DI BONNIE FAULKNER
Globalreserach
Intervista a Michael Hudson della radio californiana KPFA.
Sono Bonnie Faulkner, oggi a “Guns and Butter” è ospite il dottor Michael Hudson. Dottor Hudson, ben ritrovato.
Michael Hudson: La ringrazio, Bonnie.
BF: Il cosiddetto salvataggio da 700 miliardi di dollari del Segretario al Tesoro Hank Paulson, chiamato inizialmente “Il Piano” è stato stato battuto al Senato. Poi una sua versione modificata chiamata “Piano di salvataggio per i beni in difficoltà” è stata approvata dal Congresso nella “Legge di emergenza per la stabilizzazione economica”. Altri definiscono questa legge come quella dei “contanti in cambio di spazzatura”. Lei come la chiamerebbe?
MH: Sono stati esattamente “contanti in cambio di spazzatura”, e dovrebbe essere messo l’accento sulla parola “emergenza” nel termine “legge di emergenza”. E’ stata portata avanti in fretta e furia senza alcuna possibilità di dibattito. Ad esempio, Dennis Kucinich ha protestato dicendo che era la prima volta che un piano importante che stava per creare l’equivalente di 700 miliardari, gente che diventerà la prossima élite di potere alla guida dell’America per il prossimo secolo, una legge approvata senza alcuna audizione, senza specialisti, nonostante centinaia e centinaia di insigni economisti in tutto il mondo dicessero che era un disastro e un regalo. Contanti in cambio di spazzatura. Non risolverà i problemi.
Il dollaro crollerà. Il mercato azionario è già crollato.
E’ semplicemente un regalo di Paulson ai colleghi di Wall Street e un regalo di Obama e McCain ai contributori delle campagne elettorali. I Democratici erano i principali sostenitori di Paulson mentre addirittura i Repubblicani cercavano di dissociarsene così da non poter essere incolpati quando il suo inevitabile fallimento rivelerà che tutto quello che è stato fatto è un regalo di 700 miliardi di dollari ai colleghi e agli amici di Paulson a Wall Street.
BF: Chi e che cosa è stato salvato? La gente sta dicendo che si tratta di un fondo di rotazione monetario da 700 a 850 miliardi di dollari.
MH: Il Segretario al Tesoro ha detto che quella cifra se l’è veramente inventata. Ci saranno altri 700 miliardi di dollari il mese prossimo, dopodiché altri 700 miliardi. Migliaia e migliaia di miliardi per creare un’élite finanziaria di cleptocrati. Quello che è stato fatto qui da parte del signor Paulson della Goldman Sachs è quasi uno specchio di quello che fece in Russia l’altro Segretario al Tesoro di Goldman Sachs Robert Rubin. Sta creando e sovvenzionando una classe di cleptocrati dando loro securities liquide del Tesoro in cambio fondamentalmente di spazzatura senza alcun valore. In realtà è chiamato “Piano di salvataggio per i beni senza valore”.
Assomiglia molto a quello che è stato fatto in Russia per creare i cleptocrati russi. In quel caso hano dato la proprietà statale delle materie prime e dei carburanti, del petrolio e di altri beni ai singoli individui che poi hanno diversificato i loro portafogli vendendo il più possibile all’Ovest, riscuotendo i soldi e investendoli in dollari, sterline ed euro. Quello che sta accadendo qui è che i beneficiari di Wall Street prenderanno i soldi e correranno e metterli in economie sicure come Russia, Cine e una qualsiasi altra economia non americana. Il risultato sarà un’enorme fuoriuscita di capitali, un volo di capitali che spingerà al ribasso il dollaro.
́BF: Vede dottor Hudson, le stavo proprio per chiedere qual è la differenza tra i cleptocrati russi e i compagni capitalisti americani. C’è una differenza che riesce a percepire?
MH: Solo che i cleptocrati russi erano appoggiati dall’amministrazione Democratica di Clinton e che i cleptocrati americani sono appoggiati di nome dall’amministrazione Bush ma soprattutto da Obama e dai Democratici guidati da Barney Frank al Congresso, da Nancy Pelosi e da Reid. Questi sono i Democratici che se ne devono andare e se c’è una qualche indicazione che Obama li tenga al loro posto, allora saprete che il Partito Democratico è stato messo saldamente nelle mani della Commissione della Leadership Democratica, cioè il gruppo lobbistico di Wall Street all’interno del Partito Democratico.
BF: Visto che ha tirato fuori Barack Obama, lui è stato uno di quelli che ha fatto pressioni “per” l’approvazione della legge, non è così?
MH: Esatto, e la cosa sorprendente è che anche McCain l’ha fatto. Venerdì scorso stavo partecipando alla Conferenza dell’Istituto Monetario Americano a Chicago e avevamo là alcuni delle più acute menti finanziarie. Si teneva alla Roosevelt University ed eravamo tutti scesi all’associazione degli studenti per guardare il dibattito. Vediamo cos’è successo venerdì scorso. Il giovedì precedente McCain aveva detto che poteva non esserci un dibattito al venerdì perché aveva intenzione di sospendere la campagna elettorale finché non avesse chiarito con Washington la questione del salvataggio. Così è andato alla Casa Bianca. Non è stato riferito molto di quello che ha detto durante la riunione ma il leader dei Repubblicani al Congresso Boehner ha dato alcuni ottimi consigli, suggerendo che il governo, invece del salvataggio, avrebbe potuto utilizzare il denaro per istituire un fondo bancario assicurativo per qualcosa che poteva andare dai 250 miliardi di dollari dai 700 miliardi che sono stati menzionati.
Il fondo assicurativo presterebbe denaro alle banche per le loro azioni di risparmio. Questo fondo sarebbe finanziato imponendo una tassa assicurativa sull’intero sistema bancario americano, proprio come la Federal Deposit Insurance Corporation impone i tassi assicurativi sulle banche. E i tassi che sarebbero imposti, nella proposta dei Repubblicani, avrebbero riflettuto i rischi reali coinvolti. Quindi se le banche si unissero e facessero pressioni sui politici e appoggiassero le campagne elettorali di coloro vorrebbero deregolamentare il settore, va bene ma lasciamo che siano loro a pagare il rischio. Lasciamo che paghino l’1% o il 2% o il 3% dei loro depositi perché è quello che servirebbe al governo per le politiche di salvataggio che Alan Greenspan e gli altri hanno appoggiato. Invece di appoggiare questo piano e di dire invece che verrebbe a Washington per salvare i contribuenti americani da questa distribuzione, McCain non ha fatto assolutamente nulla. E’ stato incolpato dai media venerdì mattina (e anche venerdì pomeriggio) per aver detto “Ah, è venuto per creare scompiglio in un accordo già concluso. Guardate quello che è accaduto. E’ andato alla Casa Bianca. Ora avete i Repubblicani al Congresso che vi sono contro.”
