FONTE: Zero Hedge
Ci sono quelli che sono convinti che
quando la moneta fiat muore, l’oro e i metalli preziosi ne prendono il posto. Poi, c’è una fascia ancora più ristretta di persone, che dice che non importa chi sia a possedere l’oro o l’argento. È più importante chi ha il piombo. Il grafico informativo seguente da ammo.net diffonde un po’ di luce sull’argomento, dato che come mostrano i
recenti record di vendite per il giorno del Ringraziamento, sempre più persone stanno iniziando a chiudersi in casa (e a caricare l’arma).
Da ammo.net:
La minaccia di una doppia recessione negli Stati Unti abbinata alla debacle estiva del debito a Washington – e al susseguente fallimento della cosiddetta “supercommissione” – ha fatto sì
che molti americani comincino a considerare l’oro come un sicura riserva
di valore. Comunque, c’è un altro bene che storicamente sale di prezzo
assieme all’oro, e che è potenzialmente più utile in caso di crisi: le munizioni.
Alcune delle ragioni psicologiche dettate dalla paura per la popolarità dell’oro in tempi di crisi economica sembrano essere simili alle ragioni citate per l’acquisto di armi e munizioni. Michael Thompson, un piccolo imprenditore negoziante ella Virginia, ha voluto dire questo quando ha di recente acquistato 2.000 proiettili di munizioni 223 per proseguire la sua sempre più numerosa collezione di fucile d’assalto AR-15: “Dato che gli AR sono ben noti e diffusi, quelli di qualità non calano di valore. Non mi fido di cosa sta succedendo a Washington e un’arma da fuoco affidabile che manterrà il suo valore più le munizioni che possono sempre rivendere in un secondo tempo se non le finissi mi sembrano un porto sicuro dove mettere i soldi nei periodi di incertezza.”
Uno dei fattori preminenti che i clienti di Ammo.net citano come ragioni principali per immagazzinare armi e munizioni è l’incertezza che circonda le leggi che disciplinano le armi da fuoco negli Stati Uniti. Molti si chiedono se la posizione ufficiale del Presidente Obama sulla regolamentazione delle armi possa cambiare se avrà un secondo mandato. Altri indicano le recenti iniziative prese dagli incaricati del Presidente Obama all’EPA e al Dipartimento di Giustizia, citando il divieto recentemente proposto dall’EPA per le munizioni al piombo a causa delle preoccupazioni sanitarie per il fatto che il piombo si insinua nelle falde acquifere e la debacle che circonda il fallimento del Dipartimento di Giustizia con l’operazione Fast & Furious. Alcuni stati hanno da poco introdotto leggi contro le armi, come la California che sta prorogando il proprio controverso registro delle armi per includere i possessori di nuove armi e fucili.
Dustin Ramsey, un ventottenne sedicente “realista” del Tennessee che ci dice che la caccia e la pesca sono le sue due attività preferite all’aperto, considera i 5,000 proiettili di munizioni da 9mm che tiene a portata di mano come uno dei suoi migliori investimenti assieme alle monete d’oro: “Io sono un cacciatore, quindi so di poter usare le mie armi e le munizioni per nutrire la mia famiglia se dovesse succedere qualcosa alle nostre usuali fonti cibo e se ci fosse un assalto al nostro negozio di alimentari. Inoltre, sembra che tutti i giorni qualcuno a Wall Street venga salvato e la mia fede nel mercato azionario è svanita da un bel pezzo. Ora, ho già visto cosa succede quando i tempi si fanno duri e mi immagino di poter sempre barattare un calibro popolare come i 9mm per altri beni come potrei fare con l’oro se fossi messo alle strette. E anche se una crisi non dovesse mai materializzarsi dove ho la mia scorta di munizioni, comunque amo sparare, e quindi questi proiettili non sarebbero sprecati. Data l’incertezza del nostro mondo, le munizioni mi sembrano più pratiche dell’oro, che ci sia o meno una crisi economica.”
Qualunque siano le loro ragioni, gli americani stanno acquistando armi da fuoco e munizioni in quantità record. USA Today ha di recente riportato che l’FBI ha assistito nel Venerdì Nero al dato più alto di richieste di casellari giudiziari in un solo giorno, superando il record precedente del 32%. Le richieste dei casellari giudiziari vengono valutate dall’FBI in base alla legge federale. Gallop ha anche riporta che il possesso delle armi è al massimo da 18 anni, con il 47% degli americani ad avere ammesso a Gallop di possedere un’arma. Queste statistiche, abbinate alle risposte dei clienti di Ammo.net, suggeriscono che gli americani si stiano avvantaggiando dei propri diritti costituzionali per prendersi un’arma, e si stanno armando in numero sempre più consistente.
Fonte: Infographic – Are Guns And Ammo The New Gold?
14.12.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE