Il genocidio americano

I nazisti si erano fatti il loro Olocausto, quello degli americani è anche peggio

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Julian Macfarlane
julianmacfarlane.substack.com

Che cos’è il genocidio?

Il genocidio ha assunto diverse forme nel corso della storia. Non significa uccidere ogni singolo membro di un gruppo etnico, ma solo ucciderne un numero abbastanza elevato da neutralizzare il gruppo e renderlo impotente e sfruttabile.

I nazisti, infatti, non avevano ucciso tutti gli Ebrei. Avevano tenuto quelli che erano utili ai loro scopi. Non volevano nemmeno uccidere tutti i russi, ma solo la maggior parte, e i rimanenti usarli come schiavi. I Rom dovevano essere eliminati totalmente perché non avevano alcuna utilità.

Nel XIX secolo, tuttavia, non c’erano stati “genocidi”, ma solo uccisioni di massa, come è sempre avvenuto nel corso della storia.

Come quando, per esempio, la Chiesa aveva eliminato i Catari. Il Papato aveva un suo particolare concetto di impero spirituale.

(I Catari) … per lo più consideravano uomini e donne come uguali e non avevano obiezioni dottrinali alla contraccezione, all’eutanasia o al suicidio. Per alcuni aspetti, la Chiesa catara e quella cattolica erano esattamente all’opposto. Per esempio, la Chiesa catara insegnava che il sesso non procreativo era migliore di quello procreativo. La Chiesa cattolica insegnava – e insegna tuttora – esattamente il contrario. Entrambe le posizioni hanno prodotto risultati interessanti. Seguendo i loro principi, i cattolici erano giunti alla conclusione che la masturbazione era un peccato molto più grave dello stupro (come confermano i penitenziali medievali).

Uccideteli tutti. Dio riconoscerà i suoi“.

Cosa c’è in un nome?

Il termine genocidio era stato coniato pensando all’Olocausto nazista. Ma il concetto di base è lo stesso.

“In generale, genocidio non significa necessariamente la distruzione immediata di una nazione… Si intende piuttosto un piano coordinato di azioni diverse che mirano alla distruzione dei fondamenti essenziali della vita dei gruppi nazionali.

Raphael Lemkin. Axis Rule in Occupied Europe (Washington, D.C., 1944).

“Un piano coordinato”?

“Coordinamento” significa solo persone che lavorano insieme verso un certo obiettivo, il “piano”, che non è necessariamente un’unica strategia globale e logicamente organizzata.

In base a questa definizione, gli Stati Uniti sono una delle nazioni più genocide in assoluto. Prendiamo il caso dei nativi americani. La maggior parte della popolazione era stata uccisa, i sopravvissuti relegati in “riserve” e le loro culture e tradizioni cancellate. Ma non c’era un piano coordinato, né un’unica strategia organizzata.

I neri sono un altro esempio. Come schiavi, avevano un valore economico. Dopo l’abolizione della schiavitù, non potevano essere comprati e venduti, ma solo sfruttati. A quel punto era iniziato il vero massacro. Dovevano essere mantenuti impotenti, incapaci di sfidare lo sfruttamento e di sviluppare una propria cultura e una propria identità. Erano stati tenuti in povertà ed erano morti in gran numero a causa delle malattie.

I neri muoiono ancora.

La durata media della vita di un nero è di circa sei anni inferiore a quella di un bianco. Le persone di colore erano – e sono – sacrificabili e superflue. Questo non è il risultato dell’odio per i pregiudizi dei bianchi: è il sistema.

L’odio non causa il genocidio

L’idea popolare è che il genocidio sia causato dall'”odio”, una parola che, come il termine “amore”, si usa senza che nessuno capisca veramente cosa sia.

Ma gli esseri umani, per natura, non odiano o amano uccidere altri esseri umani. L’odio è uno strumento che viene insegnato alle persone – di solito alle elementari, ma anche dai media e dalla cultura – un comportamento appreso. Non è possibile liberarsi dell’odio: la società ne ha bisogno.

La vera causa del genocidio risiede nella brama di potere e nell’avidità dei potenti.

Nel caso degli Stati Uniti, dopo la Seconda Guerra Mondiale l’America sognava un impero globale, cioè più soldi e potere per le persone che gestivano il Paese. Gli oligarchi americani avevano progettato di devastare l’Unione Sovietica con le armi nucleari e di appropriarsi delle sue risorse, quello che era stato il piano principale di Hitler e il motore della sua speciale e peculiare nozione di genocidio tecnocratico.

I sovietici, tuttavia, erano riusciti a creare le proprie armi nucleari; così gli Stati Uniti erano passati alla Corea e al Vietnam, alla guerra per procura Iran-Iraq, alla guerra in Iraq, Afghanistan, Libia ecc. “Noi siamo il mondo”, giusto?

Sono morte circa 20 milioni di persone.

Si potrebbe dire che si era trattato di un genocidio seriale. Se l’Olocausto era tecnocratico – campi di concentramento, camere a gas e contabili a tenere i registri in ordine – le guerre americane erano state tecnologiche – le uccisioni, più indiscriminate.

Noi non contiamo i cadaveri. (Gen. Tommy Franks)

Le guerre dell’America contro il mondo possono non essere state un genocidio nel senso stretto dell’Olocausto. Ma sono state un genocidio in senso più ampio, altrettanto orribile, perché per uccidere tutte queste persone gli Stati Uniti hanno dovuto creare intere generazioni di piccoli Eichmann. È così che il governo e il mondo accademico degli Stati Uniti sono diventati dominati da apologeti dell’omicidio di innocenti. Migliaia di piccoli Himmlers e Goebbels. Una nazione con un’infrastruttura di inganni.