McCain avrebbe potuto dire “Assolutamente” ed è proprio quello che ha fatto perché è un anticonformista e proteggerà i contribuenti americani dal tentativo bipartisan di riflettere i contributi elettorali del loro più importante finanziatore – Wall Street. Ma lui non avrebbe permesso che accadesse. Avrebbe potuto mettersi in prima fila nell’oppozione alla legge, alla quale, secondo quanto si diceva, ci si aspettava si opponessero il 90% degli elettori. E questo avrebbe messo Obama sulla difensiva. McCain avrebbe potuto dire “Mi sono opposto al regalo e sto appoggiando i contribuenti. Obama è l’uomo che sta dando carta bianca a Wall Street e ai suoi principali contributori elettorali. Guardate quello che sta accadendo con Rubin, non c’è alcuna differenza tra il suo consigliere finanziario Robert Robin e il Segretario al Tesoro Hank Paulson.” Invece McCain ha scalato e ha fatto marcia indietro, ha rinunciato e ha detto “Adesso anch’io appoggerò il piano.” Ecco quindi il risultato del dibattito di venerdì, se ricordate la prima mezz’ora in cui Lehrer cercava di fare pressione ad entrambi i candidati “come si sente in merito al salvataggio, cosa ne pensa?”
E hanno parlato di qualcos’altro. Lehrer ha cercato di essere più gentile e alla fine rideva e ha detto “Uno di voi vuole rispondere alle mie domande?”. Ed entrambi hanno risposto “No”. Quando si sono rifiutati di esprimere il loro parere sul salvataggio. Quando si sono rifiutati di prendere una posizione su un piano verso cui la maggior parte degli elettori si è drasticamente opposta e poi lo appoggiano, tutto questo dimostra che sono nelle mani dei loro finanziatori.
BF: Può spiegare brevemente come avrebbe funzionato questo proposta assicurativa e perché sarebbe stata preferibile?
MH: Il governo avrebbe istituito un fondo e il denaro di questo fondo sarebbe stato fornito alle banche nei termini che ha stabilito Warren Buffett all’inizio della settimana – un investimento di 5 miliardi di dollari in Goldman Sachs. Avrebbe prestato denaro alle banche a condizione che, uno, avessero eliminato gli azionisti – se una qualsiasi banca avesse preso a prestito del denaro dal fondo assicurativo avrebbe significato che lo stava facendo per una questione di vita o di morte oppure avrebbe sacrificato le sue azioni comuni oppure le avrebbe subordinate per ripagare il governo per il rischio. Il governo avrebbe addebitato un tasso di interesse alto e un’imposta alta per effettuare il pagamento assicurativo (come qualsiasi altra compagnia di assicurazione avrebbe fatto).
E invece di stampare nuove obbligazioni del Tesoro da distribuire in cambio di questi mutui marci sarebbe stata istituita semplicemente una linea di credito che all’inizio sarebbe stata la stessa cosa ma il credito non sarebbe stato ripagato solamente dalle banche che prendevano a prestito ma tutte le banche del paese che pagavano l’assicurazione – sostanzialmente un’assicurazione bancaria. Invece di essere un fondo assicurativo per i correntisti com’è il FDIC, sarebbe stato un fondo assicurativo per i proprietari stessi delle banche. Le banche si stanno comportando quasi come un banda di criminali finaziari che fa pressioni non solo per appoggiare il presidente della Federal Reserve che è un deregolatore (e ci si aspetta che la Federal Reserve rappresenti fondamentalmente gli interessi del sistema bancario commerciale), ma le banche hanno ora rifornito il Segretario al Tesoro e il Segretario al Tesoro non ci si aspetta che rappresenti le banche.
Ci si aspetta che il Segretario al Tesoro rappresenti gli interessi pubblici. E invece Paulson sta rappresentando gli interessi dei banchieri, di Wall Street, e non l’interesse pubblico e quindi c’è un conflitto intrinseco di interesse. Il sistema dei controlli e degli equilibri che ci si aspetta impediscano una simile distribuzione è stato fatto saltare.
BF: Esatto. Lei ha citato Warren Buffett e ho notato che ha citato i 5 miliardi di dollari che ha messo in Goldman Sachs e in altri investimenti. Lui si è sistemato dove ha concluso un buon accordo e ne ricava il 10% all’anno, tra le altre cose.
MH: Sì, e lui dice che il governo avrebbe dovuto fare la stessa cosa. I parlamentari Repubblicani in realtà hanno votato secondo la loro ideologia e non secondo i loro contributi elettorali perché si sono resi conto che non aveva senso avere un contributo per la campagna elettorale se il voto a favore della distribuzione avrebbe avuto come risultato che i loro elettori avrebbero votato loro contro, mandandoli a casa. La corruzione nel fargli cambiare idea è stata così enorme che nessuna dose di pubblicità in televisione può nascondere il fatto che gli elettori ora sanno che sono stati comprati e pagati. Fingono di averlo fatto per aiutare la classe medio-alta assicurando i conti correnti bancari non solo per 100.000 dollari ma per 250.000 dollari così che tutti i suoi ascoltatori che erano preoccupati perché avevano più di 100.000 dollari in banca possono dormire un po’ più tranquilli. E ci sono stati altri regali per la classe medio-alta. Dovevano avere il pretesto di fare qualcosa come scusa per il cambiamento ma in realtà il regalo rimane lì dov’è e la maggior parte degli elettori americani si rende conto che è stato un regalo senza contraccambio.
BF: Un commentatore ha fatto notare che dopo che il piano modificato è stato approvato al Senato, la maggior parte dei senatori che avevano votato contro erano pronti per la rielezione a novembre.
MH: Esatto. Se volevano i voti dovevano rappresentare la posizione popolare e secondo gli articoli della stampa e le dichiarazioni fuori Washington non c’era mai stata una protesta degli elettori come quella che è avvenuta contro questa distribuzione. La gente sembra sapere molto bene che gli è stata raccontatata una storiella che non è affatto credibile. E nessuna scusa e nessun pretesto può occultare questo fatto ovvio.
BF: Ora il governo sta comprando dei beni reali o solamente della spazzatura tossica di nessun valore?
MH: Beh, non può essere comprato alcun bene reale, anche se il governo alla fine finirà col pignorarli. Diciamo che il vero problema è la quantità dei debiti ipotecari che superano di gran lunga la possibilità di pagare dei debitori e la loro disponibilità a farlo. Il pretesto di Paulson, che è un’autentica menzogna e che dovrebbe portarlo ad essere perseguito penalmente perché sa che è una menzogna, è che il problema è un problema di liquidità. Ma non è così, è un grave problema di debito. Supponiamo che la gente abbia comprato una casa del valore di 125.000 dollari e abbia un mutuo ipotecario al centi per cento su quest’abitazione e supponiamo che il valore sia diminuito a 80.000 dollari. So che un gran numero di case si trovano in questa situazione. Conosco una professoressa dell’Illinois occidentale che aveva una casa e l’aveva acquistata per 125.000 dollari.
L’ultima offerta ricevuta era di 80.000 dollari, con mutuo al cento per cento. Dennis Kucinich mi dice che la casa di fianco alla sua a Cleveland, Ohio, è stata comprata per 125.000 dollari ed ora ne vale solamente 80.000. E’ una cosa tipica. Ora, immaginiamo una banca che risponde ad un mutuatario che chiede “Accidenti, vorrei riuscire a pagare il mio mutuo, potete prestarmi denaro a sufficienza per pagarlo?” Quale banca ci si aspetta di trovare che presti soldi per un mutuo che vale più della proprietà stessa, quando già l’abitazione supera del 50% il mutuo? Quell’epoca è finita! Nessuna banca presterà più soldi per il valore di una casa. Già Paulson ha detto che 5 milioni di americani sono in arretrato con i pagamenti e stanno facendo fronte ai pignoramenti.
Questa cifra è stata corretta da altri economisti: 10 milioni di americani nei prossimi anni perderanno la loro casa! Nessuna liquidità fornirà loro il denaro per rimanere a galla se già non possono permettersi il mutuo. E, in effetti, ci aspetta che ora il governo crei il denaro per i “contribuenti” intervenendo e agendo come collettore del debito. Ora, per creare il denaro per i contribuenti, il governo deve intervenire e dire “faremo rispettare i mutui a tasso variabile che stanno i tassi di interesse che stanno esplodendo. Ora dovrete pagare tassi di interesse più elevati. Penali. Pagamenti alla scadenza e penali oppure vi sbatteremo fuori di casa perché dobbiamo creare il denaro per i contribuenti. Ora siamo gli agenti collettori non per Countrywide Financial or Fannie Mae o Washington Mutual o altri.
Quindi i debiti per i proprietari di casa rimarrano lì dove sono. I debiti delle città e delle amministrazioni comunali rimarranno lì dove sono e quello che avverrà è che ci si aspetta che le persone che hanno un mutuo saranno salvate ora perché il progetto di Paulson per come l’aveva scritto e il piano che la Camera aveva in origine rigettato, i termini erano che il governo avrebbe acquistato i mutui e i debiti marci dalle banche e dagli altri investitori e dalle compagnie d’assicurazione al prezzo al quale questi li avevano pagati. In altre parole, le compagnie d’assicurazione non avrebbero segnatoegistrato alcuna perdita per i loro pessimi investimenti. Idem le banche e gli hedge funds. Ora, quanti dei suoi ascoltatori vorrebbero poter dire “Accidenti, ho fatto un brutto investimento azionario. Mi piacerebbe che il governo si ricomprasse queste azioni che sono scese.”
Non è quello che sta facendo il governo perché non questi non sono i principali contributori elettorali. Questa è una sproporzione. Un’ineguaglianza. E la cosa ironica è che i Democratici hanno appoggiato fermamente questa cosa. Una settimana fa, giovedì scorso, sul Wall Street Journal, tra tutte le persone Hillary Clinton se n’è uscita con un piano bellissimo. Ha detto che il governo dovrebbe insistere nella riscrittura delle leggi sul fallimento. Ha detto che il governo dovrebbe riscrivere i mutui ipotecari ai prezzi diminuiti del mercato attuale e il mercato dovrebbe sostituire il tasso dei mutui ipotecari alle stelle con tassi di interesse normali oppure i tassi promozionali che sono stati firmati all’inizio del contratto. Ovviamente sapeva che era la cosa giusta da fare.
E allora il piano avrebbe funzionato. Eppure la Clinton ha votato a favore del piano così com’è uscito dal Senato quando lo hanno approvato giovedì. Ha incontrato il criterio del male che Milton ha descritto nel Paradiso Perduto: qualcuno che conosce la cosa giusta da fare e, di proposito, fa la cosa sbagliata. Questa è anche la definizione di un crimine. Un criminale sa ed è consapevole che sta compiendo un errore. E Hillary, e gli altri Democratici, Obama… quasi tutti gli altri Democratici che hanno appoggiato il disegno di legge hanno detto “A noi non piace. Sappiamo che è sbagliato ma voteremo a favore perché è un’emergenza e se non votiamo a favore il mercato azionario crollerà.” Beh, come avete visto venerdì il mercato azionario è sceso e continuerà a scendere perché gli investitori stranieri si rendono conto che questo denaro che è stato distribuito uscirà molto rapidamente dal paese e metterà ulteriore pressione al ribasso sul dollaro. Se i prezzi dell’immobiliare scenderanno circa di un altro 20 per cento, se il dollaro scenderà ancora di più, loro registreranno una grossa perdita che non si possono permettere di sostenere.
BF: Dottor Hudson, volevo chiederle se il piano dà ai proprietari di casa in difficoltà la possibilità di rinegoziare il loro mutuo ad un tasso fisso a lungo termine ma sembra che… voglio dire, c’è un qualche inganno nei media, e alcuni sostengono che, insomma, i piani sono stati attenuati e abbiamo risolto il problema e abbiamo messo qualcosa per i proprietari di casa. Ma non è così, vero?
MH: No, non è affatto così. Loro hanno detto che chiederanno alle banche: “Per favore, volete concedere una pausa ai proprietari di casa?” E’ assolutamente ridicolo. E la cosa divertente è che mentre la maggior parte dei Repubblicani e dei Democratici sostiene di fare appello al Cristianesimo, quello che stanno facendo è l’esatto contrario di quello che si legge nella Bibbia. Ad esempio, nel Vangelo di Matteo c’è un brano in cui Pietro chiede a Gesù riguardo al perdono. Gesù racconta la storia di un re che riceve uno dei suoi funzionari che gli è debitore di 10.000 talenti ma che non può pagare. Il funzionario risponde “Non ho il denaro” e il re dice “Bene, dovrai pagare la penale. Diventerai mio servo e così anche la tua famiglia. Tu e la tua famiglia entrerete in una relazione di schiavitù da debito con me”. Il funzionario si gettò ai piedi del re e implorò “Mi dispiace, sono un brav’uomo. Abbiate pietà di me.” Allora il re ebbe pietà di lui e disse “Va bene, non ti getterò nella schiavitù del debito. Pagami quando potrai.” Allora il funzionario uscì e trovò in strada qualcuno che gli doveva all’incirca 1.000 talenti o una somma molto inferiore e gli disse “Dammi i soldi, devo pagare il re.” Il debitore non aveva il denaro e allora il funzionario gli disse “Va bene, getterò tu e la tua famiglia nella schiavitù del debito.” Poi se ne andò in giro a cercare di riscuotere tutti i suoi soldi e questo mise paura a molti debitori, che andarono dal re e gli dissero “Guardate che questo funzionario se ne va in giro a mettere tutti in prigione e ci gettà nella schiavitù del debito perché deve riscuotere un debito che vi deve pagare.”
Questo non va bene. Allora il re chiamò il funzionario e gli disse “Vedi, ho avuto pietà di te ma tu non hai avuto pietà per i tuoi debitori, quindi ora ti metterò in prigione.” In questo caso, il re è il Dipartimento del Tesoro che perdona i debitori di Wall Street dicendo che Wall Street non deve più pagare. Ma ora Wall Street e le banche stringono la morsa sui piccoli debitori. Quindi, tecnicamente il governo dovrebbe dire “Accidenti, visto che ora Countrywide e Bank of America e le altre se ne vanno in giro (e mi è stato già riferito che i teppistelli stanno scorrazzando per i quartieri neri di Brooklyn per cercare di spaventare la gente e farli uscire dalle loro case da rilevare) il governo dovrebbe dire “Bene, ora che abbiamo visto come sta andando, non vi presteremo il denaro se non a clausole esorbitanti che vi ridurranno nella schiavitù del debito”. Sono stupito del fatto che nel Sud, nella cosiddetta Cintura della Bibbia, nessuno stia leggendo questo brano di Matteo.
E ritorniamo al punto in cui, in virtù della legge di emergenza, tutto questo è stato fatto in fretta e furia. Ci sarebbe stato il tempo sufficiente per i Democratici di proporre un disegno di legge che permetteva ai giudici di rinegoziare i mutui. Non è stato fatto nulla. Avrebbero potuto abrogare il mostruoso disegno di legge sul fallimento su cui hanno fatto accuratamete pressioni alcuni anni fa le società di carte di credito e le altre banche. Il governo avrebbe potuto ricominciare ad appoggiare i debitori, il 90% della popoilazione, invece che i creditori, il 10% più ricco. Non è stato fatto assolutamente nulla.
BF: Parlando del voto al Congresso, il lunedì nero del 29 settembre, il Dow-Jones è sceso di 777 punti dopo che il piano è stato battuto nella prima votazione alla Camera. Pensa che questa votazione sia stata programmata nel senso che i leader del Congresso sapevano in anticipo dove sarebbero andati i voti?
MH: No, credo che ovviamente i leader non lo sapessero. Tutti i leader avevano supplicato i parlametari per appoggiare la legge perché i leader stessi avevano già preparato degli enormi contributi per la propria campagna elettorale. Si sono preoccupati di se stessi ma il fatto è che i singoli parlamentari sapevano che non era stato promesso alcun quattrino per il loro voto per Wall Street e hanno anche pensato che anche se la Commissione Nazionale dei Democratici o la Commissione Repubblicana al Congresso avessero contribuito con del denaro alle loro campagne elettorali, nessun dose di televisione o di pubblicità avrebbe potuto convincere gli elettori che non erano degli imbroglioni. Quindi i leader al Congresso hanno pensato che i loro subordinati avrebbero obbedito loro. Questa è sempre stata una falsa speranza e i leader sono rimasti sorpresi. Ma da parte dei veri parlamentari è stato ben chiaro sin dall’inizio che non l’avrebbero appoggiato perché erano già scesi in assemblea con una tale veemente opposizione al disegno di legge, evidenziando esattamente quello che non andava, e quindi non doveva essere approvato di fretta. E che non c’era alcun tentativo per risolvere il problema del debito che era il nocciolo del problema, che travisava il problema del debito come un problema di liquidità e che era stato fatto semplicemente era salvare gli amici di Paulson che, ovviamente, sono le stesse persone che contribuiscono alle campagne elettorali dei Democratici.
BF: Bene, allora se le persone che all’inizio… al Congresso, che all’inizio hanno votato ‘No’ … quindi avevano capito la proposta di salvataggio. Le volevo chiedere se i politici hanno capito il problema del disegno di legge sul salvataggio.
MH: Sembrava lo avessero capito molto bene. Sapevano che il problema era un problema di debito. Il vero problema per loro è chiedersi che cos’è più importante: mettersi i soldi in tasca o vendersi ai propri finanziatori? Oppure rappresentare quello che pensano sia giusto e quello che i loro elettori pensano sia giusto? Quelli che hanno votato per il disegno di legge hanno deciso di vendersi e di votare contro l’interesse pubblico, dunque nel proprio interesse e di quello dei propri finanziatori.
BF: Quindi cosa crede che abbia trasformato i No in Sì? Sono stati pagati?
MH: Nel frattempo si è svolta un’enorme attività di lobbismo. Non solo in termini di soldi per la campagna elettorale di alcuni (e dovevano ribaltare solamente 20 o 30 voti) ma anche i leader che sono andati da quelli che avevano votato No e hanno detto: “Senti, qual è il progetto che hai più a cuore? E’ l’ecologia? E’ l’ambiente? Metteremo dentro delle cose ambientali. Vuoi una copertura maggiora da parte della FDIC per le classi medio-alte dei tuoi elettori, la gente che può permettersi di contribuire alla tua campagna? Te la daremo.” In gergo viene chiamato “Albero di Natale per tutti” per convincere i politici che gli hobby o le preoccupazioni che hanno più a cuore saranno presi in considerazione.
BF: Quindi, secondo lei, i politici sono stati comprati a buon mercato?
MH: Considerando che c’è una distribuzione da 800 miliardi di dollari, che sarà seguita da altre migliaia di miliardi di dollari, questa è la maggior distribuzione di denaro dai tempi della distribuzione delle terre ai magnati delle ferrovie nella metà del diciannovesimo secolo, e quella distribuzione ha creato una élite di potere che avrebbe governato l’America per un secolo e mezzo, creando una nuova élite di potere che ha cambiato l’America da democrazia in oligarchia. E come diceva Aristotele, “cos’è la democrazia se non la fase che precede immediatamente l’oligarchia?”
