Una nuova dichiarazione della Federazione calcistica tedesca (DFB) afferma che i giocatori transgender, intersessuali e non-binari avranno la possibilità di scegliere se giocare in squadre maschili o femminili. Si tratta di una mossa, in linea con quella presa dalla FIFA di cui vi ho parlato qui, che si contrappone a diversi regolamenti di altri sport, in quello che è un tema sempre più scottante a livello globale.
Il regolamento, che entrerà in vigore nella stagione 2022-23, è stato approvato ieri, giovedì 23 giugno, e si applicherà a tutti i livelli del calcio tedesco, compresi i livelli giovanili, futsal e amatoriali, nonchè ai giocatori il cui stato civile è descritto come “diverso” o “non specificato”.
Il regolamento stabilisce che i giocatori con lo status di genere “diverso” o “non specificato” o i giocatori a cui è stato riassegnato il genere possano decidere autonomamente [se] giocare per una squadra femminile o maschile. Questo vale anche per i giocatori transgender, che ora possono cambiare squadra a propria discrezione, o rimanere nella squadra in cui giocano attualmente.
La DFB ha inoltre dichiarato di aver effettuato una prova di queste regole a partire dal 2019 e di aver stabilito che la mossa non avrà alcun impatto sull’integrità competitiva delle proprie competizioni.
Il regolamento è stato messo in pratica con successo e ha dimostrato che questa direttiva non pregiudicherà l’integrità della concorrenza. Tutte le persone hanno diversi punti di forza e abilità fisiche che portano solo al successo di una squadra, indipendentemente dal sesso.
La DFB ha inoltre dichiarato che nominerà delle persone che lavoreranno al fianco dei giocatori transgender, intersessuali e non binari per aiutarne l’integrazione, introducendo anche delle regole per salvaguardare i giocatori da violenza e discriminazione.
Gli attivisti per i diritti dei trans e l’uguaglianza hanno accolto con favore la regolamentazione presentata dalla DFB, che arriva dopo la presa di posizione delle autorità del nuoto e del rugby che, contrariamente, hanno recentemente annunciato il divieto per gli atleti transgender di partecipare alle gare femminili.
Massimo A. Cascone, 24.06.2022