L’avvocato Anja Dornhoff, dello studio legale associato con Marcel Arnal a Kirchen nel Land della Renania-Palatinato, ha pubblicato martedì 8 novembre sul sito legale tedesco anwalt.de la notizia di un riconoscimento di danno da vaccino covid.
Scrive l’avvocato Dornhoff:
“Il nostro cliente è stato vaccinato contro il Covid-19 per la prima volta l’11 maggio 2021. Il 4 giugno 2021 si sono verificati ematomi e petecchie (piccole emorragie cutanee delle dimensioni di una testa di spillo) e depositi di sangue nelle feci.
Lo stesso giorno dal pronto soccorso è stato trasferito all’ospedale universitario. Non c’era febbre, tosse, diarrea o disuria. L’emocromo mostrava inizialmente piastrine di 4.000/µl. Il trattamento di emergenza con immunoglobine ad alto dosaggio e desametasone è stato effettuato senza alcun effetto duraturo. Le piastrine sono diminuite rapidamente dopo alcuni giorni, dopodiché il farmaco è stato cambiato. Ematomi e sanguinamento perianale si sono verificati ripetutamente.
La diagnosi era trombocitopenia autoimmune, con piastrine inizialmente di 4.000/µl dopo la vaccinazione contro SARSCoV2 (Covid-19).
Il caso è stato segnalato al Paul Ehrlich Institute (Agenzia del Ministero della Salute tedesco che svolge, tra l’altro, funzioni di vaccinovigilanza).
A settembre 2021 la domanda di riconoscimento del danno vaccinale è stata presentata prima in via informale e poi con modulo formale di domanda (domanda ai sensi della Legge IfSG “Infektionsschutzgesetz” – Legge di tutela contro le malattie infettive).
Nelle informazioni tecniche per il vaccino in questione e nella “Rote-Hand-Brief”(RHB – lettera informativa comunemente usata in Germania, con la quale le aziende farmaceutiche informano gli operatori sanitari sui rischi dei farmaci) dell’ottobre 2021, l’insorgenza di trombocitopenia immune primaria è elencata come effetto collaterale, in genere entro le prime quattro settimane, come è successo nel caso in questione.
Con la decisione dell’ottobre 2022 la carenza di piastrine nel sangue è stata riconosciuta ai sensi dell’articolo 60 IfSG “Infektionsschutzgesetz” (Legge di tutela contro le malattie infettive, in vigore dal 2001)“.
Nella sua presentazione, all’interno del sito dello studio legale tedesco, l’avvocato Anja Dornhoff scrive di occuparsi di danni da vaccinazione da oltre 25 anni e di aver affrontato numerosissime richieste di riconoscimento da parte dei danneggiati e delle loro famiglie in Germania.
Fonte articolo: https://www.eventiavversinews.it/studio-legale-riconosciuto-caso-di-trombocitopenia-immune-primaria-da-v-covid/