E LA CONTAMINAZIONE DELLA CATENA ALIMENTARE AMERICANA
DI RADY ANANDA
Global Research
La Corte Suprema Americana toglie la parziale interdizione all’erba medica Monsanto GM-(modificata geneticamente)
Il 21 giugno, la Corte Suprema Americana ha rilasciato la tanto attesa decisione sulla prima ipotesi di raccolto geneticamente modificato, permettendo al Dipartimento dell’agricolura (l’USDA) di imporre una parziale deregolamentazione, qualora lo si scegliesse. Questo potrebbe permettere la vendita di erba medica Monsanto Roundup Ready (RRA). Comunque, con una votazione favorevole 7-1, la corte ha anche confermato la (sentenza della) corte inferiore, di vietare la completa deregolamentazione.
La Corte Suprema Americana ha ritenuto che “Il distretto della corte ha abusato della sua liberta’ di scelta nel vietare una parziale deregolamentazione e nel proibire la coltivazione delle RRA in attesa delle analisi dell’ambiente,” conosciute come relazione sull’impatto ambientale (EIS). La decisione e’ in netto contrasto con i fatti del caso, e sottopone la nostra fornitura alimentare ad ulteriori contaminazioni.
Monsanto ha espresso gioia: “Abbiamo le sementi per il raccolto di erba medica pronte per essere consegnate e aspettiamo le istuzioni del dipartimento dell’agricoltura (USDA) per la loro distribuzione. Il nostro obiettivo e’ di avere tutto pronto ad essere distribuito, cosi’ i coltivatori potranno piantare (le sementi) nell’inverno 2010”.
Gli oppositori del centro della sicurezza per il cibo (CFS) hanno espresso gioia per la decisione, definendola una “vittoria per il centro della sicurezza per il cibo, e per gli agricoltori”. Nel suo comunicato, il CFS afferma:
Il CFS e’ felice perche’, come ha osservato la Corte, “noi sappiamo che la decisione di deregolamentazione presa dal dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante (APHIS) puo’ essere considerata valida o annullata (“vacatur”), e questo praticamente significa che nessun raccolto di erba medica (RRA) puo’ essere coltivato o venduto finche’ non si arriva ad avere una nuova decisione sulla deregolamentazione, e sappiamo anche che ogni parte lesa da una ipotetica futura decisione di deregolamentazione avra’ grandi possibilita’ di modifica, e di cercare un cambio iniziale, se e quando una tale decisione verra’ presa.”
Mentre il centro della sicurezza per il cibo (CFS) potrebbe essere felice di combattere ancora una volta per questo caso, la liberta’ dei cibi soffrira’ per questa mazzata.
Una corte estremista
John Paul Stevens , il giudice dissenziente spiega la contorta decisione:
Il dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante (APHIS) aveva offerto alla corte inferiore un piano parziale di deregolamentazione, che e’ stato respinto. Questa è la parte della decisione del tribunale distrettuale dove la corte suprema degli Stati Uniti non poteva imporre la propria autorita’.
L’alta corte ha condannato la corte inferiore per aver scelto un’ azione via di mezzo, invece di prendere “ulteriori azioni estreme su entrambi i fronti”. La corte inferiore ha posto il divieto sulle coltivazioni future e su quelle in corso:
Nel redarre il rimedio per la violazione del trattato nazionale dell’ambiente (NEPA), la corte distrettuale aveva cercato una ‘via di mezzo’ tra le opzioni estreme su entrambi I fronti. Da un lato, la Corte distrettuale ha respinto la proposta dell’APHIS- Il dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante-di consentire il proseguimento della semina e della raccolta di erba medica (RRA) soggetta alle limitazioni proposte dal dipartimento. Dall’altra parte il tribunale distrettuale non ha continuato l’interdizione alla piantagione di erba medica (RRA) come regolamentato da un articolo redatto dal dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante (l’APHIS) … ed ha espressamente permesso agli agricoltori di raccogliere e vendere l’erba medica (RRA) piantata prima del 30 marzo 2007. “
Il giudice Stevens, comunque, applaude la ‘via di mezzo’ scelta dalla corte distrettuale. Nel difendere la decisione presa in due parti dalla corte inferiore, il giudice Stevens ha sottolineato che il giudice deve valutare prima di tutto le diverse azioni:
Flessibilità e praticità sono le pietre di paragone di queste azioni correttive, in quanto l’interesse pubblico, le esigenze private e i diritti privati devono essere tutti considerati….
La corte distrettuale nell’esercizio del suo potere discrezionale equo degli interessi tra le parti, avrebbe avuto il diritto di trovare nel trattato nazionale dell’ambiente (NEPA) la richiesta di un rapporto sull’impatto ambientale (EIS)…ma anche per scoprire che un ritorno alla possibilita’ di essere considerata valida o annullata (VACATUR), era opportuno per tutelare gli interessi di quegli agricoltori che avevano già agito facendo affidamento in buona fede sul dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante (l’APHIS).”
