DI GZ
cobraf.com
Reuters, il New York Times, Paul Krugman e il resto della grande stampa angloamericana “perbene” sparano a zero sulla Lega e Grillo, anche quando sono contro l’austerità, per maggiori deficit e contro i vincoli dell’Euro.
Ad esempio il Paul Krugman parla sempre male della Germania, dell’austerità e dell’Euro (vedi: “Da Krugman a Stiglitz…. sei premi Nobel dell’Economia contro l’euro”, il Sole 24 ore, dicembre 2013).
Non è strano ?
Quando però poi parla in concreto di chi fa qualcosa contro l’austerità descrive la Lega e Grillo come la peste (“Mad as Hellas” di Paul Krugman, New York Times, 11 dic 2014).
L’articolo di Krugman è la solita tirata contro l’ austerità e per maggiori deficit come ne scrive da sempre, ma guarda il giudizio che esprime su Salvini e Grillo che sono quelli che in Italia vogliono rompere con l’austerità. Questo è il passaggio rilevante: ”Look at Italy, where about half of voters support radical parties like the Northern League and the Five-Star Movement. … It would be a terrible thing if any of these groups — with the exception, surprisingly, of Syriza, which seems relatively benign — were to come to power.” Traduzione: ”Guardate l’Italia, dove circa metà degli elettori sostiene partiti radicali come la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle. … Sarebbe una cosa terribile se uno di questi gruppi — con l’eccezione, sorprendentemente, di Syriza, che sembra relativamente benigno — giungesse al potere.”
Non tanto tempo fa si favoleggiava di un sostegno di Stglitz al M5S e Krugman viene pubblicato ogni tanto nel blog di Grillo. In realtà anche Stiglitz dice al massimo che la Germania dovrebbe uscire lei dall’euro idealmente e Krugman dalle colonne del New York Times scomunica il M5S
Ora, uno può dire: ma a noi che importa di quel che pensa Krugman di Salvini e Grillo? E in effetti a me ad esempio niente. Ma bisogna rendersi contro che hai contro tutta la grande stampa finanziaria, non solo in Italia, anche all’estero quella anti-austerità, pro-deficit e “keynesiana”. La Lega e il M5S sono considerati “a terrible thing” dai luminari keynesiani di Harvard come Krugman, anche se in apparenza non si capisce perchè, visto che Krugman spara contro l’austerità…
C’è questa illusione in Italia che all’estero (parola con la quale si intende sempre “in America”) ci siano tutti questi economisti più illuminati, “keynesiani”, che spiegano come l’Austerità faccia male, sostengono maggiore spesa pubblica e maggiori deficit e ovviamente lodano sempre il “QE” (Alleggerimento Quantitativo”), per cui sarebbero i buoni contro i tedeschi cattivi. Paul Krugman in particolare viene tradotto o citato o intervistato con deferenza spesso a riguardo e anche negli ambienti diciamo “alternativi” sul web viene citato come un campione del bene contro il male perchè è sempre per maggiori deficit pubblici.
Il Paul Krugman è l’economista che viene più citato su Repubblica, Corriere, IlSole24 ore come il super “cheinesiano” che predica sempre maggiori deficit pubblici e contro l’austerità. E viene quindi considerato un “buono”, uno dalla nostra parte, in qualche modo simile a Warren Mosler ad esempio. Errore !
Come mai questa apparente doppiezza ?
Se guardi bene, in realtà questi marpioni sono tutti dei “globalisti”, a cui dei singoli paesi europei non gliene frega niente, per loro conta solo l'”economia globale”, “il mercato globale…”. E temono come la peste ogni vago accenno di difesa di un qualunque interesse “nazionale”. Per loro vanno bene il deficit pubblici e il QE, ma solo come contributo all’economia globale delle multinazionali e del mercato finanziario. Ogni accenno di movimento che difenda gli interessi della popolazione di un singolo paese contro quelli del mercato globale per Krugman, il New York Times, Reuters soci è “…a terrible thing”
Altri esempi dell’ostilità della grande stampa angloamericana finanziaria “perbene” :
“Italy’s Northern League calls for EU to be ‘demolished'” JAMES MACKENZIE ROME Wed Dec 10, 2014)
Io sono per chiunque voglia far uscire l’Italia dalla trappola dell’eurozona, della BCE e dell’euro e quindi per il M5S e per la Lega e, ma i nostri eroi non si rendono bene conto che hanno contro tutti, anche “all’estero”…
Gz
Fonte: www.cobraf.com
20.12.2014
Krugman, in linea teorica, è a favore
a che l’Eurozona applichi politiche espansive, differenziandole però fra di
loro, per compensare i differenziali di competitività.
