E LA RADIOTERAPIA
DI MIKE ADAMS
Natural News
La sua vita è finita prematuramente a causa delle cure, basate sulla chemioterapia e la radioterapia, cui si è sottoposto per combattere il cancro
È estremamente triste vedere il costo
in vite umane che la società moderna paga per la sua erronea credenza
nella medicina tradizionale e nell’industria del cancro, in particolare.
Il visionario Steve Jobs è morto oggi, pochi mesi dopo essersi sottoposto
alla chemioterapia, per combattere il cancro che lo affliggeva, allo
Stanford Cancer Center di Palo Alto in California. Negli ultimi
mesi la sua immagine nelle foto pubbliche era l’ombra fragile ombra
di quello che era. Le gambe sottili, gli zigomi in evidenza e la perdita
di peso corporeo sono tutti i classici segni della tossicità totale
osservata nei pazienti sottoposti alla chemioterapia e alla radioterapia.Steve Jobs, secondo testimonianze,
le ha subito entrambe. I
trattamenti di chemioterapia cui si è sottoposto presso il
Standard Cancer Center
sono ormai ben noti e i trattamenti radioterapici cui si è sottoposto
in segreto in Svizzera sono stati resi pubblici dall’ex dirigente
di Apple, Jerry York.
Jerry York ha confidato al Fortune
Magazine di un volo segreto di Steve Jobs in Svizzera per sottoporsi a un trattamento
di radioterapia contro il cancro.
Fortune Magazine ha mantenuto il segreto fino alla morte di Jerry Work
nel Marzo 2010, dopo di
che Fortune Magazine ha considerato l’accordo di riservatezza
stretto con York non più applicabile, e ha
pubblicato notizie sui soggiorni segreti di Jobs in Svizzera.
Fortune Magazine ha anche ripetuto
un’altra notizia su Steve Jobs che appare raramente sulla stampa:
vale a dire che Steve Jobs ha subito un trapianto segreto di fegato,
che ha fatto sollevare le sopracciglia a molti che si sono chiesti come
un membro dell’élite dei miliardari possa
ricevere un trapianto di fegato praticamente su richiesta, mentre tutti gli altri devono aspettare a
lungo in lista di attesa.
Nel gennaio di quest’anno, Roc4Life.com
ha riportato:
L’abbandono di Jobs
è dovuto al cancro, ma nessuno sa se deriva dal cancro contro il pancreas
che sta combattendo dal 2004 o da complicazioni seguite a un trapianto
di fegato segreto eseguito nel 2009. Secondo Jerry York, da poco scomparso,
in base a fonti interne alla Apple, nel 2009 Jobs si
è segretamente recato in Svizzera per sottoporsi a un trattamento insolito
presso l’Università di Basilea. Questa università
è nota per i trattamenti radioterapici che combattono il tumore neuroendocrino,
visto che negli Stati Uniti non erano in grado di farlo. Gli esperti
hanno affermato che il cancro al pancreas di Jobs aveva una storia di
frequente ricomparsa e di diffusione agli organi vitali con un ritmo
di crescita lento, il che spiega probabilmente il suo abbandono.”
In altre parole, non c’è dubbio
che Steve Jobs abbia subito molteplici trattamenti convenzionali contro
il cancro, compresa la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia.
Alla fine, però, anche Steve Jobs
non ha potuto rovesciare le leggi della biochimica. Quando si avvelena
il corpo umano, il risultato è il deterioramento e l’eventuale riduzione
al minimo delle capacità di funzionamento del corpo. La chemioterapia
non funziona! Questo fatto dovrebbe essere ovvio, eppure ogni anno
sempre più persone preferiscono la chemioterapia alla loro propria
morte – lo ha fatto gente come Farrah
Fawcett, Peter Jennings, Patrick Swayze, Michael Douglas e molti altri.
Non vedono che i trattamenti convenzionali
per il cancro non funzionano?
La morte di Steve Jobs costituisce
la perdita di un grande visionario
Colpisce il fatto che le persone che
sono dei geni nel loro campo possano capire così poco circa i
fondamenti della salute umana. Steve Jobs è stato senza dubbio
uno dei veggenti più influenti del nostro tempo e il suo sviluppo delle
interfacce uomo-tecnologia ha rivoluzionato l’informatica moderna.
Se avesse vissuto per altri venti anni di vita, fino ad arrivare ai
75 anni di età, avrebbe senza dubbio contribuito al nostro mondo in
modo ancora più profondo e positivo.
Eppure questi suoi potenziali ulteriori
venti anni di vita gli sono stati rubati dall’industria del cancro e
dei suoi veleni. Questo è un altro esempio di come il frustrante
sistema medico moderno danneggi la nostra società. Ruba la longevità
a individui visionari che avevano ancora molto da offrire al nostro
mondo in termini di creatività e innovazione.