BF: Pensa che la paura abbia avuto la sua parte? Voglio dire, è stato un tale ribaltamento.
MH: Nessuna paura ma pura avidità.
BF: Secondo lei, perché il Segretario al Tesoro Hank Paulson non ha voluto la supervisione del suo piano?
MH: Perché ora il governo negozierà con il Wall Street quale prezzo pagare per i mutui… per i mutui spazzatura. Se ci fosse una supervisione, la gente potrebbe dire, ecco un mutuo che è stato ingannevole sin dall’inizio, non avevano alcun valore di mercato e nessun investitore privato al mondo sarebbe stato disponibile a comprare, perché voi siete disponibili a comprare a così tanto qualcosa che nessun investitore privato avrebbe comprato? E sicuramente ci saranno accuse di corruzione tra coloro che stanno operando la compravendita e Paulson non voleva nessuna di quelle accuse. Voleva che la proprietà e il denaro fossero rubati in modo onesto.
BF: Poiché lei ha tirato fuori l’inganno nelle securities garantite da mutui, tutti sembrano concordare sul fatto che molte di queste securities non hanno alcun valore ma allora la truffa non si aggrava? Ad esempio, ho sentito che lo stesso mutuo senza valore compare in diverse securities impacchettate. Pensa che sia vero?
MH: E’ stato detto che è vero. E la cura promessa sarà molto peggiore… per aggravare il problema. Paulson e i Democratici concordano sul fatto che ci dovrebbe essere un regolatore, un unico regolatore nel settore finanziario e immobiliare. Ora, Washington in realtà ha presentato un esposto per bloccare i Procuratori Generali di diversi stati dal fare causa contro i prestiti ipotecari ingannevoli. E hanno detto che “solo” il governo può fare questa cosa (in virtù di qualche oscura legge del 1840) perché “intendiamo regolamentare, e non siete autorizzati a far nulla”. Poi il governo non ha fatto nulla per applicare la legge. Ora, supponiamo che un super-regolatore dica che “abbiamo l’autorità di regolamentare le truffe finanziarie, nessun altro lo farà.” Tutto quello che devono fare è mettere in sella qualcuno come Alan Greenspan… tutto quello che devono fare è mettere un deregolatore che sia responsabile della cosa e non fare assolutamente nient’altro e nessun altro farà altro; nessun Procuratore distrettuale, nessun Pubblico ministero, nessuna querela… Nessuno può fermare l’inganno. Quindi, la centralizzazione del processo regolamentatore nelle mani dei deregolatori nominati dal settore stesso per essere regolamentati, istituzionalizza la truffa sistematica del Tesoro.
BF: Penso di aver letto sui giornali quello a cui si sta riferendo. Gli Stati stessi, i governi degli Stati, volevano andare oltre la truffa ma furono fermati dal governo federale.
MH: Sì, è proprio così.
BF: Era quello che pensavo.
MH: Gente come Mozilo1 dovrebbe essere in carcere. Franklin Roosevelt diceva “Nulla in politica è accidentale.” Niente di quello che accade in politica avviene davvero per caso. Quindi, quando si fa un piano che potrebbe fallire molto presto, come il piano di Paulson, e lui dice “Accidenti, penso di non aver capito Wall Street”, state parlando di uno dei ragazzi più furbi di Wall Street, proveniente da una società è considerata la più intelligente società finanziaria di Wall Street. Quindi quando sostengono “E’ pura incompetenza. Penso che la vostra distribuzione non funzionerà”, potete stare certi che non è stato detto per caso. Non l’hanno detto per ignoranza in materia. Potete ritenere che sapevano esattamente quello che sarebbe avvenuto. E che sapevano che sarebbe stato un fallimento ma sarebbe stato un fallimento che avrebbe dato 700 miliardi di dollari ai loro patrocinatori, 700 miliardari, mentre si stringeva la morsa sul resto degli americani.
BF: Mi può dire ora che cosa sono i credit deafult swap?
MH: I credit default swap sono il modo più semplice per perdere soldi. Supponiamo che il consigliere politico di Dennis Kucinich, Dave Kelly, ed io dicessimo “se ci date 5.000 dollari, per ogni 5.000 dollari assicureremo un valore di queste obbligazioni pari a un miliardo di dollari.” Nessuno ci vorrà dare 5.000 dollari perché è una base piccolissima, ma supponiamo di avere dieci persone che dicono “Accidenti, è fantastico, assicureremo obbligazioni per un valore di 10 miliardi di dollari”. Alla fine avremo 50.000 dollari, poi le obbligazioni scenderanno e la gente verrebbe da noi a richiedere l’assicurazione. E direbbero “Va bene, adesso pagateci, abbiamo perso i nostri soldi”. E noi risponderemo “Ci dispiace, i 50.000 dollari che abbiamo messo nel fondo li abbiamo già spesi per i nostri stipendi e i bonus. Non abbiamo altri soldi per salvarvi.”
Quindi le società stavano comprando, o facendo finta di comprare, assicurazioni dalle società Monoline, vale a dire società che erano state istituite esclusivamente per garantire che i gravi debiti e i premi assicurativi fossero ridicolmente bassi in paragone al rischio reale. Quindi le compagnie di assicurazione utilizzavano la matematica dei mutui per creare opzioni per comprare e vendere obbligazioni e mutui spazzatura. Era tutta spazzatura. Tenete presente che quelli che svilupparono la matematica di Stowe per la trattative di opzioni e di polizze assicurative erano quelli che istituirono la gestione del capitale a lungo termine che è esplosa dieci anni fa e che ha quasi fatto fallire il mercato. Poi quest’anno gli stessi manager hanno ricominciato da capo, creando un altro fondo nel quale hanno già perso il 40 per cento.
Quindi, il fatto è che i loro modelli non funzionano. Il Premio Nobel per questi ragazzi si è trasformato in un Tapiro d’oro perché i modelli a cui erano abituati hanno portato alla più grande crisi finanziaria della storia. E’ matematica spazzatura e la compagnie di assicurazione stavano riscuotendo premi che non avevano alcun relazione con i rischi. Fornivano notizie in prima pagina per gli investitori per dire “Abbiamo agito con la massima cura. Abbiamo assicurato i nostri piccoli azionisti. Abbiamo assicurato i nostri correntisti. Abbiano in realtà eliminato l’assicurazione sul credito così non possiamo perdere.” E ora esprimono stupore, versando lacrime di coccodrillo, sul fatto che “Accidenti, temo che l’assicurazione non abbia funzionato. Grazie a Dio ci siamo già pagati dei bonus enormi e ci siamo pagati degli stipendi decenti. Grazie a Dio abbiamo pensato a noi stessi. Mi dispiace, gente, io sto bene.”
BF: La AIG che è stata salvata era coinvolta in questi credit default swap?
MH: Sì, la AIG è stata un’importante creatrice di credit default swap. E nel giornale di oggi viene riportato che degli 85 miliardi di dollari che hanno ricevuto dal Tesoro, ne hanno già spesi 61 miliardi. Soldi già utilizzati, già spesi, declassata dalle agenzie di rating ma fallirà comunque. Quindi l’unico risultato che hanno avuto quegli 85 miliardi di dollari è stato quella di ripagare gli amici di Paulson che hanno venduto più rapidamente. Hanno pagato gli addetti ai lavori più scaltri e la gente di periferia, i banchieri stranieri. Quelli che sono stati così creduloni da pensare che questa cosa avrebbe aiutato il sistema sono rimasti con una borsa vuota in mano.
BF: Ora, se questi credit deafult swap, queste assicurazioni fasulle… avrei pensato che sarebbe crollato tutto immediatamente. Cosa accadrebbe quando la gente volesse provare a riscuotere?
MH: Non possono riscuotere perché non ci sono più soldi. Si parte dal presupposto che solo alcune piccole società falliranno per caso, non che il problema sia sistemico. E il problema è sistemico. L’intero concetto delle banche che creano prestiti e li vendono all’esterno era un fallimento garantito sin dall’inizio perché… confrontiamolo con il modo di far soldi speculando sulla proprietà. Se si acquista una proprietà il concetto è quello di acquistare una casa e di rivenderla a qualcun altro ad un prezzo più alto, sperando che passi il proverbiale pollo da spennare.
Non si è presentato nessun pollo e gli speculatori si sono ritirati dal mercato. Ora questa proprietà è finanziata da un mutuo ipotecario e il modo in cui Wall Street l’aveva presentata era “impacchettiamo questo mutuo e vendiamolo con profitto a qualcun altro.” Bene, bisogna trovare il proverbiale pollo da spennare. Ci si aspettava che fossero i Fondi Sovrani. Pensavano “se qualcosa dovesse andar storto in questo gioco delle sedie finanziarie, possiamo cambiare direzione e vendere agli arabi. Possiamo vendere all’OPEC. Forse possiamo vendere a Cina e Giappone. Possiamo lasciarli con la borsa in mano proprio come abbiamo fatto con le banche tedesche e possiamo filarcela in modo pulito. Ma non hanno avuto il tempo di farlo e quindi il pollo più grande da spennare è il governo americano. Il governo degli Stati Uniti creerà all’incirca 2.000 miliardi di dollari in nuove obbligazioni del Tesoro e scambierà queste sanissime obbligazioni del Tesoro che sono valide come i contanti (perché sapete che il governo può sempre stampare il denaro), scambierà queste obbligazioni – contanti in cambio di spazzatura.
BF: Caspita. Questa spazzatura che si sta comprando, si tratta principalmente di obbligazioni di debito collaterizzate e derivati? Voglio dire, è questo quello che stanno veramente comprando, vero?
MH: E’ stato lasciato tutto nelle mani del Tesoro. E volete davvero lasciarlo nelle mani di un Segretario al Tesoro che è stato così ingannevole nel deformare ogni cosa… i problemi che sta affrontando l’America? Volete lasciarlo alla discrezione di un Segretario al Tesoro che dice “Abbiamo un problema di liquidità, mutui perfetti ad un certo prezzo, è solo una questione di poca liquidità”; che non dirà mai alla gente quello ormai ogni americano sembra sapere e che un problema di debito? Ogni americano sa che se c’è un mutuo ipotecario più alto del valore della proprietà nessuno ti presterà i soldi perché la maggior parte degli americani sa non può ottenere un mutuo. Non può ottenere prestiti per l’auto. Non può ottenere prestiti personali. Non può ottenere nuovi prestiti per la carta di credito. Sa che non c’è più denaro a disposizione. E il motivo è che quando chiedono alla banca “Perché no?” , la banca risponde: “Abbiamo controllato il vostro reddito e avete raggiunto la soglia massima di prestito erogabile. State già pagando il 40% del vostro reddito per la casa e gli altri debiti. State già pagando un altro 20% per i prestiti per gli studenti, per i prestiti sanitari, per i prestiti personali, per l’auto e gli arretrati sulla carta di credito.” E’ tutto fermo nell’economia.
Il peso del debito ora sta assorbendo l’intero avanzo economico. Non c’è nient’altro che la gente possa fare… e’ il momento dei pignoramenti. E’ il momento in cui l’uno per cento più ricco della popolazione incrementa improvvisamente il suo patrimonio, il suo livello di ricchezza e di reddito. L’Ufficio delle Pubblicazioni Parlamentari ha stimato che 10 anni fa, l’uno per cento più ricco degli americani possedeva il 37% di tutte le forme di reddito – interessi, dividendi, capital gain. Cinque anni fa questa percentuale è aumentata ed ora l’uno per cento più ricco possiede il 57% delle ricchezza del paese. La stima è che ora possa arrivare a quasi il 70%. Pensateci.
E’ come una Repubblica delle Banane. E’ come una cleptocrazia del Terzo Mondo – l’uno per cento degli americani che possiede quasi il 70% di tutte le ricchezze.
L’ipocrisia del Segretario al Tesoro e dei Democratici che appoggiano il piano è che “Accidenti, dobbiamo salvare il mercato azionario per aiutare il ragazzino. Dobbiamo aiutare i fondi pensione. Dobbiamo aiutare il piccolo investitore.” Ora, se volevano veramente aiutare i fondi pensione quello che avrebbero dovuto fare era dire “Guardate, daremo questi soldi per salvare il Pension Benefit Guarantee” che ora ha 25 miliardi di dollari di arretrati per garantire i piani pensionistici in difficoltà. Se volevano aiutare i correntisti avrebbe potuto dire “Accidenti, la Federal Deposit Insurance Corporation!” che ora ha un disavanzo di 40 miliardi di dollari, avrebbero messo 40 miliardi di dollari, che è molto meno di 700 miliardi, appena 40 miliardi per salvare la FDIC. Non l’hanno fatto. Avrebbero potuto dire… ricordate quando Bush l’anno scorso disse che non c’erano soldi per la Previdenza Sociale, che la Previdenza Sociale avrebbe avuto un disavanzo di 1.000 miliardi dollari per i prossimi 40 anni?
“Mettiamo un po’ di questi soldi per rifinanziare il programma per la Previdenza Sociale”. Non l’hanno fatto. Avrebbero potuto utilizzare una somma di molto inferiore per garantire la sanità pubblica. Non l’hanno fatto. Invece Obama e Hillary se ne sono usciti contro la sanità pubblica e contro la Previdenza Sociale, contro il salvataggio delle pensioni, contro la sicurezza bancaria, nel votare questo piano. E dovrebbero essere ritenuti responsabili.
BF: Quindi quando dicono che c’è una crisi di liquidità, non c’è una crisi di liquidità ma una crisi del debito.
MH: Esatto. E’ una brutta crisi del debito e una crisi degli investimenti marci. E Wall Street dice, “Accidenti, pensavamo che nel gioco delle sedie avremmo avuto la possibilità di uscirne rapidamente. Proprio come Goldman Sachs che è riuscita a sbarazzarsi rapidamente da un sacco di mutui spazzatura. Ma non sono stati in grado di uscire abbstanza rapidamente e allora hanno detto “Vogliamo che il governo si accolli le perdite, noi non ce le vogliamo accollare. Per favore, volete pagarci tutti gli investimenti marci che abbiamo fatto al prezzo che abbiamo pagato noi così da non accollarci le perdite? Preferiremmo che si accollino le perdite i contribuenti.” E Obama ha risposto di sì. La Clinton ha risposto di sì. La maggior parte dei Democratici ha risposto di sì. I Repubblicani hanno provato a rispondere di no e hanno detto “Non ne vogliamo sapere nulla”. La maggior parte dei Republicani ovviamente non l’ha votato ma questo è un piano dei Democratici per vendicarsi nella prossima amministrazione. E sono i Democratici che hanno rimesso in affari l’industria bellica.
BF: Bene, e qui nei media declamiamo che “Beh, i Repubblicani erano sfavore ma per i motivi sbagliati.”
MH: (ridendo) Che si può dire? Sì, è vero. Erano contro perché se guardate quello che hanno detto, hanno detto che questo è socialismo. Beh, non c’è nulla di simile al socialismo. Quando distribuite i soldi alle classi più benestanti, questa è cleptocrazia di vecchio stampo ed è un passo indietro verso il feudalesimo. Non è per nulla un passo in avanti verso il socialismo. Quindi, in quel senso, che la retorica che hanno utilizzato i Repubblicani era la loro solita sciocca retorica ma il fatto è che si sono opposti alla legge. E se leggete le dichiarazioni rilasciate alla Camera e al Senato, dichiarazioni che non compaiono sul New York Times, che non compaiono sul Chicago Tribune, che non compaiono sul Wall Street Journal, vedrete allora che questi parlamentari che hanno votato contro sono stati piuttosto scaltri e i media si rifiutano di riportare quello che in realtà hanno detto. I media si rifiutano di citare le ragioni per le quali i parlamentari hanno votato contro. Non trovate nessuna discussione sulle ragioni per le quali Dennis Kucinich ha votato contro: il fatto è che non c’era bisogno di creare il panico, il fatto è che non ci sono state udienze. E’ incredibile che una legge di questa importanza per il governo, non c’è mai stata in precedenza una legge di tale portata senza udienze parlamentari. Nessuna udienza della Commissione di controllo bancaria. Nessuna deposizione di esperti – assolutamente nessuna discussione – una repressione totale fatta quasi sotto una legge marziale. Ed ecco perché ho detto che venerdì scorso è stato il giorno in cui è finita la Democrazia americana e l’Oligarchia ha imposto la sua forza bruta.
BF: Dottor Hudson, volevo farle una domanda in merito al ruolo che hanno giocato i media in tutto questo. C’è stata un’incredibile disinformazione.
MH: E’ il ruolo dei media in questi giorni. E cosa si aspetterebbe da dei media che sono stati centralizzati nelle mani delle classi più benestanti? I media si sono comportati come delle ragazze pon-pon per la legge, per Wall Street, per il settore immobiliare e hanno veramente promosso la disinformazione. Non si riesce a sapere nulla di tutto quello sto dicendo, non solo nei media ma anche nella TV Educational, su MacNeil Lehrer e in qualunque altra cronaca giornalistica. Si riesce a sapere un po’ di più sulla PBS. Molto di più alla radio. E naturalmente molto, molto di più su Internet. Internet è davvero l’unico luogo in cui si possono leggere delle discussioni molto aperte sui problemi. Ad esempio, nelle ultime due settimane quasi ogni giorno ho scritto l’articolo iniziale per Counterpunch e i miei articoli su Counterpunch sono stati raccolti da numerosi altri siti di informazione su Internet… Michel Chossudovsky… le persone raccolgono i miei articoli e li diffondono e quindi il mio sito web Michael-Hudson.com ha 5.000 visitatori al giorno. Quindi qualcuno legge queste cose. I media non ne fanno notizia – in questo paese. Ieri partecipavao al più grande talk show domenicale del Giappone che ne stava parlando. Sono stato ospitato su media canadesi. Sono stato sul servizio internazionale della BBC. Scrivo articoli in Lettonia. Nulla negli Stati Uniti.
BF: Leggo i suoi articoli su GlobalResearch.ca, il sito di Michel Chossudovsly.
MH: Sì.
BF: Volevo parlare un po’ di come è cambiato il piano del Segretario al Tesoro Hank Paulson. Cosa ne pensa dell’aumento della garanzia della FDIC per i correntisti?
MH: Ieri il Wall Street Journal ha pubblicato un editoriale meraviglioso al riguardo. Si dice che potrebbe essere un regalo quasi come gli stessi 700 miliardi, perché è un qualcosa di indefinito. Le banche sono nei guai. Quanti americani lei pensa che abbiano più di 100.000 dollari in banca? Ricordi che se una coppia ha 200.000 dollari, è doppiamente assicurata. Sono assicurati per 200.000 dollari. Se hanno quattro figli, li possono mettere in conto. Quando lavoravo per la Savings Bank Trust Company nel 1961, le banche di risparmio prendevano i soldi dai correntisti benestanti e li distribuivano, 100.000 dollari in ciascuna delle 127 Savings Banks di New York. Quindi, il fatto è che si dovrebbe avere più di, direi 2 milioni di dollari, per aver difficoltà nel trovare una copertura assicurativa che non si possa spalmare su 20 banche. Tutto questo per assicurare il 10% più ricco della popolazione. Quante persone hanno quella liquidità? E’ stato un regalo. Hanno risolto di nuovo il problema della distribuzione ai super-ricchi dando ancora di più ai ricchi ed è quello che ha sottolineato lo stesso Wall Street Journal nella pagina del suo editoriale di venerdì, ed è stato un bellissimo editoriale.