La decisione sui semi Geertson abroga la liberta’ del cibo
Nessuno nega che il trasferimento genico si è verificato, e che le colture geneticamente modificate contaminino quelle naturali. Invece, come Elena Kagan, nominata dalla Corte Suprema ha fatto nel difendere Monsanto in questo caso (come avvocato generale), la Corte Suprema americana (SCOTUS) ha semplicemente ignorato il fatto piu’ importante nel decidere di concedere una parziale deregolamentazione.
la Corte Suprema Americana inoltre ha ignorato che Il dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante (l’APHIS) non sia in grado di monitorare la contaminazione. L’erba medica creata con tecniche di ingegneria genetica (GE) e’ piantata in 48 stati, e, sotto l’ambito del dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali, e delle piante, (l’APHIS) i campi naturali sono stati contaminati. La corte inferiore e’ stata realistica quando ha detto che al dipartimento degli ispettori della salute dell’agricoltura, degli animali e delle piante (l’APHIS) e’ mancata la capacita’ di monitoraggio.
Permettendo la diffusione delle colture geneticamente modificate, e’ stata eliminata la possibilita’ di scegliere (colture) geneticamente non modificate, perche’ non esiste piu’ una fornitura naturale, e diventa quasi impossibile trovarne o procurarsene.
Abbiamo visto questo quando il riso geneticamente modificato della Bayer’s ha contaminato 1/3 delle scorte degli Stati Uniti. E gia’ oggi:
91% di tutti i semi di soia americani (USDA)
71% di tutto il cotone americano (USDA)
E piu’ di 2/3 (68%) del mais americano (USDA)
Oggi, i derivati degli organismi geneticamente modificati (GMO) si trovano in piu’ del 70% del cibo disponibile al supermercato “ci riferisce l’attivista e autore Jeffrey M. Smith, che comprende praticamente il 100% del cibo lavorato.
Ci sono una serie di altri problemi con le colture geneticamente modificate che la Corte Suprema ignora, anche quando questi si presentano assieme ad alcune di queste questioni.
In primo luogo, gli OGM sono creati per tollerare o produrre pesticidi. Il nord america sta perdendo i suoi impollinatori naturali, in particolare le api, le farfalle e i pipistrelli, a causa dell’enorme quantita’ di prodotti chimici utilizzati in questa nazione. Se perdiamo le nostre api, dice Einstein, gli umani rimarranno in vita non piu’ di sei anni. Abbiamo bisogno dei nostri impollinatori. L’intera trama della vita dipende da loro.
Le sostanze chimiche dei pesticidi hanno avvelenato tutta la nostra acqua, danneggiato la flora e la fauna, e i frutti di mare sono diventati tossici per gli umani. Compagnie chimiche come Monsanto, Dow Bayer ecc…hanno creato gli OGM cosi’ da poter vendere i prodotti chimici. Questi prodotti chimici sono dannosi per l’ambiente e per gli umani.
Un altro effetto collaterale dell’uso di (sostanze) tossiche e’ che ora abbiamo super insetti e super erbacce. Un eccessivo uso di pesticidi ha permesso a queste piante che sono resistenti ai pesticidi di prosperare. L’amaranto blito-minore resistente, per esempio, sta distruggendo le coltivazioni di cotone nel sud degli Stati Uniti. Queste aziende biotecnologiche ignorano l’evoluzione della scienza quando ci impongono i loro pericolosi prodotti. Noi ora stiamo soffrendo la loro ignoranza scientifica.
La resistenza delle erbacce era stata considerate nei semi di Geertson, ma la Corte Suprema Americana (SCOTUS) ha respinto tale rilevanza perche “gli accusati in questo caso non rappresentato una classe, e percio’ non potevano cercare di fare cessare tale ordine per il fatto che potrebbe causare danni ad altre parti.”
In secondo luogo, le colture geneticamente modificate contaminano le colture naturali incrociandosi con loro. Cosi’, gli OGM stanno distruggendo la biodiversita’. La carestie di patate irlandesi e’ successa perche’ ogni famiglia irlandese le coltivava- la monocoltura e’ un disastro annunciato. Quando la ruggine colpisce, non c’e’ modo naturale per bloccarla. La peronospora della patata (Phytophthora infestans) si diffuse a macchia d’olio perche’ la sua fonte di cibo era ovunque. Le colture modificate geneticamente aumentano il pericolo per la sicurezza alimentare e dei cibi.
La Corte Suprema Americana (SCOTUS) ha ignorato I fatti, e la scienza togliendo il divieto di una parziale deregolamentazione.
Terzo, i cibi geneticamente modificati sono pericolosi per gli animali, e per gli umani. Ci siamo evoluti con gli insetti e con I cibi naturali che esistono sul pianeta. Non ci siamo evoluti con queste nuove creature modificate geneticamente negli ultimi 14 anni. Quando si studia l’evoluzione, il significato di questa dichiarazione, diventa assoluto. All’evoluzione servono centinaia o migliaia di anni (o ancora di piu’). Invece, coloro che si cibano di OGM potrebbero comunque mangiare cibo di un pianeta diverso. Loro non si sono evoluti con quel cibo e le conseguenze possono essere generazionali oppure essere immediatamente tossiche per coloro che se ne cibano (danni agli organi, sterilita’, diabete eobesita’, ecc.)
La biotecnologia puo’ avere i suoi impieghi, ma non di certo nella fornitura di cibo. La decisione della Corte Suprema abroga il nostro diritto di avere cibi no OGM, aprendo la strada ad ulteriori contaminazioni.
Il lavoro di Rady Ananda e’ apparso in molte pubblicazioni on-line e stampate. Si e’ laureata in risorse Naturali all’universita’ dello stato dell’Ohio, – scuola dell’agricoltura, nel 2003.
Titolo originale: “Genetically Modified Crops and the Contamination of America’s Food Chain”
Fonte: http://www.globalresearch.ca
Link
23.06.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di JACKALOPE