Naturalmente, non si può biasimare
l’industria del cancro per aver causato la patologia di Jobs. Qualche
altra causa deve portare alla formazione e crescita del cancro, probabilmente
la combinazione di carenze nutrizionali con l’esposizione alle tossine
ambientali. E tuttavia la comparsa del cancro non fa riflettere la gente
sul fatto che essa è sottoposta a evidenti carenze nutrizionali che
portano al cancro, quando la maggior parte dei tumori oggigiorno potrebbe
essere evitata spendendo pochi centesimi al giorno.
La semplice assunzione combinata di
vitamina D e selenio potrebbe probabilmente evitare oltre l’80% di tutti i tumori
in America. Eppure,
l’American Cancer Society e tutte le principali associazioni
non-profit contro il cancro non osano sostenere l’efficacia della
vitamina D e del selenio. Se le soluzioni per il cancro fossero facilmente
disponibili per tutti, come farebbe l’industria del cancro a mantenere
la propria redditività?
Il lato oscuro della Apple
Questo ci porta al lato oscuro della Apple, perché così come l’industria
del cancro è una mostruosità guidata dall’avidità che cerca incessantemente
di fare profitto sulle spalle degli altri, così la Apple è diventata
sempre più una società che ha scelto di routine il perseguimento
del profitto in danno al servizio pubblico. Ciò non è stato tanto
voluto da Steve Jobs, quanto da coloro che lo circondavano e sfruttavano
il suo talento per i loro fini egoistici. È stato recentemente svelato
che sugli IPhone della Apple, per esempio, vengono installati dispositivi
di monitoraggio segreti
che registrano la posizione degli utenti e inviano questi dati al quartier
generale di Apple
Dal punto di vista dell’etica, la
Apple opera oggi con una mentalità di totale dominio monopolistico,
richiedendo per il funzionamento della propria tecnologia applicazioni
che sono vendute poi attraverso il suo iTunes, dove la Apple
applica uno sleale sconto per ogni vendita. Infatti, la Apple è arrivata
ad assomigliare molto al Grande Fratello orwelliano, immagine che una
volta l’ha resa famosa nella sua pubblicità al
Superbowl del 22 Gennaio 1984
quando asserì che un computer Macintosh avrebbe liberato la gente dalla
tirannia.
Quello che colpisce di questo
spot è che, per molti versi, la Apple
è diventata ciò contro cui affermava di opporsi: controllo autoritario,
conformità da automa e controllo centralizzato di espressione dei musicisti
e dei programmatori. Il testo dell’annuncio diceva: “Il 24 gennaio
la Apple Computer introdurrà Macintosh. E vedrete perché
il 1984 non sarà come ’1984’.”
Grazie ad aziende come la Apple, il
2011 è sicuramente molto simile a “1984”. Una risposta intelligente
a tutto questo appare in un
video parodia che ironizza su Steve Jobs in quel video “1984”, a dimostrare che la Apple si comporta sempre
più come il Grande Fratello ogni giorno che passa.
Chiunque abbia mai posseduto un
iPhone sa tutto circa il possedere una tecnologia con la quale non
si può fare liberamente quello che si vorrebbe. Perché gli iPhone
non sono venduti come “sbloccati” sin dall’inizio? Perché
devi manomettere il tuo telefono solo per liberarlo dal controllo dominatore
di Apple? E perché il telefono è progettato per tracciare ogni tuo
movimento, anche senza il tuo permesso o che tu lo sappia?
In tutta onestà, questo è quasi
certamente dovuto agli avidi uomini di business che circondavano
Steve Jobs e non da Jobs stesso. Jobs sembrava più essere un filantropo,
ma i suoi concetti di innovazione inevitabilmente lo hanno condotto
nel circo del profitto.
Vivere secondo dei principi,
perché questa è l’unica cosa che porti con te
Quanto più si guarda alla storia
di Steve Jobs e della Apple, più profondo diventa tutto. E questo
ci riporta a Steve Jobs e a discutere di principi e di etica.
Tutte le ricchezze del mondo non hanno potuto salvare Steve Jobs dal
cancro, naturalmente.
Ecco una domanda per voi: nei suoi
ultimi giorni di vita, Steve Jobs avrebbe scambiato ogni pezzo di ricchezza
in suo possesso per un fegato sano ed un nuovo pancreas? Ci si può
scommettere che l’avrebbe fatto! E tuttavia non poteva. Perché non
funziona così. Quando si parla di salute degli organi, non ci sono
seconde possibilità. Ci viene dato un unico insieme di organi per
vivere e se non riusciamo a capire come prendercene cura attraverso
la nutrizione, mangiando alimenti sani ed evitando le tossine ambientali,
tutto il denaro del mondo non può salvarci.
È importante sottolineare che non
si portano i soldi con sé quando si muore, quindi accumulare dollari
o auto o addirittura l’oro è poco più di una distrazione a breve termine
ambientata nel mondo fisico. Quello che devi riuscire a fare è stilare
un protocollo karmico delle tue azioni, un log file (file di
sistema) universale che contenga i tuoi principi e la tua etica. E questo
è ciò che conta in qualunque esperienza o realtà che ci aspetta al
di là di questa vita terrena, sia se crediate nel Paradiso, nella reincarnazione
o nell’ascensione a un più alto piano dell’esistenza.
Steve Jobs ha avuto un influsso
positivo sul nostro mondo? Sì, penso di sì
Io non pretendo di essere qualificato
per giudicare tutte le azioni di Steve Jobs sul nostro pianeta, ma l’unica
domanda onesta da porsi per contribuire a rispondere a quella formulata
nel titolo è: “Il nostro mondo è migliore in conseguenza dell’influenza
di Steve Jobs o no? Oppure è peggiore?”
Nel complesso, credo che lo stesso
Steve Jobs sia stato un visionario creativo il cui talento alla fine
è stato cooptato da interessi corporativi meno etici che hanno operato
al di fuori delle sue intenzioni principali. Questo è precisamente
il motivo per cui persone brillanti dovrebbero sempre stare attente
agli “investitori” o a uomini che indossano abiti formali,
perché l’intero scopo del capitale di rischio è quello di concedere
a persone che non sanno come creare veramente ricchezza un modo per
affondare i loro artigli in quelle che lo fanno.
È per questo che ho sempre resistito
con successo a tutto ai tentativi di acquisto o di immissione di capitale
di rischio in NaturalNews. Far partecipare a NaturalNews
gente con un sacco di soldi avrebbe distrutto il cuore e l’anima di
quello che NaturalNews è, nello stesso modo in cui tutte le
persone con un sacco di soldi che alla fine hanno circondato Steve
Jobs hanno compromesso quello che originariamente era una visione edificante
per la libertà umana e la libertà di espressione.
(Anche nel settore sanitario, non riesco
nemmeno a dirvi tutte le storie di persone visionarie e brillanti che
sono stati tradite da investitori e interessi corporativi. Accade quasi
il 100% delle volte)
La vera lezione sulla vita di Steve
Jobs, quindi, non è “Oh, guarda quanti gadget che
ci ha lasciato”, perché questa è la visione giovanile, ma piuttosto
“cosa possiamo imparare da Steve Jobs sul vivere autenticamente
la nostra vita e sul prendere autenticamente le nostre decisioni?”
Quello che ho imparato da Steve Jobs
è che rimanere fedele alla propria visione è molto più
importante che avere successo commerciale o accumulare la ricchezza
materiale. Percorrere un sentiero che porti la nostra faccia sulle copertine
delle riviste di business richiede troppi compromessi in termini
di etica e di principi. La comunità imprenditoriale, dopo tutto, di
solito non celebra veri geni che condividono le cose con il mondo e
non rendono nulla in termini economici. Si celebrano solo coloro che
trovano modi intelligenti per estrarre miliardi di dollari dalle mani
dei consumatori.
In effetti, si potrebbe anche dire
che il mondo degli affari punisce in realtà quelli che portano vera
innovazione per il mondo, persone come inventori di energia libera,
della maggior parte delle quali non avete mai sentito parlare, perché
sono misteriosamente morte prima che potessero portare le loro invenzioni
sul mercato. Steve Jobs è stato celebrato, perché le sue innovazioni
erano coerenti con la cultura del consumismo di massa e della sfrenata
avidità aziendale: comprare più roba di calcolo, e comprare spesso!
Che rende ricchi investitori, e questo è il nome del gioco nel mondo
degli affari.
Steve Jobs è stato celebrato,
in altre parole, non per quello che era come persona, ma per il numero
di persone che ha fatto arricchire nella sua vita. E questo è
un peccato, perché anche dopo la sua scomparsa, mi sento come se tutti
non avessimo mai conosciuto il vero Steve Jobs, lo Steve Jobs, che probabilmente
ha voluto rendere il mondo un posto migliore, ma che ha visto ripetutamente
il suo talento venire distorto e sprofondato verso gli abissi di una
cultura basata sull’avidità, la cui unica preoccupazione è la ricerca
di nuovi modi per convincere i consumatori a spendere i loro soldi.
Steve Jobs potrebbe essere morto, ma
l’avidità prepotente di chi gli ha estorto il suo talento vive.
L’iPhone 5 sarà probabilmente considerato vecchio tra un anno
o giù di lì, per cui tutti potremmo buttare via i nostri vecchi oggetti
elettronici che finiranno in una discarica tossica chissà dove, per
poi sostituirli con nuovi, costruiti in una fabbrica in Cina in condizioni
disumane da schiavi. Non è grande la tecnologia?
Jobs riposi in pace e che il suo nome possa non essere più commercialmente
sfruttato.
Fonte: Steve Jobs dead at 56, his life ended prematurely by chemotherapy and radiotherapy for cancer
06.10.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALESSIA