Trovato morto Giuseppe De Donno, curò per primo la Covid

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di Valentina Bennati
comedonchisciotte.org

Nel tardo pomeriggio di oggi, 27 luglio, il medico Giuseppe De Donno è stato trovato morto nella sua abitazione.

Diventato celebre per le sue battaglie pro terapia del plasma contro la covid-19 e per aver salvato tanti malati gravi durante l’emergenza sanitaria, nonostante i risultati la sua cura non era mai stata ufficialmente riconosciuta. Dal 5 luglio De Donno aveva cambiato vita: da primario ospedaliero al Carlo Poma di Mantova a medico di medicina generale a Porto Mantovano.

La notizia della sua scomparsa sta correndo sui social provocando lo sconcerto di tanta gente. Si sarebbe suicidato. Così si sono affrettati a scrivere la maggior parte dei giornali.

Quel che si sa al momento è che è stato trovato impiccato e che non avrebbe lasciato messaggi per i suoi cari ai quali era legatissimo. Un intimo amico, il sindaco di Curtatone, paese nel quale De Donno viveva insieme alla moglie e ai due figli, intervistato da tgcom24, ha raccontato tra le lacrime che la morte di De Donno ha lasciato tutti sgomenti perché non c’erano stati segnali che potessero far pensare a un gesto estremo. “Con il nuovo lavoro di medico di base l’avevamo visto felice della nuova opportunità” , ha dichiarato.

“Addio Professor De Donno” – ha scritto sulla sua pagina Facebook il senatore Armando Siri – “Quando non c’era nulla, quando arrivavano i pazienti dopo settimane di ‘vigile attesa’ in gravi condizioni lui ha dato loro una speranza e una cura. Si è battuto per le Terapie Domiciliari e come molti altri colleghi è stato emarginato e isolato. Un eroe, ma evidentemente  non per il pensiero unico”.


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