Kyle Anzalone e Connor Freeman – The Libertarian Institute – 12 settembre 2022
Gli Stati Uniti e 11 membri della NATO hanno iniziato esercitazioni militari su larga scala nel Mar Mediterraneo orientale. Denominate “Dynamic Mariner”, queste manovre porteranno diverse navi della NATO in una regione con un’importante presenza militare russa, in un momento di forti tensioni tra Mosca e l’Occidente.
Le manovre sono guidate dal Comando Marittimo Alleato della NATO, o MARCOM, e inizieranno martedì e dureranno fino al 22 settembre. Non è chiaro quanti soldati americani facciano parte dei 1.500 marinai della NATO partecipanti. Parteciperà almeno il cacciatorpediniere USS Forrest Sherman.
Dynamic Mariner comprende 50 navi di superficie, cinque sottomarini, cinque aerei da pattugliamento ed elicotteri provenienti da Stati Uniti, Belgio, Bulgaria, Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Romania, Spagna e Turchia.
Il vice comandante di MARCOM Didier Piaton, viceammiraglio della Marina francese, ha dichiarato che le manovre di quest’anno sono le più grandi della serie Dynamic Mariner. “L’evento di quest’anno comprende più mezzi che mai, facilitando una maggiore interoperabilità tra le nostre nazioni e migliorando la prontezza operativa“, ha dichiarato.
Secondo un comunicato stampa della Marina statunitense, la Dynamic Mariner si impegnerà in esercitazioni incrociate con le forze turche per condurre “operazioni di superficie, aeree, di guerra antisommergibile (ASW), di guerra antisuperficie (ASuW), di contromisure alle mine, anfibie, ibride e di protezione delle forze“.
Le manovre hanno portato decine di navi della NATO in una regione con una forte presenza navale russa. Le tensioni tra Bruxelles e Mosca stanno aumentando, mentre l’Occidente cerca di indebolire la Russia in Ucraina. Le manovre provocatorie dell’Alleanza lo scorso anno hanno giocato un ruolo significativo nella spirale di escalation che alla fine ha portato all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Per mesi si sono tenute in tutta l’Europa orientale, anche alle porte della Russia, alcune delle più grandi esercitazioni di guerra mai viste dai tempi della precedente Guerra Fredda. L’aspetto più critico è che Kiev è diventata di fatto uno Stato della NATO e ha ospitato le principali esercitazioni dell’alleanza. Washington stava deliberatamente attraversando la “più marcata di tutte le linee rosse” di Mosca.
Nel bel mezzo della guerra in Ucraina, la NATO continua a tenere grandi esercitazioni, alcune anche con la partecipazione di Kiev, in Stati membri come l’Estonia, ai confini con la Russia, simulando una guerra con Mosca.
Kyle Anzalone è redattore del Libertarian Institute, assistente di Antiwar.com e co-conduttore di Conflicts of Interest. Connor Freeman è scrittore e assistente alla redazione del Libertarian Institute e co-conduttore di Conflicts of Interest.
Link: https://libertarianinstitute.org/news/nato-kicks-off-naval-war-games-near-group-of-russian-ships/
Scelto e tradotto (IMC) da Arrigo de Angeli per ComeDonChisciotte