La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

SUINI IMPASSIBILI

blank
A cura di Davide
Il 2 Febbraio 2015
88 Views

DI GEORGE MONBIOT

theguardian.com

Ecco un racconto d’inverno che non vi farà passare la voglia di cenare. Forse.

Non vorrete certo che rovini la vostra cena natalizia con degli articoli sull’ingiustizia e sullo sfruttamento. Durante il periodo di festa, quindi, ho deciso di raccontare, stranamente, delle storie d’inverno accadute realmente ma senza alcun fine politico.

Dopo la scuola mi sono preso un anno sabbatico. Volevo viaggiare ma non avevo soldi, quindi ho trovato un lavoro in un allevamento locale di suini.

C’erano 1400 maiali, e molti aspetti dell’allevamento mi sconcertavano. Spingere escrementi con un lavavetri per tutto il giorno, sapendo che una volta uscito dal recinto si sarebbe riempito di nuovo, non è una formula lavorativa soddisfacente. Mi sentivo come un carceriere. Non mi piacevano i recinti in cemento, il comportamento ripetitivo dei maiali, il loro mordersi la coda e la loro fiacca aggressività. Ma ho potuto sopportare tutto ciò grazie al gestore dell’allevamento.

Malcolm (ho cambiato i nomi), a modo suo, era brillante. Instillava un senso di lealtà verso l’azienda che mai avrei immaginato. E ha capito il bisogno di mantenere allenati i suoi tre braccianti.

Quando arrivavamo a lavoro, ci insegnava come passare la mattinata a comporre un brano o un poema, o come metter su uno scherzo o una farsa. I nostri sforzi erano ardui, ma non importava. Piuttosto che soffermarmi sui lavori ingrati, mi concentravo sul compito del giorno. Poi, come per magia, mi ritrovavo alla fine di un’intera fila di recinti. Ma ciò che ci manteneva in esercizio, e mi faceva agognare quelle giornate, erano i suoi scherzi pratici. Era molto autoritario e aveva un volto misteriosamente impassibile, cosicché non potevamo mai essere sicuri se stessimo seguendo un vero ordine o se ci stesse spettacolarmente prendendo in giro.

Il suo umorismo era segnato da una punta di crudeltà, ma eravamo giovani e rozzi, e non ce ne curavamo affatto. Disse a Dave, uno dei braccianti, che suo fratello stava per arrivare all’allevamento. “è sordomuto ma non preoccuparti. Quando arriva sorridi e saluta, lui si sentirà a suo agio.” Poi, Malcolm telefonò al fratello dicendogli che Dave, uno dei braccianti, era sordomuto. “Ma non preoccuparti. Quando lo vedi, sorridi e saluta.” Quando suo fratello arrivò, Dave era seduto, solo, intento a pranzare. Malcolm li presentò con gesti stravaganti. “Bene, vi lascio procedere da soli.” Tornò mezz’ora dopo: stavano ancora salutandosi e sorridendosi.

A qualche settimana dall’inizio del lavoro, il disastro colpì. Era l’inverno 1981/82, uno dei più rigidi da circa 20 anni. Una notte, la stazione metereologica locale segnò -19°C. Stavo andando in slittino con gli amici in paese, e vedemmo qualcosa di stupefacente nel cielo: bellissime colonne di luce bianca, scintillanti e cangianti, che si rompevano poi scomparivano, si stagliavano da dietro le colline verso lo zenith. Eravamo disorientati. Erano proiettori? Alieni?

Un’illusione ottica? Quindici anni dopo, svolgendo ricerche su tutt’altra cosa, ho letto che quella sera, nell’Oxfordshire, c’era stata l’Aurora Boreale.

Il mattino dopo, quando arrivai a lavoro, scoprii che il sistema di alimentazione automatico si era ghiacciato. I maiali dovevano essere nutriti a mano. Per ogni maiale ci volevano un secchio di cibo solido e due di liquido. Per le due settimane successive, cominciavamo alle sette del mattino e terminavamo alle sette di sera, correndo per tutto il giorno con i secchi. Mi sono addormentato due volte sotto la doccia. Infine, il freddo cessò, e il sistema di alimentazione automatico ricominciò a funzionare. Eravamo sopravvissuti al disastro. In qualche punto gli escrementi arrivavano all’altezza del ginocchio e c’erano maiali morti dappertutto.

Pulire era noioso ma semplice, finché non arrivammo alle enormi scrofe che erano morte congelate nel capanno da parto. Erano gonfie come mongolfiere, quasi da riempire il loro rifugio bloccando gli ingressi. Eravamo tutti di fronte al primo rifugio, grattandoci il mento. Una zampa posteriore, enorme e verdognola, sporgeva attraverso la porta. “Bene,” disse Malcolm, “volontari? Ah, George. Grazie.”

“Ehm, no, grazie”, dissi. “Ma ti ho sentito dire chiaramente ‘Mi sacrifico per la Regina e per il paese’. Dave? Tracey?” Gli altri annuirono. “Abbiamo i testimoni.” Malcolm si voltò verso di me. “Ti sei offerto per una bella cosa, e il tuo atto d’altruismo non verrà dimenticato.” “Bene”, dissi. “Mi serve un bastone, un coltello e qualche corda. Costruirò una lancia.”

Se ci fu un barlume negli occhi di Malcolm, non me ne accorsi. “No, non puoi fare così. C’è un modo preciso. C’è solo un punto preciso in cui puoi sgonfiare un maiale. Aspetta qui.”

Tornò provvisto di un bisturi con una lama di tre centimetri. Mi parlò di un punto preciso posto nella cavità corporale dietro l’ascella del maiale. Dovevo semplicemente spingere la lama finché non lo avrei trovato, dopodiché il gas sarebbe uscito e avremmo potuto tirar fuori il maiale.

C’era uno spazio di circa trenta centimetri tra il maiale gonfio e il tetto del capanno. Mi sono introdotto con cautela, adagiandomi sul fianco del maiale che oscillava sotto di me come un materasso ad acqua. L’odore era più che un odore. Era un attacco al cervello che s’impadroniva delle mie emozioni e mi riempiva con un’irresistibile voglia di andarmene.
Ma ero un piccolo macho idiota e non mi sarei mai tirato indietro. Ho cominciato ad affondare la lama nella pelle. La carne si spostava come fosse un budino, resa soffice e gassosa dalla putrefazione. Ho continuato a tagliare finché la metà del mio avambraccio non fu inghiottita. L’appiccicaticcio si aggrappava a me. Sembrava quasi mi stesse risucchiando. Più andavo in profondità, più la mia faccia si avvicinava all’apertura. Non sentivo più niente. All’improvviso ho realizzato. Avevo abboccato. Il mio nome avrebbe risuonato in tutti i pub della contea negli anni a venire. Proprio in quel momento, toccai il punto preciso.

Dal maiale esplose un geyser di budella liquefatte. Mentre la scrofa si sgonfiava, dovevo spingere con la mano contro il retro del capanno per non finire nella cavità corporale. Uscii indietreggiando e mi alzai. Ero completamente imbrattato di melma verde e gialla. “Ben fatto,” disse Malcolm. Gli altri due erano piegati in due, grugnivano come maiali. “Bastardi.” Ma Malcolm non accennò per un attimo a sorridere. “Bene,” dissi, “chi vuole un abbraccio?”

Malcolm fece retromarcia col trattore e attaccammo una catena alla zampa sporgente. Il trattore avanzò lentamente e il maiale cominciò a spostarsi. Ci fu un biascicamento prolungato mentre il quarto posteriore dell’animale si staccava dal resto del corpo. “Hmm,” disse Malcolm. “Mi sembra ci sia da scavare. Volontari? Ah, bravo George.”
Visto? Non vi ho assolutamente fatto passare la voglia di cenare.

George Monbiot

Fonte: www.monbiot.com

Link: http://www.monbiot.com/2014/12/23/piggery-pokery/

23.12.2014

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ELISA BERTELLI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
4 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank