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GUERRA E CAPITALISMO

DEI PROFESSORI JONATHAN NITZAN e SHIMSHON BICHLER Global Research Come è cambiato l’influsso del capitalismo sui conflitti? Un tempo il capitale dominante beneficiava della guerra tramite massicci investimenti pubblici nel complesso militare industriale, che spingevano i paesi fuori dalla recessione (“Keynesismo militare”). Nitzan e Bichler mostrano come oggi la guerra conviene, ed è desiderata dal capitale dominante, perché spinge i prezzi e l’inflazione tramite…

L'IMMAGINARIO IN MARCIA

Una fucina del simbolico nel Centro Italia DI TRUMAN BURBANK ComeDonChisciotte Senza pretesa di completezza, riporto alcune note e commenti sul Palio di Gualdo Tadino (o "I giochi de le porte"), 29a edizione, che si sono tenuti nell'ultima domenica di settembre. I giochi mi appaiono strutturati su una serie di sfilate e su quattro gare, ed hanno parecchie somiglianze con altre manifestazioni organizzate nei comuni del centro Italia. Il tutto si inquadra forse in un generale ritorno…

IL REGNO DI NARCISO

DI ROBERT DE HERTE Elements “La società ha adottato, senza alcun limite e contro-potere, l’integralità dei valori femminili” stimava recentemente il pediatra Aldo Naouri. Di questa femminilizzazione testimoniano già il primato dell’economia sulla politica, della consumazione sulla produzione, della discussione sulla decisione, il declino dell’autorità a vantaggio del “dialogo”, ma anche l’ossessione della protezione dell’infanzia (e il sopravvalutare la parola del bambino), la messa in…

L’IDENTIT DELL’EUROPA TRA UNIVERSALISMO, RELATIVISMO E ISLAM

DI GIUSEEPE GIACCIO Il tema dell’identità europea, come l’araba fenice che periodicamente risorge dalle sue ceneri o il mitico mostro di Loch Ness che altrettanto periodicamente riemerge dalle profondità del suo lago scozzese, è tornato da qualche tempo ad occupare il proscenio del dibattito non solo culturale, ma anche politico. A farlo risorgere, o riemergere, è, come tutti possiamo facilmente constatare dando semplicemente un’occhiata ai giornali, il rapporto, che alcuni vivono come…

LA FROTTOLA DEGLI ATTENTATI CON L'ESPLOSIVO LIQUIDO

DI JAMES PETRAS Reseau Voltaire L'inverosimile "complotto terrorista" presumibilmente sventato a Londra questa estate non smette di provocare costernazione negli analisti politici. Mentre i media continuano a ripetere le balzane dichiarazioni della polizia britannica, numerose personalità dimostrano invece in modo dettagliato la loro mancanza di fondamento. Dopo le analisi dell'ex ambasciatore britannico Craig Murray, del giornalista Thomas C. Greene, pubblichiamo quella…

DODICI TESI SULLA GUERRA E LA PACE IN MEDIO ORIENTE

DI JAMES PETRASRebelión 1. L’invasione dell’Iraq fu il prodotto di una sforzo concentrato dei sionisti americani che occupano posizioni strategiche nel Pentagono (secondo e terzo in carica), nel Consiglio di Sicurezza Nazionale e nell’ufficio di Pianificazione Speciale (OSP in inglese). Paul Wolfowitz, numero due del Pentagono, disegnó l’attacco; Duglas Feith, numero tre, pianificó la falsificazione dei documenti sulle armi di distruzione di massa e David Frum,…

A COLPI DI PROZAC CONTRO L'ANTISEMITISMO

L'assoluzione ebraica per l'integralista Mel Gibson DI SLAVOJ ZIZEK Il Manifesto Dopo le frasi antiebraiche dell'attore australiano, nel paese del «politically correct» l'antisemitismo è ridimensionato a malattia mentale. Prove tecniche di un patto tra due fondamentalismi per evitare la critica alle rispettive ideologie Ai bei tempi dell'Unione sovietica, l'Istituto Serbsky di Mosca era il portabandiera della psichiatria al servizio della repressione del dissenso politico; i…

GLI ARTICOLI DI CARLO BERTANI

CHI E' CARLO BERTANI? In realtà, non ha molta importanza chi è Carlo Bertani: però Carlo Bertani scrive e pubblica libri, e forse per questa ragione vale la pena di dare un'occhiata a cosa scrive. Se siete interessati ad argomenti come l'energia, l'esaurimento delle risorse disponibili, le possibilità che le nuove tecnologie offrono per avviare nuove impostazioni in campo energetico, troverete qualcosa che potrà interessarvi. Inoltre, siccome qualunque argomento tecnologico ha…

E SE ISRAELE NON FOSSE MAI STATO CREATO?

