Nel marzo di due anni fa pubblicammo un articolo di Andrew Anglin che evidenziava quanto pesantemente Big Pharma fosse nelle mani di finanziatori e finanzieri ebrei. Oggi, rileggendo l’articolo che segue, ho tentato di conoscere qualcosa di più sull’autore (da inserire nella breve abituale biografia di fondo) e sono rimasto sorpreso dalla totale mancanza di informazioni che non lo dipingessero come un fanatico nazista. Approfondire l’argomento è sicuramente doveroso, non solo per completezza di informazione ma anche per fornire ai lettori un filtro di valutazione: è un pazzo esaltato, un sadico nazista, un apologeta del nazismo? Purtroppo, ma non sorprendentemente, non sono riuscito a trovare in rete alcunché di positivo sul suo conto, se non un lungo elenco di azioni legali e sentenze contro di lui, con risarcimenti stratosferici. Sorprende però il fatto che Wikipedia gli dedichi una così lunga pagina, ed un’altra altrettanto lunga al suo sito The Daily Stormer (una clava per abbattere una mosca?). Nella mia ricerca attraverso il poco materiale a disposizione trovo almeno un grave crimine da lui commesso: nel 2015 ha appoggiato Donald Trump (e scusate se è poco). Nel 2013 era stato bandito da Twitter ma poi, nel 2022, quel cattivone di Elon Musk lo ha fatto riammettere. Anglin, inoltre, ha la gravissima colpa di sostenere che sia in atto in USA un tentativo di pulizia etnica a danno dei bianchi americani ed instaurare un governo autoritario (però risulterebbe essere stato ammiratore di Hitler, che strano…). In realtà, di crimini per i quali è stato condannato ne ho trovati tanti, ve l’ho detto, al punto che sembrerebbe che anche i “suprematisti bianchi” preferiscano prendere le distanze da lui. Purtroppo, in assenza di materiale adatto ad un contraddittorio, posso solo citare quanto sopra e, probabilmente, Andrew non è sicuramente senza peccato ma, come diceva Francis Bacon “Calunniate senza timore: qualcosa rimane sempre attaccato” (non per niente, se cercate molto indietro nel tempo su Internet, probabilmente mi troverete citato con l’etichetta “Piccoli nazisti crescono”). Infine, per serietà professionale, non posso fare a meno di evidenziare un punto perlomeno dubbio/controverso (ma lo farò in fondo) segnalatomi dal mio alter-ego Markus (“colui dal qual trassi lo bello stile che m’ha fatto onore”). Tutto ciò premesso, lascio a voi giudicare se pensate che Andrew sia del tutto folle o squinternato.
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Andrew Anglin – The Unz Review – 26 aprile 2023
L’America è il bruto pazzo.
Il mondo si sta ora rendendo conto che non c’è un limite massimo ai danni che questo Paese è in grado di fare, e capisce la cosa peggiore di tutte: che non ci si può più aspettare che agisca nel suo stesso interesse.
La gente sta impazzendo e cerca di fare tutto il possibile per evitare i danni.
Secondo quanto riportato lunedì dall’agenzia di stampa RIA Novosti, la Banca d’Indonesia lancerà il suo sistema di pagamento con carta di credito nazionale a maggio, nell’ambito di una strategia volta a ridurre la dipendenza dai sistemi esteri e a proteggere le transazioni dalle ricadute geopolitiche,.
Il governatore della banca centrale Perry Warjiyo ha riferito che il Paese sta introducendo ufficialmente le carte [di credito/debito] fisiche nazionali “in stretta collaborazione con il governo e l’Associazione indonesiana delle carte di credito (AKKI)“.
A marzo, l’autorità di regolamentazione ha annunciato che si sta preparando ad abbandonare Visa e Mastercard per cercare una maggiore autonomia sulla propria infrastruttura di pagamento, riducendo al minimo il ruolo dei fornitori di pagamenti stranieri.
In precedenza, il presidente indonesiano Joko Widodo aveva esortato le autorità regionali ad abbandonare i sistemi di pagamento stranieri e a iniziare a utilizzare le carte emesse dalle banche locali. Widodo ha sostenuto che l’Indonesia deve proteggersi dalle perturbazioni geopolitiche, citando le sanzioni occidentali contro il settore finanziario russo a causa del conflitto in Ucraina. “Dobbiamo ricordare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia. Visa e Mastercard potrebbero essere un problema“, ha avvertito.
Agli Stati Uniti è stato praticamente permesso di fare quello che volevano per sempre, perché così il sistema finanziario funzionava.
Si mandano in giro un paio di scimmie, si dice che si ha una cosa con della polvere e delle voci che non si riescono a reperire, e il mondo dice: “Sì, certo, andate avanti e iniziate una guerra di massa lunga decenni senza motivo e uccidete più di un milione di persone“.
Poi il mondo torna per il secondo round: “E se voi scimmie volete continuare a invadere e distruggere paesi a caso periodicamente, fate pure. E se volete, come dire, fottere i leader usando le loro stesse popolazioni per rovesciarli, va bene anche questo. E sganciate bombe al 100% su persone a caso con i droni. E, ehi, puoi anche andare avanti e gestire siti di tortura segreti in tutto il mondo, dove rapisci le persone e le butti in un buco in Polonia senza accuse per decenni. E potete pubblicare le foto delle persone che torturate. Video di voi stessi che uccidete dei vagabondi. Come volete, ragazzi. Non preoccupatevi. È tutto tranquillo“.
(*) L’America è stata il bruto pazzo almeno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando ha iniziato a bastonare i buoni.
E il mondo intero l’ha sostanzialmente tollerato.
Dopo il crollo dell’URSS, la Russia ha tollerato moltissimo. Il mondo ha tollerato tanto, tantissimo. Queste folli guerre contro i musulmani, che tutti sapevano essere legate solo alla paranoia ebraica, sono state completamente tollerate.
Ma poi, per qualche motivo – per qualche motivo di cui ancora non abbiamo una spiegazione – i folli bruti decisero di trasformare in un’arma il sistema monetario che era stato loro affidato.
Questo ha cambiato assolutamente tutto.
Ora è possibile che l’intera economia venga distrutta perché lo Zio Sam si è messo in testa che non gli piace qualcosa che avete fatto.
Mi piace segnalare la pagina di Wikipedia “Conflitti post-sovietici”.
L’invasione dell’Ucraina nel 2022 è la voce numero 38 di quell’elenco. È la voce numero 38. Potete andare a vedere l’elenco. Ci sono voci che sono chiaramente molto più importanti, di per sé, molto più significative e molto più difficili da giustificare di questa invasione del Donbass. Certo, sappiamo che si tratta di una mossa di potere contro la Russia, un Paese che gli ebrei vogliono sottomettere, ma l’atto di trasformare questo conflitto nel più importante dalla Seconda Guerra Mondiale potrebbe essere dovuto al fatto che il viscido Zio Sam si è svegliato dal lato sbagliato del letto.
Provate a immaginare quanto fosse più importante la Crimea in termini di ogni singola valutazione. È stata la cosa più importante che sia mai accaduta, quando Putin ha preso la Crimea nel 2014? O la gente ci stava almeno prestando attenzione? Era almeno la notizia principale di quel mese?
E poi, per la prima volta, gli Stati Uniti hanno deciso di trasformare completamente il sistema del dollaro in un’arma contro la Russia, per punirla delle infrazioni percepite contro “l’ordine basato sulle regole“.
Il mondo, che aveva tollerato così tanto, ha dato di matto.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Germania non fu mai cacciata dalla BRI. Questo sistema finanziario e il controllo degli Stati Uniti su di esso erano sacri.
