Zero Hedge
Seconda esplosione a Ishafan riportata dal “The Australian”
Mentre la notizia non è stata
captata da nessuna delle reti principali, la corrispondente dell’Australian
a Gerusalemme, Sheera Frankel, ha riportato qualcosa di piuttosto inquietante:
“Tutti gli occhi sono su Israele dopo il secondo attacco sull’Iran.
Nubi di fumo salivano dalla città
di Isfahan – prova del fatto che gli ultimi attacchi contro il presunto
programma di armi nucleari iraniano abbiano colpito nel segno.”
Riferiremo il resto della notizia in caso venisse confermata da qualsiasi
altra agenzia stampa, in quanto se fosse vera significherebbe che ciò
che accade dietro le quinte non è più in ombra.
Ricordiamo, da lunedì: Immagini del Satellite Confermano
la Distruzione della Base Missilistica Iraniana
La curiosa notizia di cronaca di oggi
riguardo una grave esplosione vicino la città di Isfahan, pubblicata
dall’agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Fars e poi prontamente
zittita solo per essere ripubblicata dal quotidiano
israeliano Haaretz , ha
causato qualche grattacapo. Come riportato da Haaretz: “In base
all’agenzia di stampa Fars, il vicesindaco di Isfahan ha confermato
i fatti ed ha affermato che le autorità
stanno indagando la questione. Tuttavia, dopo la pubblicazione in Israele,
la notizia dell’incidente è stata rimossa dal sito internet della Fars.”
Il che ha spinto molti a chiedersi: è successo davvero, oppure è una
mera provocazione architettata per far credere agli iraniani che sono
stati attaccati? A rendere le cose peggiori è stata la notizia pubblicata
dal Washington
Post che mostra le immagini
satellitari delle conseguenze di un’altra esplosione avvenuta in una
base missilistica in Iran, stavolta risalente a due settimane fa. “L’immagine
dello stabilimento, vicino la città
di Malard, non da nessun indizio delle cause dell’esplosione del 12 novembre , che le autorità
iraniane hanno definito come un “incidente” riguardante il trasporto
di munizioni. Però mostrano chiaramente che la struttura
è stata effettivamente distrutta. Paul Brannan, analista veterano all’Istituto per la Scienza
e per la Sicurezza Internazionale
, specializzato nello studio dei programmi di armi nucleari, ha affermato
che dall’immagine è impossibile stabilire se l’esplosione
è stata causata da una sabotaggio, in quanto ci sono state
speculazioni in questa ed altre esplosioni
in centri di trasporto, raffinerie di petrolio e basi militari in Iran.
Brannan dichiara che l’Istituto ha recentemente appreso da
“ufficiali ben informati” che l’esplosione
è avvenuta proprio nel momento in cui l’Iran avrebbe raggiunto un punto
cruciale nello sviluppo di un nuovo missile e potrebbe aver portato
a termine una “procedura volatile sul motore di un missile nella base.”
Quindi la domanda rimane la stessa: l’Iran viene sistematicamente attaccato
da notizie che vengono occultate per paura che non si possa vendicare
e quindi apparire debole? C’è un sabotaggio ogni settimana, oppure
si tratta di un’enorme campagna di disinformazione mediatica architettata
per spingere l’Iran ad attaccare? Probabilmente lo sapremo molto presto,
nonostante gli “stravenduti” avvenimenti di oggi, ormai completamente
distaccati dalla realtà.
Immagine dal satellite prima…
Immagine dal satellite poi…
Fonte: The Australian Reports Of Second Explosion In Iranian City Of Isfahan
02.12.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ROBERTA PAPALEO