A CURA DI EARTH CHANGES
Se le riserve idriche del tuo Paese scendono rapidamente mentre il territorio confinante possiede delle risorse idriche intatte… e se pensi che in futuro avrai ancora bisogno della fornitura di acqua di altri paesi… in quel caso non porterai mai un attacco a quel territorio dicendo che hai bisogno della loro acqua. Se attaccherai quel paese lo farai per un’altra ragione, nascondendo così il tuo vero obiettivo dietro un muro di inganni e falsità…
Israele ha sempre avuto problemi di natura idrica. Oggi, nel 2006, convive con una crescente carenza idrica ed un rapido decremento delle scorte di acqua sorgente. A causa dell’enorme quantità di acqua utilizzata dalla popolazione residente nelle zone circostanti, il fiume Giordano potrebbe prosciugarsi entro i prossimi due anni.La popolazione non può sopravvivere senz’acqua. Villaggi e città non possono sopravvivere senz’acqua… le civiltà del passato si estinsero non appena le risorse d’acqua divennero scarse. Senz’acqua non si possono irrigare le colture, il che rende impossibile anche la raccolta e l’immagazzinamento del cibo. L’acqua è la linfa vitale di una nazione.
Nel Medio-Oriente l’offerta di acqua è molto minore rispetto alla domanda, da qui i vari conflitti che sono nati per essa. Questo è ciò che sta infatti accadendo tra Israele e Libano, dove anche in passato ci sono state battaglie, sebbene non sempre armate, per le acque del fiume Litani. Attualmente Israele occupa il sud del Libano: parte del Litani è situata proprio in questa regione.
Quasi la metà dell’acqua attualmente utilizzata in Israele è acquistata, incanalata o anche depredata dai suoi vicini. Apparentemente Israele è tentata dall’attraversare i propri confini ed avere accesso alla tanto ambita acqua.. ciò diventa comprensibile nel momento in cui la fornitura di acqua allo stato di Israele viene dipinta come la sua “fragile e vulnerabile sorgente di vita”.
Storicamente lo stato di Israele è sempre stato interessato al Litani, ed il conflitto con il Libano è probabilmente dovuto a ciò.
In sostanza il controllo del Litani è a lungo stato un sogno per Israele, nell’ attesa che il progetto di Sion si estendesse dal Sinai fino all’antica Babilonia.
Lo stato di Israele sperava infatti che avrebbe potuto disporre del fiume Litani entro la metà degli anni ottanta, quando, secondo i suoi calcoli, si sarebbero esaurite le scorte di acqua ottenute con la guerra del 1967. Israele pensava di raggiungere il proprio obiettivo assicurandosi il Litani entro il 1978: lo aveva addirittura già incluso nella stima delle sue risorse idriche.
Le sorgenti d’acqua di un certo rilevo in Israele sono attualmente esaurite, e l’unica restante è appunto il Litani che, per essere sfruttato, dovrebbe essere in completo possesso di Israele, il che potrebbe verificarsi solo attraverso la sua conquista.
D’altra parte la sola altra fonte alternativa di acqua sarebbe quella ottenuta dal processo di riciclaggio.
Se avesse un accesso costante al Litani attraverso un’occupazione permanente e continuata del Libano del sud, Israele potrebbe incrementare la sua fornitura annuale di acqua fino a 800 MMC (approssimativamente il 40% del consumo annuale del 1993).
Un ulteriore motivo per cui Israele vuole il Litani è costituito dal fatto che, specialmente lungo la costa israeliana, le falde acquifere sono sovra-sfruttate e le loro acque stanno assumendo sempre più un sapore salmastro.
Earth Changes
Fonte: http://earthchamber11.blogspot.com/
16.06.06
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FABIO MAURIZI