L’ Associazione fondata da Dario Giacomini per la libera scienza, ContiamoCi, si dichiara contraria al comunicato stampa del 16 Luglio pubblicato dalle Federazioni Nazionali delle Professioni Sanitarie che davanti alla crisi di governo hanno voluto rivolgere un appello al consiglio presieduto da Draghi, affinché non si dimettesse.
Nel comunicato dell’associazione si definisce così l’appello al governo da parte degli enti e degli ordini delle professioni:
Una posizione di parte che, in quanto tale, non corrisponde alle finalità di tutela di quei valori universali e super partes – umanità, solidarietà, tutela della vita, della dignità e libertà delle professioni. […]
Sono i valori che hanno condotto i medici e gli operatori sanitari a eseguire gli esami autoptici sui deceduti per Covid 19 – sconsigliati dall’attuale Ministero della Salute, al quale Voi rivolgete la preghiera di rimanere in carica – i quali hanno consentito di individuare l’eziologia del decorso più grave della malattia e, così, di mettere a punto le cure domiciliari precoci che hanno salvato tante vite umane e sono state inspiegabilmente avversate dall’attuale Governo. Il Governo al quale Voi rivolgete l’ossequiosa preghiera di non dimettersi.
Inoltre si sottolinea il dato scientifico dell’incoerenza che in diverse sentenze ha visto l’inapplicabilità del decreto
Il DL n. 44/21 invero pone un obbligo vaccinale “per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2”. Tale locuzione esprime un assioma di carattere giuridico in evidente contrasto con il dato scientifico acquisito per cui i vaccini in uso non hanno alcun effetto sterilizzante.
Essendo loro diretto interesse, perché le Federazioni Nazionali non si interessano a questo punto centrale, nei loro pubblici appelli?
Le condotte sopra riferite non possono che destare allarme rispetto ad un uso politico della funzione pubblica affidata alle Federazioni Nazionali e agli Ordini professionali. Una simile deriva porterebbe con sé problemi anche di natura etica, tenuto conto, oltretutto, che la Legge conferisce a detti Enti una potestà disciplinare.
Verdiana Siddi
23/07/2022