Ovvero ad un’Italia che, insieme ad
altri paesi mediterranei, inflazioni la propria economia – che so? – del 2% e
che, al contempo, la Germania e gli altri paesi nord-europei inflazionino –
anche stavolta, che so? – del 4%.
In questo modo l’economia
dell’Eurozona, nel suo insieme, cresce, e nello stesso tempo gli squilibri di
competitività creatisi artificiosamente con il blocco dei cambi (valuta unica)
si riducono, nel corso degli anni
La risposta dei paesi nord-europei la
conosciamo: no, mai, nie, nooit, kurre, nikdy, nikad, aldrig, mitte kunagi, ei
koskaan, jamais, nunca, never, aldrei, niekada, aldri, nooit, nigdy, niciodata,
nikoli, kamwe, hindi kalainman, asla, soha.
Avendo compreso anche le lingue
Swahili e Tagalog, credo che anche Krugman possa capirlo: no, mai.
Lascio da parte, per carità di patria, tutte le altre considerazioni sul corretto funzionamento di un’AVO. Ormai non le sa solo chi non vuol sapere.
Resta un genio della macroeconomia, ma
non è isolato dal mondo di cui fa parte (insieme a Draghi, BCE, e Mark Carney,
BoE, è non a caso un membro del “Gruppo dei 30”). Di ogni persona bisogna
prendere quello che di buono dice, ma non tutto.
Visto che l’Eurozona è inemendabile,
cosa diavolo ci resta da fare se non andarcene? Che poi l’Eurozona sia stato il
più grande atto di servilismo, e non di indipendenza, che mai le nazioni
europee abbiano fatto nei riguardi degli Stati Uniti è un fatto ben noto a
chiunque abbia studiato la storia con spirito un po’ critico.
Gli Stati Uniti vogliono firmare il
TTIP ed il TTP per fare un’unica area occidentale (grosso modo USA, Canada,
Messico, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Israele ed Europa) da contrapporre
al resto del mondo, secondo l’unico e folle modo con cui concepiscono la
politica, creare un nemico per poi combatterlo. Stavolta, però, resterebbero
fuori 6 miliardi di persone!
Agli Stati Uniti conviene un’Europa
Unita, meglio se nell’ambito dell’Eurozona, visto che l’Euro è il nocciolo su
cui vogliono fondare la nuova valuta Occidentale (anche se non sono sicuro che
pensino ad una riproposizione tout-court dell’Euro, e non ad un qualcosa di
simile al Bancor keynesiano).
Che altro ci aspettiamo da Krugman?
Non vive su Marte. Fa parte di quel mondo. Non è la prima volta però, ed è
questa la mia speranza, che i disegni statunitensi fanno cilecca. Spero anche
questa volta.
W la libertà e la democrazia, W
l’Italia libera dal giogo tedesco/americano, W l’Italia che guarda anche agli
altri paesi del mondo.
P.S. Sono un vecchio socialista da
strapazzo, non sono uno di destra. Guardate cosa scriveva Gramsci:
Gli intellettuali italiani non si sono mai sentiti organici, hanno sempre
rifiutato, in nome di un loro astratto cosmopolitismo, ogni legame con il
popolo, del quale non hanno mai voluto riconoscere le esigenze né interpretare
i bisogni culturali.
In molte lingue – in russo, in tedesco, in francese – il significato dei
termini «nazionale» e «popolare» coincidono: «in Italia, il termine nazionale
ha un significato molto ristretto ideologicamente e in ogni caso non coincide
con popolare, perché in Italia gli intellettuali sono lontani dal popolo, cioè
dalla nazione e sono invece legati a una tradizione di casta, che non è mai
stata rotta da un forte movimento popolare o nazionale dal basso: la tradizione
è libresca e astratta e l’intellettuale tipico moderno si sente più legato ad
Annibal Caro o a Ippolito Pindemonte che a un contadino pugliese o siciliano».
Premesso che Cobraf non mi piace quasi mai … nello specifico di questo articolo, mi fai tu, invece, ed ovviamente se vuoi, un ragionamento a favore della permanenza dell’Italia nell’Eurozona che, al contrario di quello di Cobraf, sia interessante, profondo, impegnato, intelligente e molto lungirimante? Leggerò con molto interesse.
magari ti rispondo io…
Premessa: criticare grillo o la lega non vuol dire allora essere pro € …..
comunque la cosa è semplice, uscire dall’euro si certo sono il primo a dirlo ma senza le idee chiare sul come fare e soprattutto senza un’idea/speranza/paradigma anche "utopico" di come vorremmo la società altrimenti, potrebbe anche essere un arma a doppio taglio……
Grillo non è mai chiaro fino in fondo, ne su quello che pensa di fare ne sembra abbia grosse idee di un "futuro" diverso.
La lega…??? vogliono dividere l’Italia…. e cavalcano l’onda che gli sembra migliore… Su quell’idea è nata, su quella campa e su quella morirà! [Come faccio a dirlo…?? si chiama sempre lega nord.. non lega italiana….]
http://memmt.info/site/programma/ [memmt.info]
alla fine questa è la sola arma concreta ma non se la fila nessuno….chi sa come mai!
Non vi è alcuna contraddizione nelle parole di Krugman. Se
si esce dall’euro con il metodo della Lega o del M5S, il risultato sarebbe una “pessima
idea”. A differenza degli improvvisati economisti d’avventura anti-euro della
Lega e delle pazzie goliardiche dei diktat dei padroni del movimento 5 stelle,
Krugman è un fine economista e capisce perfettamente che se non si esce
dall’euro con soluzioni alla Warren Mosler, cioè stabilizzando il mercato
interno attraverso la piena occupazione, servendosi di programmi di lavoro
garantito, la svalutazione della lira sarebbe inevitabile come prospettato da
questi Nuovi Economisti, MAAAA… al contrario di quanto sostengono, la
svalutazione che renderebbe competitive le esportazioni e guadagnerebbe dal
mancato rischio di default (che verrebbe eliminato grazie alla sovranità
monetaria), non sarebbero in grado di rilanciare l’economia, ma
aggraverebbe ancora di più la situazione, rendendo la proposta dell’uscita dal’euro
una “terrible thing” (come sostiene Krugman).
Se si adottano programmi che violano i fondamenti dell’economia,
possiamo lamentarci e fare il tifo per qualsiasi accattone opportunista che ci
faccia simpatia, ma le conseguenze saranno sempre “a terrible thing”. L’opportunismo
di pochi farà la fame di molti. È una triste realtà..ma è realtà.
Non sono per la permanenza dell’italia nell’eurozona!
Lo riscrivo per l’ennesima volta!
LEVATEVI DALLA TESTA QUESTE SCEMENZE!!!
poi si cerca un prodotto che convenga commercializzare per quella fascia di popolazione con la giusta pubblicità e marketing.
ps: so che è triste che questo smonta ogni ideale politico sociale.
Scusa, ma cosa avrebbe che non va la idea del M5S? Uscita dall’Euro e statalizzazione della Banca d’Italia con emissione conseguente di moneta non più di proprietà di privati…Non va bene neanche questo?
il M5S è UN ALTRO PEZZO DEL POTERE.
Io comprendo che la proposta M5S sia magari parziale ma non mi pare che vada contro le idee della MMT, come programmi di piena occupazione ecc, come dice leone_zingales più sopra, ma include la nazionalizzazione della Banca d’Italia con sovranità monetaria annessa…mi pare sia un’occasione storica e il progetto vada nella giusta direzione altro che "terrible thing" http://moneta5stelle.blogspot.it/ [moneta5stelle.blogspot.it]
E che magari boicottare questo progetto (perché non completo)non sia il caso, questo volevo dire.
Una semplice nota che in questo botta e risposta è mancata..
Casaleggio è riuscito a salire sul SURF mentre era sulla cresta dell’onda : TEMPISMO PERFETTO.
ps: dentro questo c’è il discorso del Copyright che Grillo vole abolire. Cosa che fa solo il gioco dei grossi PRODUTTORI (non certo il gioco mio o di chi crea e non ha soldi per autosponsorizzarsi o produsi)
Alla fine rispondendo a me (così risulta dal grafico) non hai risposto neanche vagamente alla mia domanda…tergiversi; senza considerare che l’Ordine dei giornalisti fa schifo (caso ultimo Giulietto Chiesa docet)…Il Copyright detta così non so che dire, ad esempio molti formaci costano un pacco perché producibili solo da chi detiene i diritti…ma cmnq si parlava di uscita dall’Euro con proposta M5S, che dovrebbe essere una ciofeca, secondo voi…non si sa perché.
