NAPOLI – Non ce l’ha fatta Sonia Battaglia, la donna napoletana di 54 anni, è morta stamattina alle 9, come confermato dal figlio Mario che scrive:
“Ciao mamma… Ti guarderò sempre così, sei stata e sarai la cosa più bella della mia vita , te ne sei andata oggi alle 9:00 , per un vaccino per un senso civico. Tu che mi chiamavi la mattina per chiedere come stai ? Tu Che mi facevi i complimenti per tutto , mi dicevi che ero bellissimo anche quando mi svegliavo la mattina. Tu che pensavi prima a noi poi a te. Tu che hai fatto di tutto per i tuoi figli , per tuo marito… Ciao mami”
Sonia lavorava da 20 anni nei ruoli amministrativi dell’Itis presso la segreteria dell’Enrico Medi di San Giorgio a Cremano. Era ricoverata in fin di vita, in terapia intensiva, all’ospedale del Mare di Napoli dopo essersi sentita male alcuni giorni dopo essersi sottoposta al vaccino AstraZeneca.
La donna presentava un drammatico quadro clinico di Coagulazione intravasale disseminata.
Proprio nella giornata di ieri aveva parlato con noi la sorella Simona, che vive in America, lanciando un forte grido di aiuto: “Abbiamo un disperato bisogno di un medico o una struttura ospedaliera che possa aiutarla”, aveva detto.
Il 1 ° marzo Sonia aveva ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca Covid-19 e dopo 2 giorni aveva iniziato ad avere sintomi avversi. Febbre alta e poi vomito.
Ora il corpo della donna sarà sottoposto ad esame autoptico per chiarire se la causa del decesso possa essere ricondotta al vaccino inoculato poche ore prima.
Fonte articolo: https://www.ilmeridianonews.it/2021/03/sonia-battaglia-e-morta-era-ricoverata-in-fin-di-vita-dopo-aver-ricevuto-il-vaccino-astrazeneca/