DI WILLIAM HUGHES "Come sarebbe il mondo, se nel 1948 lo stato di Israele non fosse stato creato? Sfortunatamente, il Presidente Harry S. Truman, sotto “l'influenza dei sionisti”, diede la sua approvazione a quel progetto ispiratore di violenza. Da quel momento, la vita per i Palestinesi è divenuta un inferno in terra, sotto il tacco della brutale macchina di morte, mutilazione e occupazione di Israele. John Lennon ha detto: immagina che non ci siano nazioni. D'accordo, immaginiamo:…

I 10 PRINCIPALI SEGNI DELL'IMMINENTE STATO DI POLIZIA

DI ALLAN UTHMAN Global Research Gli Stati Uniti stanno diventando uno stato di polizia? Dieci segni indicano che questo potrebbe essere il caso. 1. Giro di vite su InternetIn questa epoca di conglomerazione corporativa, senza impedimenti di sorta, internet ha rappresentato per i mezzi di informazione alternativi un ambiente graziato. Mentre le masse vengono imboccate con notizie predigerite dalla TV e dalla carta stampata, chi cerca a livello individuale la verità ha accesso ad un ampio…

IRAQ: OCCUPAZIONE E SETTARISMO

DI GHALI HASSAN All’inizio dell’Occupazione era chiaro che gli Stati Uniti avrebbero dominato in Iraq frantumando la nazione in mini-stati e regioni e dividendo la popolazione irachena sulla base delle differenze etniche e di appartenenza. La violenza fra iracheni orchestrata dalle forze di occupazione è servita per fornire un pretesto al fine di giustificare tale occupazione e deviare la rabbia della popolazione dalla brutalità e dalla violenza dell’invasione occidentale. Durante la…

SUONANDO IL SITAR

DI TRUMAN BURBANK Alcune note di politica italiana Il sitar è uno strumento a corde indiano particolarmente complesso da suonare. Dicono gli indiani che per suonare il sitar ci vogliono due vite: la prima vita serve per imparare a suonarlo e la seconda per suonare. Da una rapida verifica su wikipedia vedo che il suonatore di sitar più famoso è nato nel 1920. Non posso fare a meno di notare analogie tra i politici italiani ed i suonatori di sitar. Sembra che la politica italiana sia…

LA SUPREMAZIA DEL CAPITALE FINANZIARIO

DI JAMES PETRAS Profitti record e crescita dell'autoritarismo Le banche d’affari sono state profondamente coinvolte nel riciclaggio di denaro del petrolio arabo, e sono state compromesse in fusioni e acquisizioni in Medio Oriente, su vasta scala, mentre una minoranza finanziaria giudea, molto militante, ha finanziato le lobbie pro israeliane, che esercitano pressioni affinché gli Stati Uniti adottino una politica più bellicosa nei confronti del mondo arabo e islamico…

MORTE MADE IN U.S.A.

DI MOHAMMED DAUD MIRAKI, PhD Vediamo se la vostra coscienza è ancora anestetizzata (A sinistra) UN PICCOLO TERRORISTA: GIOISCI DEL PRODOTTO USA. Attenzione: foto molto impressionanti Ho fatto questa foto l'ultimo giorno del mio viaggio: uno di tre gemelli. L'Afghanistan è diventato un disastro che le parole non possono descrivere, così ho deciso di illustrarlo attraverso queste foto di bambini nati deformi. In varie occasioni, ho fatto presente che abbiamo bisogno di fondi per…

GLI ARTICOLI DI GHALI HASSAN

Ghali Hassan è un Research Scholar al Centro Educativo di Scienza e Matematica dell'Università di Curtin (Perth, Australia Occidentale). Scrive i suoi articoli per siti come Global Research e Online Journal. Con una vasta conoscenza ed il suo stile inconfondibile, da cui traspare una profonda umanità, Ghali Hassan si è occupato degli scenari di guerra dall'Iraq alla Palestina, dai Balcani alla Papua Occidentale. ComeDonChisciotte segue costantemente gli articoli di questo grande…

DOSSIER: LA GUERRA CIVILE IRACHENA

L'ultima scusa rimasta al governo statunitense per continuare la brutale Occupazione dell'Iraq è che, se lasciassero il paese, scoppierebbe una guerra civile tra sciiti e sunniti. In realtà l'Iraq non è una società settaria: durante il regime di Saddam Hussein i matrimoni misti tra le due comunità erano frequenti e non si verificavano neanche lontanamente le violenze di oggi. Tutte le prove riguardo la "guerra civile" puntano in un'unica direzione: gli Stati Uniti e il loro alleato,…

QUANTO TEMPO HAI?

DI JOHN KAMINSKI Aspetti di essere ucciso o vuoi identificare i veri perpetratori? Come parli al tuo vicino mentre sta uccidendo qualcuno? E se tutti i tuoi vicini lo stanno facendo, allora che fai? Cominci ad uccidere anche tu? Poi ci sono le vere vittime, i parenti dei corpi mutilati improvvisamente che ora liquidi tanto loquacemente come facili razionalizzazioni geopolitiche, cosa dici esattamente a queste persone?

IL MALE NELLA MENTE

DI JOHN KAMINSKY Durante i miei ultimi quattro o cinque tentativi di promuovere le mie idee alla radio o alla televisione (New Yor, Teheran, Austin,), non sono riuscito a influenzare sufficientemente la discussione tanto da cambiare la natura del programma stesso. E’ disarmante. Ho continuato a ripetere: non importa chi venga eletto. Tutto questo parlare é solo una perdita di tempo. L’America continuerà a bombardare e ad avvelenare il mondo non importa chi sieda alla Casa Bianca. In…

NON ERA AUSTERLITZ

DI TRUMAN BURBANK La battaglia elettorale italiana è durata a lungo ed è sembrato ad un certo punto che Napoleone, dato per spacciato alla vigilia, fosse riuscito a vincere contro ogni previsione. Ma allo spuntare del sole il risultato era favorevole all'Unione. Comunque il Caimano è andato molto vicino alla vittoria e bisogna analizzare i dettagli. La strategia mediatica utilizzata dal padrone dei media è riuscita a sollevare molti zombi dalla poltrona davanti al televisore, per…