Torna con un nuovo appuntamento “Pensare che c’era il pensiero”, un programma nato da un’idea di Giovanni Zibordi.
Nella diretta, prevista oggi alle ore 17:00, si risponderà alla domanda:
Perché mettere i docenti in cantina?
Dallo scorso primo di aprile i docenti sospesi già da tre mesi senza stipendio, per non essersi sottoposti all’obbligo vaccinale, sono rientrati a scuola ma demansionati e sottopagati. Dichiarati “inidonei all’insegnamento” perché “inadempienti”, molti di loro sono stati impiegati in attività di supporto alle funzioni scolastiche, come il servizio di biblioteca e documentazione, l’archiviazione ecc. Interdetti ad avvicinare i propri alunni, e addirittura ad entrare in aula, sono stati fisicamente allontanati come fossero untori, pur sottoponendosi a spese proprie a tampone ogni 48 ore, e sono stati relegati nei sotterranei della scuola, per lo più in vecchi archivi fatiscenti. Una scelta che lo stesso Ministero dell’Istruzione ha definito punitiva ma esemplare verso gli alunni e i docenti che si sono vaccinati.
– Marcello Pacifico, Presidente nazionale ANIEF (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori)
– il professor Davide Tutino, docente di Filosofia e Storia, sindacalista FISI e membro fondatore del CNL
– un’insegnante della provincia di Brescia
e insieme, come di consueto, a Giovanni Zibordi, consulente finanziario.
Come sempre sarà possibile, per i nostri ascoltatori, scrivere le domande nella chat in diretta.
Pensare che c’era il pensiero – Storie e attualita’
Con Giovanni Zibordi, Conduce Katia Giannotta, Regia di Giulio Bona, Produttore Esecutivo Red Cat
Un programma offerto da ComeDonChisciotte.org
Buona visione.