Si definisce “singolarità” tecnologica – “singularity” il termine coniato dal matematico Vernor Vinge agli inizi degli anni ’90 – quel momento dello sviluppo umano in cui il progresso tecnologico accelera oltre le nostre capacità di comprendere e di prevedere.
Ebbene, nonostante forse tale momento non sia ancora arrivato, poichè spesso lo si associa all’avvento di un’ intelligenza artificiale (AI) superiore a quella umana in grado di far progredire troppo velocemente lo sviluppo tecnologico, sembra proprio che gli esseri umani non abbiano nessuna intenzione di evitarlo.
Accade quindi che, per la prima volta dalla nascita della scienza medica, un robot compia un intervento chirurgico in totale autonomia. Nello specifico, un’operazione di laparoscopia su maiali eseguita con una precisione migliore di quella delle mani umane.
Il robot che ha eseguito l’operazione è stato ribattezzato Star (Smart Tissue Autonomous Robot) dai ricercatori dell’università americana Johns Hopkins, che ne hanno descritto l’eccellente operato in questo articolo pubblicato sulla rivista Science Robotics.
“Star ha eseguito la procedura in quattro animali e ha prodotto risultati significativamente migliori rispetto agli esseri umani che eseguono la stessa procedura” – Axel Krieger, ingegnere meccanico e membro del team di lavoro.
Massimo A. Cascone, 01.02.2022