Cattive notizie dalla capitale della resistenza mondiale. Stanotte alle 2 ora locale c’è stata una conferenza stampa dei Truckers For Freedom: la polizia è pronta a sgombrare la downtown di Ottawa con le maniere forti. Così ci scrive il nostro corrispondente dal Canada, C0rv0, che riporta il contenuto della conferenza:
EMERGENZA Il comitato organizzatore dei truckers lancia un allarme, abbiamo ricevuto da fonti interne alla polizia che stanno preparando la retata per arrestare tutti. Useranno una tecnica già usata durante il G20 di Toronto, spingendoci in aree di contenimento e attaccarci con gas sperando in una reazione violenta, per poi prenderci a uno a uno.
vogliono toglierci la capacità di documentare quello che accade spegnendo tutti i cellulari.
Il governo rifiuta qualunque tipo di dialogo con i manifestanti pacifici. Non diamo responsabilità alla polizia che sta solo eseguendo gli ordini.
Siamo pronti a dialogare con chiunque!
Il comitato chiama tutti i Canadesi a convergere sulla capitale prima possibile per fermare il colpo di mano.
Circa il 30% dei canadesi supportano la protesta. Molti dottori supportano la protesta ma sono troppo spaventati per parlare. I dimostranti ribadiscono che non andranno a casa fino a quando i mandati non saranno aboliti.
https://www.youtube.com/watch?v=x6fBFdLGUZw
Per ora, la polizia ha arrestato circa trenta persone e compiuto atti di puro bullismo attaccando gli approvvigionamenti e i cittadini solidali: questo perché il numero dei dimostranti è ancora nettamente maggiore di quello della forza pubblica, che resterebbe sbaragliata in campo aperto. Tanto più che, almeno in un caso, gli ufficiali che vanno a sequestrare il carburante sono stati attaccati. Inoltre, come riporta la polizia, nei veicoli dei ribelli vandali e seminatori d’odio ci sono moltissimi bambini che potrebbero “ostacolare” le operazioni di polizia; finora comunque sono 80 le indagini aperte. Pertanto, il sindaco di Ottawa Jim Watson ha chiesto in una lettera aperta al governo federale un rinforzo di 1800 divise, richiesta impossibile per ora da soddisfare con l’attuale organico a livello nazionale. I ribelli, intanto, non arretrano di un passo.
MDM 08/02/2022