“Non è il cammino che è difficile, è la difficoltà che è il cammino”, ha scritto Kierkegaard.
Ed è così. Solo grazie alle difficoltà che incontriamo possiamo diventare migliori.
O peggiori.
Dipende.
La scelta è nostra. Il che significa che quello che noi pensiamo delle cose che ci capitano e, soprattutto, il modo in cui reagiamo, è molto, ma molto più importante, degli eventi in se stessi.
Così, alla fine, non è rilevante nemmeno la soluzione di un problema, quanto gli aggiustamenti interiori che abbiamo dovuto fare per affrontarlo.
Possiamo esserne consapevoli o meno, ma abbiamo un grande privilegio in questa vita: poter lavorare su di noi e andare avanti superando quelle che, a un primo impatto, ci appaiono come prove impossibili.
Anzi, a volte sono proprio le avversità e le situazioni estreme a risvegliarci e farci accorgere che abbiamo più forza e risorse di quelle che pensavamo.
__
VB