvel. Pensate. Siate adulti e pensate. Qualcuno sta traendo vantaggio dalla narrazione aggressivamente propalata che la pace è impossibile e la guerra è l’unica soluzione. E quel qualcuno non siete voi.
Caitlin Johnstone è una giornalista indipendente di Melbourne, Australia, sostenuta esclusivamente dai lettori.
Link: https://caitlinjohnstone.com/2022/10/02/the-narrative-that-this-war-was-unprovoked-prevents-peace/
Scelto e tradotto (IMC) da CptHook