La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

Portiamo il Governo Draghi davanti la Corte Costituzionale
blank
Il 27 Ottobre 2021
5777 Views
5777 Views
Cunial Polacco Moriggia Trabucco ricorso Corte Costituzionale

r2020.info

È stato depositato lunedì 25 ottobre 2021, presso la cancelleria della Corte Costituzionale, il ricorso per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato promosso dall’On. Sara Cunial (Gruppo Misto).

“Un’azione dovuta e imprescindibile che non riguarda solo i decreti passati – afferma Cunial – Qualora il giudice dovesse riconoscerne la validità, anche i decreti successivi, compresi quelli riguardanti il Green Pass, verrebbero meno. Il testo, stilato con la consulenza del prof. Daniele Trabucco e di altri costituzionalisti, e presentato dalla sottoscritta insieme agli avvocati Edoardo Polacco e Nino Filippo Moriggia, – continua Cunial – intende denunciare la menomazione delle prerogative del singolo parlamentare, quale rappresentante della Nazione, in relazione alla conversione dei decreti-legge relativi alla dichiarata emergenza Covid-19 ed emanati sia del Governo Conte II, sia dal Governo Draghi – spiega Cunial – Un Esecutivo che per il tramite del Ministro dei Rapporti con il Parlamento, ha posto innumerevoli volte la questione di fiducia, come mai nessun Governo ha fatto nella storia del nostro Paese, blindando così di fatto i disegni di legge ordinaria, ha letteralmente precluso, in ogni modo e in ogni forma, la dialettica parlamentare in capo al deputato stesso, calpestando il suo ruolo e la nostra Carta Costituzionale. Tutto ciò è gravissimo”.

“Consapevole della peculiarità del conflitto di attribuzioni – aggiunge Trabucco – abbiamo chiesto al giudice di annullare le leggi di conversione, consci degli spazi interstiziali circa l’impugnabilità delle leggi attraverso lo strumento del conflitto. Nell’atto, si rimanda alla giurisprudenza costituzionale che ha sancito che l’autonomia degli organi costituzionali non si esaurisce nella normazione, bensì comprende il momento applicativo delle norme stesse, incluse le scelte riguardanti la concreta adozione delle misure atte ad assicurarne l’osservanza. Nello specifico – prosegue Trabucco – il momento applicativo consiste nei rimedi contro gli atti ed i comportamenti che vanno ad incidere negativamente sulle funzioni dei singoli parlamentari, andando ad inficiare il corretto svolgimento dei lavori”.

“Da più di un anno – conclude Cunial – la nostra funzione è venuta meno. Umiliata da un esecutivo che ha mortificato, giorno dopo giorno, il parlamento e la democrazia stessa. Questo ricorso non è solo un atto doveroso nei confronti delle istituzioni e del ruolo che ricopro ma, soprattutto, lo è nei confronti di tutti i cittadini italiani che siamo qui chiamati a rappresentare”.

Cunial ricorso Corte Costituzionale

Fonte: https://r2020.info/2021/10/27/portiamo-il-governo-draghi-davanti-alla-corte-costituzionale-comunicato-stampa-sara-cunial/

Pubblicato il 27.10.2021

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
4 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank