di Agata Iacono, l’Antidiplomatico.it
A rendere parossistico le misure liberticide del governo Draghi vi è la notizia che arriva da Malaga: un intero reparto fresco di terze dosi risultato positivo dopo una cena di Natale.
68 tra medici e infermieri della Terapia Intensiva di Malaga, in Spagna, hanno contratto il Covid dopo avevano partecipato alla stessa festa di Natale il 1 dicembre. Lo riferisce l’agenzia Reuters, che cita come fonte il governo regionale dell’Andalusia.
L’origine del contagio non è ancora chiara, e non si esclude che diversi dei contagiati possano avere contratto il virus in circostanze separate, ma effettuando il tracciamento dei contatti è emerso che tutti i 68 risultati positivi avevano partecipato alla stessa festa di Natale, che si era tenuta il 1 dicembre; tutti i positivi, aggiungono le autorità, avevano ricevuto la terza dose del vaccino e mostrano sintomi lievi; prima di partecipare alla festa avevano fatto un tampone, per cui si sospetta che possano esserci stati dei falsi negativi o che alcuni dei partecipanti fossero in uno stato di incubazione, quando il tampone non può ancora accertare la presenza del virus. Il numero dei contagiati potrebbe salire: si attende infatti l’esito dei test sugli altri partecipanti al pranzo e sui loro familiari.
E’ simpatico notare come tutto il mainstream italiano che riporta la singolare notizia di Malaga si dimentichi senza eccezione di riportare nel titolo il piccolo particolare delle terze dosi. Ripariamo noi.
P.s. alla cena di Natale come riporta Reitera erano presenti vaccinati (quasi la totalità del personale sanitario con terza dose) e alcuni con tamponi genetici negativi. Se la cena è stata la sede del contagio questo è partito dai vaccinati non testati a sufficienza a prova ulteriore di come misure come il Super Green pass non abbiano nulla di sanitario.