È notizia dell’ultima ora che il presidente francese Macron, durante la sua permanenza in Russia di qualche giorno fa per discutere con Putin della situazione in Ucraina – qui per approfondire -, non si è sottoposto al tampone molecolare che garantisse la sua negatività.
L’Eliseo ha sostenuto che tale scelta è stata dettata da problemi di tempistiche che avrebbero rallentato l’incontro tra i 2 leader nel caso in cui Macron avesse dovuto aspettare l’esito del tampone. Per questo l’entourage del presidente francese ha scelto di rinunciare ad un minor distanziamento, accettando la seconda opzione proposta dal protocollo russo e cioè far sedere i due leader sul lungo tavolo che poteva garantirne il distanziamento.
Al di là del mancato rispetto di regole che invece vengono imposte coercitivamente a tutti i “normali” cittadini delle democrazie europee, a far notizia sono le voci che arrivano da alcune fonti giornalistiche presenti lunedì nella capitale russa all’incontro. Secondo le indiscrezioni Macron avrebbe rifiutato di sottoporsi al test molecolare poichè non voleva che il suo DNA finisse negli archivi russi.
«Non potevamo accettare che mettessero le mani sul Dna del presidente», ha detto una delle fonti a Reuters. Indiscrezione che sarebbe stata confermata ieri da un funzionario dell’Eliseo, secondo cui ex banchiere amico dei Rothschild si sarebbe rifiutato di sottoporsi al test PCR russo una volta giunto a Mosca lunedì.
Massimo A. Cascone, 11.02.2022
Fonte:
https://www.politico.eu/article/emmanuel-macron-france-refuse-russia-covid-test-vladimir-putin/