Il che significa che, dal 1945 in poi, quasi tutti i presidenti degli Stati Uniti sono stati dei mostri, anche se nessuno aveva i baffetti.

Questo vale certamente per Joseph Biden. Ma non solo per lui.

Il Congresso?

Congresso USA: “Siamo dalla parte del genocidio” Consortium News 31.12.2023

Una volta i nostri governanti potevano controllare i media in modo che tutti ricevessero la stessa “narrazione” – una storia e una sola storia. Ma oggi non possono farlo a causa dei media digitali – da qui la necessità di mantenere l’ortodossia cercando di cancellare le opinioni dissenzienti.

“Cercando” è l’espressione più appropriata.

È difficile cancellare dalla mente le immagini di bambini morti e morenti – non in Medio Oriente, almeno. Lì le cose si stanno scaldando. Se si trattasse di una partita di poker, gli Stati Uniti avrebbero già mandato fin troppi “segnali”. E i popoli della regione ormai li leggono fin troppo bene.

L’Iran dispiega una nave da guerra nel Mar Rosso in mezzo a tensioni crescenti Al Jazeera 01.01.2024

Questa nave da guerra trasmetterà ovviamente agli Houthi informazioni su che navi attaccare e informazioni sulla difesa nel caso in cui gli americani o i britannici dovessero lanciare attacchi missilistici contro le loro basi.

Questo è il modo in cui gli Stati Uniti e i britannici sostengono gli attacchi terroristici dell’Ucraina contro la Russia, perché l’Iran non potrebbe fare altrettanto? Chi la fa l’aspetti.

In ogni caso, gli Houthi non devono affondare una nave perché la loro strategia sia efficace.

Maersk continuerà a sospendere tutte le spedizioni nel Mar Rosso Reuters 02.01.2024

Maersk non perderà denaro mettendo in pausa le spedizioni nel Mar Rosso. Sarà solo una scusa per gonfiare i costi e aumentare i loro già lauti guadagni. Tuttavia, questa non è una buona notizia per le economie di base di Europa e Stati Uniti, che avrebbero bisogno di tirare il fiato. Bisognava fare qualcosa.

Israele sta ritirando migliaia di truppe da Gaza, come possibile preludio a un’offensiva ridimensionata AP News 02.01.2024

È improbabile che questa “offensiva ridimensionata” avvenga ora, anche se si parla molto del piano israeliano di trasferire i gazesi in Congo o in qualche altro posto in Africa. Forse ricorderete che anche Hitler voleva scaricare gli ebrei in Africa. Non aveva funzionato. Questo aveva portato ad Auschwitz, il precursore di Gaza City.

MA…!

Gli Stati Uniti e gli israeliani stanno perdendo dappertutto: a Gaza, nel Mar Rosso, contro Hezbollah e certamente nei confronti dell’opinione pubblica mondiale. Si potrebbe anche dire che entrambi i Paesi stanno perdendo contro se stessi. Il centro non reggerà.

Ogni cosa crolla; il centro non può reggere;
Assoluta l’anarchia dilaga nel mondo,
Dilaga la marea sporca di sangue, e ovunque
Il rito dell’innocenza annega.

(La seconda venuta – William Butler Yeats)

Ridurre l’intensità del conflitto dovrebbe servire a guadagnare spazio per una spinta finale, ma invece comunica la debolezza fondamentale dell’Occidente. Ci si può aspettare che l’Iran, gli Houthi, Hezbollah e i gruppi militanti in Iraq e Siria alzino la posta in gioco. Ansar Allah ha già annunciato l’addestramento di 20.000 riservisti Houthi, già collaudati, per combattere gli israeliani a Gaza – o forse in Libano. Se la Corte internazionale di giustizia si pronuncerà contro Israele – come dovrebbe accadere – le cose peggioreranno.

E non solo per Israele.

Come possono allora gli Stati Uniti vantarsi di essere un difensore del diritto internazionale? L’imperatore è nudo e i suoi attributi penzolano al vento. Non è bello da vedere, soprattutto in un anno di elezioni.

Si teme un’escalation dopo l’uccisione di un deputato di Hamas SBS News 03.01.2024

La situazione si farà più calda. Come avete visto nel mio ultimo articolo, gli Stati Uniti e Israele sono molto bravi a fare cose sempre più stupide, proprio come lo è stato l’assassinio di Mousavi.

Mentre fingono di apparire razionali e di ridurre la tensione, intensificano gli attentati. Questi sono segni di disperazione – non diversamente da come ha fatto Zelensky, ordinando gli attacchi terroristici a Belgorod, con l’aiuto del Regno Unito e degli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti hanno il diritto di esistere?

Presto dovremo mettere in discussione non solo il diritto all’esistenza di Israele, ma anche il diritto all’esistenza di Stati Uniti e Regno Unito.

Una nazione che conduce guerre contro l’umanità ha il diritto di esistere, anche se lo fa con il consenso e la complicità della sua popolazione? Queste erano le domande che erano state poste alla Germania e al Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale. E, semplicemente, la risposta era stata che non potevano esistere come avevano fatto in precedenza.

Presto ci saranno le elezioni negli Stati Uniti. Supponendo che Genocide Joe non abbia un ictus o non venga assassinato dal Mossad, Trump sarà il prossimo presidente.

Questo è l’uomo che aveva fatto uscire John Bolton dalla gabbia. Come sostenevo già nel 2020, non c’è fondamentalmente alcuna differenza tra Democratici e Repubblicani – e certamente non tra Biden e Trump – è solo una questione di stile.

I Neocons, Biden, Trump….

In definitiva, la colpa non è loro, ma del popolo americano.

Julian Macfarlane

Fonte: julianmacfarlane.substack.com
Link: https://julianmacfarlane.substack.com/p/american-genocide
04.01.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

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