Ecco perché c’è questa nuova alleanza totale tra Russia e Cina. È per questo che la Cina ha mediato la pace con l’Iran e l’Arabia Saudita e ha posto fine alla guerra nello Yemen (che, a differenza della scaramuccia al confine con l’Ucraina, è stata una vera guerra). È per questo che ora l’intero pianeta, ad eccezione dei catamiti di Zio Sam in Europa, sta cercando di trovare un modo per allontanarsi dalla strada del bruto pazzo.
Se nemici di sangue come l’Iran e l’Arabia Saudita possono riallacciare un’amicizia su questo, non c’è motivo per cui non possano farlo anche la Cina e l’India. Non c’è motivo per cui il mondo intero non possa unirsi per isolare il bruto pazzo.
Il problema, allo stato attuale, è che il mondo è ancora dollarizzato, e non è possibile farlo semplicemente sparire. Ma la missione di tutti i Paesi più potenti e popolosi del mondo è ora quella di farlo sparire.
Questa è la vera posta in gioco della guerra in Ucraina. Non so se la Russia avrebbe dovuto prendere “Bakhmat” più velocemente. Sembra che avrebbe dovuto, ma stava combattendo contro tutta la NATO. Non sappiamo quante PMC americane ci siano lì, a parte tutte le armi. Non ho idea se la Russia prenderà Odessa o Kharkov. Francamente, non so nemmeno se Zelensky invaderà la Crimea. Forse ha ingaggiato la flotta del capitano Jack Sparrow.
Non partecipo al gioco delle previsioni di guerra. Tutti stanno perdendo in questo gioco, e di brutto. Ci sono alcune persone che conosco nella vita reale che hanno detto “sarà solo una [guerra di] trincea strisciante per anni“, ma non conosco nessuna figura importante che scrive o fa altre apparizioni sui media in inglese che abbia detto questo. Praticamente tutti prevedono una vittoria imminente dell’una o dell’altra parte.
Ma il punto è questo: non ha importanza. Finché la Russia non perderà abbastanza da provocare una “rivoluzione colorata” nel suo Paese (cosa impossibile, ormai è troppo tardi), i movimenti militari saranno del tutto irrilevanti. Entrambe le parti possono continuare a sostenere di essere Davide e Golia e spiegare tutto ciò che non va a loro favore mentre i bambini ucraini e i prigionieri russi si uccidono a vicenda nelle trincee.
Nel frattempo, il mondo intero è concentrato sul tentativo di trovare una via d’uscita da questo sistema del dollaro, in cui il mondo non sia tenuto in ostaggio da un paese di pazzi.
Non è del tutto diverso dalla trama del terzo film della trilogia del “Cavaliere Oscuro”, in cui Bane arma una testata nucleare nel centro della città. Si verificano vari eventi e intrighi tra varie figure, ma tutto si riduce alla testata nucleare nel centro della città, che alla fine dà a Bane il potere di fare ciò che vuole.
Ricordiamo che ha fatto saltare i ponti e ha bloccato tutti all’interno della città con la bomba. Ha anche predicato la liberazione.
Tutti gli eventi del film ruotano intorno alla bomba, e i vari combattimenti hanno poco significato.
In realtà, è tutto esattamente così, tranne per il fatto che Bane è un figo e non costringerebbe mai nessuno a fare sesso anale gay o a praticare il fisting anale, per non parlare del doppio fisting.
Stranamente, gli Stati Uniti sembrano credere di poter vincere in qualche modo sul campo di battaglia. L’Ucraina è di per sé irrilevante, ma se la NATO dovesse invadere, quasi certamente anche la Cina si impegnerebbe. Nel frattempo, si discute continuamente dell’idea di un’invasione di Taiwan (provocando o inscenando un’invasione cinese per giustificare un intervento americano).
Per me questo scenario non ha alcun senso. Ho letto alcuni dei vari documenti di RAND e CSIS, e non sembrano essere stati scritti per lo scopo per cui affermano di essere stati scritti, più di quanto i giochi di guerra sembrano essere stati progettati per produrre dati effettivamente utilizzabili. Suppongo che l’ovvia implicazione sia che sono stati progettati per ingannare i cinesi, per cercare di provocare un’invasione, per causare malcontento tra i ranghi della leadership del PCC, ma se io sono in grado di capirlo, sicuramente i cinesi possono capirlo, e sicuramente gli americani possono capire che i cinesi possono capirlo.
Non esiste uno scenario di guerra con la Cina che porti gli Stati Uniti a mantenere il controllo di Taiwan, né tantomeno a fare un cambio di regime a Pechino. Sembra probabile che perderebbero anche il controllo della Corea del Sud, del Giappone e delle Filippine, e forse finirebbero anche per subire un’onta simbolica in Australia.
Ci sono solo due opzioni:
- la leadership degli Stati Uniti è totalmente fuori controllo, popolata interamente da squilibrati che sono stupidi e/o malati di mente (se si guarda a persone come Jake Sullivan o Ned Price, o, se vogliamo, Victoria Nuland, questo sembra avere molto senso), oppure
- la leadership degli Stati Uniti sta fingendo di essere totalmente fuori controllo.
Se fosse vero il primo caso, tutte le persone non squilibrate che operano all’interno del governo verrebbero informate e darebbero semplicemente per scontato che si stia verificando il secondo.
Ho scritto in precedenza (in posti che al momento non riesco a trovare) che è virtualmente impossibile gestire un sistema complicato completamente sulla base di bugie, perché un sistema complesso richiede un qualche tipo di comunicazione franca. In questo sistema, ogni persona che dice la verità (o che dice qualcosa che non piace alla leadership, che sia vero o meno) viene licenziata. Guardate il modo in cui Mark Milley (Capo degli Stati maggiori riuniti degli Stati Uniti) si muove in punta di piedi, dicendo queste piccole cose e rimangiandosele.
Milley sembra credere che gli Stati Uniti abbiano una preparazione prossima allo zero. Perciò, affinché non si tratti di una situazione di squilibrio, Milley dovrebbe fingere di credere che le forze armate non siano pronte, presumibilmente per confondere i russi e i cinesi. Ma come potrebbe l’apparato dei think tank essere a conoscenza di questo finta?
Ovviamente, si possono fare milioni di domande diverse come questa e, per quanto ne so, non si può mai arrivare a nulla. Per lo meno, la stragrande maggioranza del governo statunitense e dei suoi vari apparati non capisce cosa stia succedendo o quali siano i propri piani – se non che hanno una bomba al neutrone armata sotto forma di sistema finanziario globale, ma che alla fine sarà disarmata se non faranno qualcosa per impedire ai cinesi di affermarsi pienamente come centro del potere economico e politico globale.
(*) Il testo originale riporta: “America has been the mad brute since at least the end of World War II when they beat the good guys. And the whole world basically tolerated it. After the USSR collapsed, Russia tolerated so, so much. The world tolerated so, so much”.
Markus interpreta letteralmente con “da almeno la fine della 2GM, dopo che hanno battuto i buoni”. Ora, ritenere buoni i nazisti sembra un po’ eccessivo (ma risulta che Andrew lo ha fatto), anche se poi dobbiamo ricordarci che i gli altri “buoni” (quelli veri) sganciarono intenzionalmente due bombe atomiche sulla popolazione civile (tralasciamo qui Dresda o Roma-scalo di San Lorenzo). Inoltre, sembra strano affermare che il mondo abbia “tollerato” la sconfitta dei buoni. Conseguentemente, tendo ad interpretare differentemente, come ho tradotto e, almeno da un punto di vista logico, a me sembra maggiormente coerente con le tre frasi che seguono.
Andrew Barret Anglin, come già detto in premessa, è un neonazista americano e teorico della cospirazione, nonché editore del sito web The Daily Stormer.
Scelto e tradotto (IMC) da CptHook per ComeDonChisciotte