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La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Il prossimo 11 settembre dell'impero anglo-statunitense dar inizio alla guerra finale

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A cura di Das schloss
Il 17 Agosto 2006
38 Views

blankDI LARRY CHIN
Online Journal

L’attacco “sventato” in Gran Bretagna era una prova generale di propaganda

La storia del 10 Agosto su uno spettacolare super-piano terroristico nel Regno Unito che è stato sventato, una presunta variazione dell’Operazione Bojinka, ha dato inizio in tutto il mondo ad una serie senza precedenti di paure e attacchi di panico in stile 11 settembre. Questo è un nuovo tentativo, ai più alti livelli delle amministrazioni Bush e Blair, in accordo con l’ISI Pakistano ed Israele, di fabbricare la giustificazione per una escalation nella “guerra al terrorismo” in Medioriente

Questa escalation includerà un attacco contro l’Iran e la Siria già in ottobre e una violenza geostrategica persino maggiore a seguire.

A seguito, Allarme rosso: il governo sta per inscenare un attacco terroristico (Paul Joseph Watson; Prison Planet); Gli Stati Uniti attaccheranno Iran e Siria ad Ottobre, secondo l’ex capo dello spionaggio pakistano (Pakistan Tribune)Prova che l’Amministrazione Bush sta pianificando il prossimo 11 settembre

Dick Cheney ha recentemente dichiarato: “Il nemico che ha colpito l’11 settembre è spezzato e indebolito, eppure è ancora letale e determinato a colpirci ancora”. Questa è una concisa descrizione dell’amministrazione dello stesso Cheney e delle sue intenzioni. E lui lo sa.

E’ un fatto noto che l’Amministrazione Bush, col prurito per una guerra più ampia, stia pianificando di allestire un “secondo 11 settembre” per stabilire il pretesto che giustifichi una guerra con più fronti diffusa dall’Africa al Medioriente e attraverso il continente Eurasiatico che l’impero Anglo-Statunitense desidera controllare:

Il “Secondo 11 settembre” del Pentagono

Si sa ora che Dick Cheney e Donald Rumsfeld (tra gli altri) stanno apertamente pianificando “un altro attacco terroristico [incolpando ‘terroristi’ e/o l’Iran]che potrebbe creare sia una giustificazione che un un’ opportunità oggi assente per compiere rappresaglie contro noti obiettivi”. L’ amministrazione Bush ha già preparato l’operazione, così come le bugie criminali e la propaganda che l’accompagneranno.

C’è una buona ragione per cui Bush e Blair hanno speso così tanto tempo insieme ultimamente. br>

La recente retorica da parte della leadership criminale dell’amministrazione Bush (Bush, Cheney, Rice, Rumsfeld) ha chiaramente tentato di legare Hezbollah, Hamas, la Resistenza Irachena, i combattenti afghani altri “islamo-fascisti” con “Al-Qaeda”. L’ opinione pubblica lo ha accettato volentieri insieme ad altri inganni sulla “guerra al terrorismo” in corso.

Questi piani dettagliati dell’amministrazione Bush, che esistono da un anno, con istruzioni date alle agenzie di intelligence e all’esercito, aspettano il via libera ufficiale. Senza dubbio, il “prossimo 11 settembre” verrà imputato agli “islamo-fascisti”, e direttamente compiuto da risorse manipolate dello spionaggio, o deliberatamente provocato da atrocità commesse attualmente nel Medioriente e in Iraq. Ma, proprio come l’11 settembre, i fascisti ai massimi livelli a Washington, Londra e Islamabad (e Tel Aviv) saranno i responsabili per qualunque cosa accadrà poi.

Una rappresaglia manipolata non è una rappresaglia. Le operazioni gestite sotto copertura sono terrorismo fabbricato, non “terrorismo”.

Il prossimo 11 settembre potrebbe star già avvenendo

I recenti eventi suggeriscono che la più ampia operazione è probabilmente iniziata con gli orribili attacchi alla ferrovia di Bombay, un attacco di eccezionale fattura compiuto da cellule terroristiche direttamente connesse con lo Spionaggio Intra-Servizi Pakistano (ISI, virtualmente un ramo della CIA statunitense), e con lo stesso apparato (la cosiddetta “Al-Qaeda”) responsabile dell’11 settembre dell’amministrazione Bush e di altri eventi terroristici post 11 settembre.

Questo fu seguito dall’attacco israeliano a Gaza, e dalla sua invasione del Libano, con entrambi gli eventi preceduti da un finto pretesto “anti-terrorismo”. Il piano di Londra segue lo stesso schema del 7 luglio, che fu una operazione false flag.

Legami al 7 luglio i Londra portano a Bush, a Blair e all’ ISI

Gli attuali resoconti del nuovo complotto sventato a Londra attribuiscono la responsabilità a terroristi “domestici” con legami al Pakistan e ad “Al-Qaeda”, e agli attacchi del 7 luglio di Londra. Lo stesso attacco del 7-7 a Londra fu opera dell’ intelligence britannica, così come dell’ISI Pakistano.

Questo è lo stesso apparato, la stessa propaganda del “terrore”. Non è una sorpresa la frenesia internazionale degli “esperti” di sicurezza, cialtroni attivi o in pensione che si gettano in ginocchio a proclamare che la minaccia è reale, ben rapidi a leccare gli stivali di Bush e Cheney.

Nel frattempo, i funzionari a Londra hanno, prevedibilmente, fornito poche o zero prove concrete per appoggiare le loro affermazioni, o le teorie della cospirazione e le speculazioni fuori controllo lanciate attraverso i media. Ciò è coerente con ogni evento “terroristico” sin dall’ 11 settembre: inganni e insabbiamenti e zero prove.