Perché,secondo me, m5s è saltato sul carro della lega perché non ha mai saputo cosa fare, si sta sgonfiando piano piano,e dice una cosa e ne fa un’altra in perfetto accordo con i dem.
In parte non ti do torto, ma mi chiedo cosa tu intenda per politica. Cioe, se riferito al suo
significato originario, se a quello idealistico in senso nobile e umanistico, o alla merda di oggi.
Se ti riferisci alla merda di oggi sarebbe piu coerente chiamarla finta politica, come il liberalismo di oggi che e’
finto liberalismo, o lo stesso col socialismo, repubblica ecc…
Se ritieni congruo il termine alla merda di oggi significa legittimare ogni significato distorto volontariamente dalle consuetudini umane,
ed allora vale per tutto, non solo a quello che si preferisce per simpatia.
Quindi quando descrivo una situazione fatta di merda sono legittimato a chiamarla, E’ IL LIBERALISMO, per es.
Giusto?
Non mi fido di Krugman.
Il nobel per l’economia lo da la banca centrale svedese solo a quegli economisti che si tengono lontani da teorie come la MMT ecc.
La parola d’ordine in quegli ambienti è solo mantenere lo status-quo.
Poi che il M5S siano solo degli yes-men incapaci di qualsiasi politica monetaria virtuosa e pilotati da persone ambigue come Casaleggio è un altro discorso.
Anche se so che dentro il M5S ci sono persone preparate nella MMT. Ma difficilmente daranno a queste persone il controllo decisionale se si deciderà di uscire dall’Euro.
Il Dipartimento di Stato USA ha invitato Pizzarotti in America tra "i nuovi politici emergenti".
E si continua a non rispondere al quesito che solleva l’Articolo in testa a tutti sti commenti poveri…Perché non andrebbe bene la proposta M5S?? Ma se la proposta del referendum era in piedi prima che Salvini nascesse!! Ma dai, anche te egenna, da dove tiri fuori le tue idee non posso capirlo (dato che non ti spieghi, e mi pare che spari alto senza base)…e poi Grillo ha una proposta chiara altro che!! Ma l’hai letto il link sulla moneta 5S che ho postato?? no perché se no è facile dire che non sa che fare…sarai tu che non ne hai un’idea magari. Cordiali saluti.
Se mi dici che è il caso che mi studi Mosler Econoy non mi offendo, ma vorrei chiederti, hai letto la bozza del progetto Moneta5S?? http://moneta5stelle.blogspot.it/ [moneta5stelle.blogspot.it]
E’ breve, leggi por favor, ti sembra un progetto campato in aria? (perché?) ha caratteristiche incompatibili con la MMT e deleterie in se, quali? perché?
Non vale la pena appoggiarlo? Perchè?
A me sembra non ci riescano, sono contro la proposta 5S sull’uscita dall’Euro con riacquisizione della sovranità monetaria e NON gli va bene…e Grillo è confuso, e Grillo è servo del potere, e Grillo è saltato sul carretto della Lega, tutte cazzate a mio avviso…non lo sanno perché la proposta non gli piace, o per lo meno a me non lo hanno detto.
Caro Fratello (o Sorella)
Purtroppo (o per fortuna) ormai vedo il mondo in un’altra maniera: C’è chi ha sempre comandato e sempre comanda. (e non parlo dei politici) Una volta erano i monarchi e le varie nobiltà. Niente politica se non per pochi (la maggioranza assoluta era analfabeta).
Perfettamente Fratello…Essendo di estrazione malatestiana ti capisco a fondo.
Tuttavia la proposta di nazionalizzazione della Banca d’Italia con conseguente acquisizione della sovranità sulla moneta, mi sembrava una proposta troppo forte per un servo del sistema (perché mettere la pulce nell’orecchio dei cittadini se pio non si vuol fare nulla?). Grazie della risposta cmnq.
Va bene la tua posizione,io sono d’accordo in parte, ma comunque questo significa legittimare ogni termine nella sua distorsione eventuale dello stato di cose presenti e della percezione che abbiamo (mai certa) del passato. Viene assolutizzato il presente posto e si fa il gioco del potere divulgando il linguaggio nella forma che lui decide.Questa la mia opinione.