DI DONALD MACINTYRE
London Independent
Israele continua a mantenere il silenzio ufficiale una settimana dopo che la Siria si è lamentata che velivoli israeliani avevano invaso il suo spazio aereo, in un misterioso incidente che ha sollevato tensioni e dato inizio a un diluvio di speculazioni da parte dei media Usa sui possibili obiettivi dell’operazione.
Le spiegazioni-per quello che anonimi funzionari Usa hanno affermato essere stato un attacco all’interno della Siria-vanno dal suggerimento che esso fosse mirato a spedizioni di armi dall’Iran a Hizbollah sino all’affermazione che la Siria potrebbe star costruendo uno stabilimento nucleare con l’aiuto nordcoreano.
La Siria, che ha chiesto che una lamentela ufficiale fosse fatta “circolare” all’interno del Consiglio di Sicurezza Onu, ha detto la settimana scorsa che i velivoli israeliani scaricarono le munizioni senza infliggere danni dopo essere stati individuati e presi di mira dalla sua difesa aerea .Reuters, The New York Times e CNN hanno tutti citato funzionari-principalmente negli Usa-che affermano che Israele aveva compiuto un attacco in Siria. La Reuters ha citato un anonimo ufficiale Usa che mercoledì avrebbe detto: “Posso confermare l’attacco. Non l’obiettivo”. L’agenzia ha citato un altro ufficiale Usa che avrebbe detto che i rapporti sugli obiettivi erano “confusi”.
Nel frattempo lo Washington Post ha riferito questa settimana che un funzionario Usa avrebbe detto che recenti immagine satellitari, principalmente fornite da Israele, suggeriscono che la Siria potrebbe star costruendo un qualche tipo di stabilimento nucleare con l’aiuto di materiale fornito dalla Corea del Nord.
Il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, non ha fatto granché per scoraggiare queste speculazioni avendo detto a Fox News questa settimana, come risposta ad una domanda su possibili sviluppi nucleari in Siria, che il suo governo sta lavorando per impedire che “le persone più pericolose al mondo abbiano le armi più pericolose del mondo”.
L’unico indizio-se lo si può considerare tale-lanciato da un insolitamente taciturno Israele, è stato il rilascio di un video da parte dei militari israeliani, poco dopo l’incidente, che mostra un sorridente Capo di Stato Maggiore Gabi Ashkenazy, che stringe la mano al suo vice mentre si dividono un panino per il Capodanno ebraico. Ciò ha contribuito ad alimentare speculazioni che Israele avesse condotto con successo la missione in Siria.
La Siria non ha combattuto apertamente una guerra contro Israele dal 1973 quando ebbe per poco tempo la meglio e fu poi respinta dalle alture del Golan, territorio siriano catturato da Israele sei anni prima nella Guerra dei Sei Giorni. La Siria da tempo chiede concitatamente la restituzione del Golan mentre Israele accusa Damasco per i suoi aiuti a Hizbollah e a fazioni militanti palestinesi come Hamas e la Jihad Islamica.
Ci sono state persistenti voci lo scorso anno sul fatto che gli Usa avrebbero scoraggiato Israele dal rispondere alle indirette aperture da parte del presidente siriano Bashar al-Assad su di una restituzione negoziata del Golan. Il New York Times mercoledì ha citato fonti Usa altrettanto anonime che avrebbero detto che i probabili obiettivi fossero carichi di armi che Israele riteneva fossero mandati dall’Iran a Hizbollah tramite la Siria. Tale affermazione è stata smentita più tardi quello stesso giorno da Bashar Ja’afari, l’ambasciatore siriano presso le Nazioni Unite.
“Questo è solo un bla bla,” ha detto Ja’afari. “È un nonsense, un’affermazione infondata. Non sta agli israeliani o a nessun altro giudicare che cosa abbiamo in Siria. Non c’è stato alcun obiettivo, hanno scaricato le loro munizioni. Si sono dati alla fuga dopo essere stati affrontati dalla nostra difesa aerea.”
I diplomatici europei che si sono incontrati col vice presidente siriano Walid Moallem si sarebbero fatti l’impressione che la Siria non stia pianificando una rappresaglia militare. Ma il vice ministro degli esteri siriano Faysal Mekdad ha avvertito, dopo un incontro ieri con la sua controparte russa, che la crescente tensione potrebbe far scoppiare la violenza nella regione e che la Siria ha “i mezzi per rispondere in modo da preservare la sua posizione di potere”.
Titolo originale: ” Mystery deepens over Israeli strike on Syria “
Fonte: http://news.independent.co.uk
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15.09.2007
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO