MANTOVA – L’ambulanza che parte a sirene spiegate dal centro vaccinale La Favorita di Mantova, chi è in coda che comprensibilmente inizia a chiedersi cosa sia accaduto e qualcuno anche che comincia ad avere qualche timore. Una grave reazione avversa? Si ma non per qualcosa riconducibile alla vaccinazione ma per un riflesso vagale, ovvero un evento di stress, collegato probabilmente alla paura della vaccinazione.
Fatto sta che due giorni fa al centro vaccinale di Boccabusa un uomo si è sentito male subito dopo l’inoculazione della dose, la sua compagna che gli era vicino ha iniziato ad urlare e i sanitari si sono precipitati da lui in un batter d’occhio per soccorrerlo.
Già dai primissimi accertamenti si è capito che si trattava di un evento da stress ma comunque l’uomo è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale Carlo Poma per ulteriori accertamenti.
Il problema è che quanto accaduto ha innescato una sorta di reazione a catena così che altre persone che si trovavano al centro vaccinale, anche tra chi non aveva ancora avuto la somministrazione del siero, hanno iniziato a sentirsi male sempre per motivi di stress, e una giovanissima è pure svenuta. Pure per lei trasporto d’urgenza in ospedale per accertamenti.
Quest’ultimi hanno escluso categoricamente che chi si era vaccinato avesse potuto avere delle reazioni avverse collegate alla vaccinazione, se non appunto come eventi da stress. Potrebbe anche essere, spiegano da Asst, che pure altre componenti siano entrate in gioco come il caldo e un calo di pressione. Fatto sta che quella di due giorni fa sarà una giornata che all’hub La Favorita ricorderanno come una tra quelle più concitate.
Anche questa mattina raccontano alcune persone che erano in fila in attesa della vaccinazione c’è stato un caso analogo. Una persona che si è sentita male, l’ambulanza che è partita d’urgenza, ma anche in questo caso si sarebbe trattato di una sindrome vagale.