Come riportato ieri, mercoledì 23 marzo, dal New York Times, Washington ha da quasi un mese formato una squadra di funzionari esperti nella sicurezza nazionale, per delineare i vari scenari che potrebbero aprirsi nel caso di un attacco massiccio della Federazione Russa.
La Casa Bianca ha sempre voluto essere pronta a ogni evenienza e per questo motivo i funzionari hanno avuto il compito di redigere una serie di azioni che il governo dovrà compiere nel caso in cui armi chimiche, biologiche o addirittura nucleari dovessero essere utilizzate a causa della radicalizzazione del conflitto.
La squadra, nata con il nome di Tiger Team, ha inoltre esaminato le modalità con cui l’esercito americano potrebbe rispondere nel caso in cui Putin riuscisse non solo ad arrivare a Kiev ma addirittura a sconfinare in un paese NATO, per attaccare i convogli che portano armi e aiuti all’Ucraina.
Tenuta d’occhio anche la possibilità che la guerra si estenda a Paesi come Moldavia e Georgia.
I piani elaborati da Tiger Team saranno oggetto di discussione della riunione di oggi, giovedì 24 marzo, a Bruxelles, dove il presidente Biden incontrerà i leader delle altre 29 nazioni della NATO.
Secondo il NY Times la squadra di esperti di sicurezza è stata costituita il 28 febbraio, quindi solo 4 giorni dopo l’invasione, nel totale riserbo. Attualmente la preoccupazione principale di Washington è che la Russia si stia preparando ad utilizzare armi chimiche in Ucraina.
Secondo i funzionari, invece, le possibilità che Putin ricorra alla detonazione di un’arma nucleare sono ridotte, ma il flusso costante di informazioni riguardo l’arsenale russo pronto ad essere utilizzato in risposta a qualsiasi minaccia percepita come “esistenziale”, ha comunque messo Washington in allerta.
Massimo A. Cascone, 24.03.2022
Fonte: https://www.nytimes.com/2022/03/23/us/politics/biden-russia-nuclear-weapons.html