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Il parlamento islandese approva misure in solidarietà con il popolo palestinese nella Giornata
delle Nazioni Unite; i palestinesi ripropongono la richiesta di adesione.
da Reuters e Associated Press
Martedì scorso il parlamento
islandese ha votato a favore del riconoscimento dei Territori Palestinesi
come stato indipendente, il primo paese dell’Europa occidentale a farlo, secondo il Ministro degli Esteri islandese. Simbolicamente, la misura è passata nella giornata annuale dell’ONU della solidarietà con il popolo palestinese.Il voto prepara la strada per il riconoscimento
ufficiale da parte della piccola isola dell’Atlantico del nord, che
aveva guidato il riconoscimento dell’indipendenza dei tre stati baltici
dopo il collasso dell’ex Unione Sovietica nel 1991.
“L’Islanda
è il primo paese europeo occidentale a fare questo passo”, ha
affermato il ministro degli esteri islandese Ossur Skarphedinsson all’emittente
nazionale RUV: “Ora ho l’autorità
ufficiale per dichiarare il nostro riconoscimento della Palestina.”
L’osservatore palestinese all’ONU Riyad
Mansour ha letto un messaggio del presidente dell’Autorità Palestinese
Mahmoud Abbas al quartier generale delle Nazioni Unite in occasione
della giornata per la solidarietà col popolo palestinese. Ha confermato
la richiesta dei palestinesi di aderire all’ONU, dicendo che dovrebbe
integrare le negoziazioni di pace, sempre a patto che Israele sia pronta
a negoziare in base ai confini del 1967.
Abbas ha affermato che i palestinesi
non stanno cercando “di delegittimare Israele” facendo richiesta
di unirsi all’ONU, “ma di delegittimare le sue pratiche di insediamento
e l’assedio dei nostri territori occupati”. Ha aggiunto che le
sanzioni loro imposte da Israele per aver guadagnato l’associazione
all’UNESCO sono “ingiuste” e che Israele non ha alcun diritto
di bloccare le loro entrate fiscali e doganali.
La risoluzione del parlamento islandese,
che permette il riconoscimento di uno stato palestinese all’interno
dei confini antecedenti alla Guerra dei Sei Giorni del 1967, è stato
approvato da 38 voti in un assemblea di 63 seggi.
“Allo stesso tempo, il parlamento
invita gli israeliani ed i palestinesi a cercare un accordo di pace
sulla base del diritto internazionale e delle risoluzioni dell’ONU,
il che include il riconoscimento reciproco dello stato di Israele e
dello stato di Palestina”, così riporta la risoluzione proposta
dal Ministro degli Esteri islandese.
La risoluzione fa inoltre appello ad
entrambe le parti al fine di porre fine a qualsiasi tipo di violenza
e ha rivendicato il diritto dei rifugiati palestinesi di tornare alle
loro case.
Ci si aspetta, tuttavia, che il riconoscimento
dell’Islanda significhi qualcosa di più di un semplice passo simbolico,
dal momento che l’Autorità Palestinese lotta per essere riconosciuta
dall’ONU. Finora, la sua ricerca di un seggio nell’organismo internazionale
è fallita.
Fonte: Iceland becomes first Western European country to recognize Palestinian state
29.11.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ROBERTA PAPALEO
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