Finora la gente ha parlato dei 700 miliardi di dollari in gioco e il governo ha detto “Ci metteremo delle securities”, tuttavia quello che i media non hanno riportato, anche se il giornale britannico The Economist ha pubblicato una bellissimsa tabella la settimana scorsa mostrando che la Federal Reserve aveva già scambiato per della spazzatura delle obbligazioni del Tesoro per un valore di 500 miliardi di dollari. I contanti in cambio di spazzatura erano già iniziati in marzo da parte della Federal Reserve, e quindi quei 500 miliardi di dollari sono quasi come quei 700 miliardi di cui sta parlando il Tesoro, ma questi sono già stati distribuiti dalla Fed agli addetti ai lavori di Wall Street e nessun media ne ha parlato. Ma statisticamente è stato riportato dalla Fed. La Fed riporta le sue proprietà e delle sue securities, e riporta che le Securities del Tesoro sono diminuite di 500.000 miliardi di dollari.
Riporta che le sue securities complessive ammontano ora a 1.100 miliardi di dollari paragonate a meno di 500 miliardi di Securities del Tesoro. E questo lascia fondamentalmente tra i 500 e i 600 miliardi di Securities non del Tesoro, che sono la spazzatura che si sono accollati con questi scambi. E la Fed li sta scambiando non solo con le banche che ci si aspetta rappresenti ma sta scambiando contanti per spazzatura con le compagnie di assicurazione, le banche di investimento e le persone che non hanno alcuna relazione con la Fed, e questo viene fatto in nome degli articoli scritti in caratteri minuscoli dell’atto costitutivo della Fed nei quali si dice che viene fatto per salvare l’economia. Beh, non è affatto per salvare l’economia. Nel farlo si manda in rovina l’economia. Si manda in rovina l’economia comprando spazzatura dagli addetti al lavori e, come ho detto, creando una nuova cleptocrazia.
BF: Non ho mai sentito parlare di questo, di questi precedenti 500 miliardi di dollari. No, non è stato riportato. Beh, se non dovevano farlo… perché stanno…
MH: Beh, la Fed dice che ne dato notizia. Chiunque può andare online sul sito della Federal Reserve e controllare le statistiche giornaliere e settimanali. Può star sicura che praticamente chiunque abbia un interesse nel sistema finanziario a Wall Street le ha viste. I media le hanno oscurate.
BF: Beh, se in precedenza hanno distribuito 500 miliardi di dollari con un oscuramento da parte dei media, perché si sono preoccupati di annunciare pubblicamente i 700 miliardi?
MH: Perché hanno bisogno di creare in tutto all’incirca 5.000 miliardi di dollari… Se hanno intenzione di creare 500 miliardari per guidare il paese per i prossimi cento anni e creare davvero una nuova classe feudale hanno bisogno di 5.000 miliardi di dollari e non vogliono che la gente sappia quello sta avvedendo altrimenti gli elettori si arrabbierebbero a tal punto da creare probabilmente un nuovo partito politico, un’alternativa. E non vogliono che gli elettori abbiano un’alternativa sicuramente prima di queste elezioni. Hanno un candidato, McCain, che è consigliato da Phil Gramm che è completamente nelle mani di Wall Street. Poi hanno un altro candidato alla presidenza, Obama, il cui consigliere finanziario è il Segretario al Tesoro Rubin. Se volete vedere quello che avverrà probabilmente negli Stati Uniti dovreste osservare quallo che fece Rubin quando l’America aveva carta bianca nel rimodellamento dell’economia russa. Questo era il loro ideale. Avete visto dalle distribuzioni del 1996 in Russia, come la popolazione russa sia caduta in disgrazia più di quanto non lo fosse nella Seconda Guerra Mondiale. La devastazione finanziaria di oggi è ancora più devastante della distruzione militare. Il risultato è un’aspettativa di vita ridotta, inferiori tassi di natalità, depressione. L’effetto è psicologico e sociale, non solamente economico.
BF: Beh, perché non hanno tenuti segreti quei successivi 700 miliardi di dollari? Hanno capito che non potevano?
MH: Perché è diventato enorme, più grande di quanto abbia a bilancio la Federal Reserve. La Federal Reserve aveva solamente 1100 miliardi e il Tesoro può stampare una quantità infinita di obbligazioni da scambiare con la spazzatura e quello di cui avevano bisogno era molto di più di mille miliardi, hanno bisogno di migliaia e migliaia di miliardi per ripulire i debiti marci perché il buco in cui Wall Street (e dietro di loro, la varietà degli economisti del libero mercato della Scuola di Chicago) ha spinto il paese è davvero profondo.
BF: Allora lei direbbe che è troppo grande per essere salvata?
MH: Sostanzialmente sì. Non può veramente essere salvata, ma quello che si può fare è permettere agli addetti ai lavori di prendere tutto il denaro che possono, il più rapidamente possibile, in virtù della condizione di emergenza, così possono prendere i soldi e andarsene. Naturalmente non può essere salvata. Ma si avranno un sacco di addetti ai lavori che prenderanno i loro soldi e scapperanno. E scapperanno sì, dal dollaro.
BF: Dottor Hudson, come sempre la ringraziamo per l’ottima analisi.
MH: Grazie a lei, Bonnie. E’ sempre un piacere partecipare a “Guns and Butter”.
Michael Hudson è un economista finanziario. E’ presidente dell’Institute for the Study of Long-Term Economic Trend, un analista finanziario di Wall Street, Professore Emerito presso l’Università del Missouri e autore di numerosi libri, tra cui “Super Imperialism: The Economic Strategy of American Empire” (Pluto Press, 2002).
Fonte: www.globalresearch.ca
Link: http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=10731
28.10.08
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da JJULES
1 Angelo Mozilo è stato presidente e amministratore delegato della Countrywide Financial fino al 1° luglio 2008. Più di ogni altro Mozilo ha simboleggiato la crisi dei mutui subprime e, di recente, anche la CNN lo ha definito uno dei colpevoli di questo crollo finanziario. E’ stata aperta anche un’inchiesta sugli stipendi e sui bonus che si è elargito durante il periodo della bolla immobiliare del 2001-2006, che ammontano ad almeno 200 milioni di dollari [NdT]