VITA E MORTE DI UN SOLDATO RUSSO

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

blank

DI DMITRY VORSIN

Landdestroyer.blogspot.it
Era di mattina presto, il 6 agosto 1915, quando l’offensiva tedesca contro la fortezza russa di Osowiec cominciò con un attacco di gas, un trucco malvagio contro l’umanità. Quelli che difendevano la fortezza rifiutarono di arrendersi, anche dopo uno dei bombardamenti di artiglieria più brutali della storia, anche quando la stessa fortezza era ridotta in macerie: i soldati russi superstiti lanciavano pietre e pezzi di muro caduti per difendersi. Ai generali tedeschi sembrò che ormai un manipolo di uomini esausti non avrebbe più potuto opporre una gran resistenza, gli buttarono addosso un paio di migliaia di bombe di gas piene di cloro, e pensavano di aver chiuso, in questo modo, la partita.

Secondo un bollettino medico del tempo :

“Il primo effetto dell’ inalazione di cloro è un dolore che brucia gola e occhi, accompagnato da un senso di soffocamento; il dolore, che può essere grave, si sente al petto, per lo più dietro lo sterno. La respirazione diventa dolorosa, affannata e difficile; si comincia a tossire e l’irritazione agli occhi provoca lacrimazione abbondante. Forze di stomaco possono essere seguite da conati di vomito, che danno un temporaneo sollievo. Le labbra e la bocca sono aride e la lingua diventa come una pellaccia secca e spessa. Forti mal di testa… poi subito dopo si sente una gran debolezza alle gambe …. se il paziente si arrende e cerca di sdraiarsi, inspira ancora più cloro, perché i gas pesanti sono più concentrati in basso, vicino alla terra. Se l’avvelenamento è forte si cade in uno stato di incoscienza”.

Dato che quelli che difendevano la fortezza di Osowiec non avevano nessuna maschera antigas, l’effetto di questo massiccio attacco con i gas fu veramente devastante. Almeno 1600 uomini subirono una morte dolorosa e straziante, mentre i pochi sopravvissuti furono colti da attachi di tosse e violenti sbocchi di sangue. Poi quattordici battaglioni di Landwehr – almeno 7.000 fanti lentamente attraversarono una terra di nessuno per occupare le posizioni russe, mentre erano ancora coperte dal gas verde. Allora i superstiti della società 13° compagnia – una sessantina di soldati – decisero di dare agli invasori un assaggio dell’ospitalità russa, con una carica alla baionetta. Passando sopra a cumuli di cadaveri, soldati mezzi morti, coperti dal loro stesso sangue e con le baionette issate sui fucili, attaccarono i tedeschi terrorizzati e li costrinsero a fuggire, fuggirono tutti. Questo attacco che oggi si ricorda come l “Attacco dei Morti Viventi” è un alto esempio di coraggio e di valore, ma che cosa potevano avere in testa quei soldati che non avevano nessuna possibilità di sopravvivere, mentre erano ancora straziati da un dolore insopportabile?
Credo che tutti ci sentiamo come traditi dalla vita stessa, a un certo punto della vita.
Il concetto di tradimento è infido, dato che una persona è raramente in grado di prevedere le possibili conseguenze delle sue azioni. Nel momento in cui vidi un rapporto su un militare russo che si era suicidato nella base militare russa in Siria, ho capito che si cominciava a sentire odore di sangue. Gli squali non sarebbero rimasti lontani ancora a lungo. Allora, che si deve fare in certi casi ? La macchina della propaganda occidentale che ha già scritto deliranti articoli sulla Russia, dicendo che “colpisce ospedali che non esistono e che nessuno ha mai visto” finalmente ha trovato qualcosa da mettere sotto i denti. A prescindere dalle conseguenze di questa tragica morte, il fatto sarà sfruttato in qualsiasi modo possibile per rappresentare la Russia nel più orribile dei modi.

Vadim Kostenko, di 19 anni era militare professionista che aveva deciso di percorrere la carriera militare e ne era orgoglioso. Sulla sua pagina personale sulla rete dei social media russi ‘VK’ ha scritto:

“Di solito la gente pensa che servire il proprio paese nell’esercito sia qualcosa che si deve evitare. Il dovere più importante nella vita di un uomo adesso sembra essere diventato una specie di punizione, cosa che è triste e divertente e triste allo stesso tempo. Se non avessi deciso di arruolarmi nelle forze armate, la mia vita sarebbe stata completamente diversa. Di sicuro, questa vita non è proprio come una passeggiata, dal momento che dobbiamo abituarci a questa esperienza, all’esperienza di essere trasformati in nuovi esseri umani. Ma posso affermare in tutta serietà che ognuno di noi deve affrontare questa esperienza, per diventare un uomo migliore. Anche quando le cose si mettono male e tutto diventa difficile, non c’e stato un solo giorno in cui ho rimpianto la decisione che ho preso. “

Anche i suoi compagni concordano che Vladim era una persona allegra e riflessiva, che era molto serio nell’eseguire correttamente le sue mansioni e che, per questo, era andato in Siria. E anche se nella sua morte non c’è stato nessun onore, nessun valore che sia stato difeso, non c’è nessun dubbio che Vladim non avrebbe mai abbandonato i suoi compagni sul campo di battaglia e che non avrebbe esitato a buttarsi con loro, contro il nemico baionetta in resta, come fecero gli eroi della 13° compagnia .
Perdere una vita è sempre una tragedia, soprattutto quando quelli che muoiono erano anime coraggiose che hanno speso una vita per servire e proteggere gli altri. Eppure, i suicidi sono abbastanza comuni in ogni esercito, dal momento che la lontananza dai propri cari per periodi prolungati di tempo insieme con un facile accesso alle armi da fuoco riesce a creare una miscela piuttosto esplosiva.
Nel 2012 l’esercito degli Stati Uniti segnò una specie di record con 349 militari che si tolsero la vita, anche se è ben più grave lo stato in cui vivono quelli che lasciano l’esercito, secondo il Dipartimento USA per i Veterani (pdf), ogni giorno dai 18 ai 22 veterani USA si suicidano. se facciamo i conti in 10 anni arriviamo a 80.000 morti, almeno il doppio di quanti morirono in Vietnam.
Sembra che l’assenza di qualsiasi interesse per i loro problemi da parte dei politici che sono stati eletti, li faccia sentire abbandonati, proprio come Vadim Kostenko si è sentito abbandonato dalla sua ragazza alla vigilia della sua fatale decisione. Comunque ne sentiremo tante di brutte cose sulla morte di Vladim, ce le racconteranno nel prossimo mese tutti i media occidentali …. ma nessuno farà nemmeno un cenno su quello che vivono i militari o i veterani Usa e chi se ne frega del bisogno di aiuto disperato che ha questa gente, adesso è più importante non perdere l’occasione di tormentare la Russia …..
Credo che tutti ci sentiamo come traditi dalla vita stessa, a un certo punto della vita.
28.10.2015

Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario.

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
5 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
5
0
È il momento di condividere le tue opinionix