Intanto, sotto gli strati di rumore creati dal potente Wurlitzer [vecchio modello di rumoroso jukebox, ndt], frammenti come questa riga del Washington Post richiedono attenzione: “Funzionari dello spionaggio e analisti privati hanno espresso il sospetto che il piano fosse un’operazione di al-Qaeda, ma dicono che non ci sono conferme”.

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Paura, intimidazione, stupidità

L’evento in Gran Bretagna è, come minimo, un test dell’efficacia dell’apparato di propaganda “terroristica” che è stato il pane quotidiano di Bush/Blair/Israele.

Basandosi sulle reazioni pavloviane alle nuove storie, sul panico e sull’ignoranza mostrata dalle masse, rimangono tragicamente evidenti la paura dei “terroristi” e il razzismo che arriva sino al midollo, il tutto ispirato dall’operazione false flag fabbricata da Bush l’11 settembre. L’ignoranza della massa abbonda, come evidenziato dalla paralisi internazionale delle scorse 48 ore. La narrativa sui terroristi ripetuta 7 giorni su 7, 24 ore su 24, è stata accettata dalla grande maggioranza senza traccia di scetticismo, senza domande e senza la ricerca di alcun fatto reale – ed è abbastanza potente da alimentare anche nel futuro la criminale “guerra al terrorismo”, nonostante l’impopolarità di Bush e dell’ “errore” iracheno.

Sino a che la realtà non sarà compresa ed affrontanta, il mondo rimarrà nella morsa dell’apparato di propaganda di Bush-Blair-Olmert. Sino a che persisterà questa dinamica, queste legioni di “bravi tedeschi”, che ingoiano ubbidientemente il loro veleno di propaganda, salteranno nei cerchi di fuoco, anche se avverranno altre stragi, anche di loro stessi, approvate dai governi.

Aggiustare il copione e pararsi politicamente il sedere

E’ chiaro che, per ragioni di convenienza politica, la narrativa della “guerra al terrorismo” è stata cambiata sino a incentrarsi su piani terroristici “sventati”, e (“ancora più duro da digerire”) dei “terroristi domestici”, per 1) creare la percezione di competenza e di vincente anti-terrorismo in modo da replicare alle critiche degli avversari politici (essi stessi altrettanto fervidi e criminali sostenitori della “guerra al terrorismo”) che hanno criticato i “fallimenti” dell’amministrazione Bush, e allo stesso tempo 2) infondere la struttura di propaganda su “Al-Qaeda” con nuove e brillanti manovre.

Questi nuovi racconti includono sfuggenti “terroristi nazionali”, che si presume siano ancora guidati da “al Qaeda”, “ specialisti” capaci di compiere azioni “spettacolari” e speculazioni senza fine su nuovi e creativi metodi di salvezza.

Il picco è adesso

Sono passati cinque anni dalla crisi prefabbricata dell’11 settembre. Ora, l’impero anglo-statunitense ha bisogno di un “nuovo 11 settembre” o di una minaccia percepita capace di ingannare la massa sino a farle appoggiare il prossimo orrore geostrategico che è stato pianificato.

Guardate il calendario, e pensate come un criminale dell’amministrazione Bush. Mancano solo poche settimane al quinto anniversario dell’11 settembre. L’amministrazione Bush vuole attaccare Iran e Siria entro Ottobre. Israele sta invadendo il Libano, ma non può espandersi oltre il Libano meridionale, e non può attaccare Siria ed Iran senza l’aiuto anglo-statunitense. Un’elezione (o “selezione”) Usa in novembre, probabilmente restituirà un certo grado di potere politico ai neo-liberisti (“Democratici”), e darà ai neo-conservatori di Bush e Cheney una finestra di tre mesi per tentare il loro super-violento scatto finale. Il picco del petrolio e del gas, e insufficienze sempre maggiori, si fanno sentire in anticipo con la sospensione delle forniture di petrolio Usa da Prudhoe Bay, rapporti di crisi dai rimanenti giacimenti petroliferi (Arabia Saudita), sfide dal Venezuela, etc. La disperazione alimenta la probabilità di un aumento della violenza e della forza bruta da parte dell’amministrazione Bush.

Questo è un momento di consenso nell’elite criminale, e di un pericolo senza precedenti. Questa è la tempesta perfetta.

Preparatevi.

Copyright © 1998-2006 Online Journal

Larry Chin
Fonte: http://onlinejournal.com/
Link: http://onlinejournal.com/artman/publish/article_1098.shtml
12.08.2006

Traduzione per www.comedonchisciotte.org di ALCENERO (Marcoc)

ALLARME ROSSO: IL GOVERNO STA PER INSCENARE UN ATTACCO TERRORISTICO

blankDI PAUL JOSEPH WATSON
Prison Planet

L’odierna massima allerta terrorismo, in simbiosi con l’escalation del conflitto in Medio Oriente, lascia presagire un grande attacco terroristico di tipo false-flag, di cui verranno incolpati Hezbollah o Al Qaeda, che accenderà i fuochi artificiali della Terza Guerra Mondiale.

Il conduttore radiofonico Alex Jones, che predisse nel luglio 2001 la messa in scena di un attacco al World Trade Center il quale avrebbe visto come caprio espiatorio Osama bin Laden, ha ora registrato una seconda predizione secondo la quale un attacco terroristico inscenato dal governo avverrà prima della fine di Ottobre a meno che non sia compiuto un gigantesco sforzo per prevenirlo.

Solamente un lavoro di contro-propaganda molto maggiore del solito ad opera di tutti gli attivisti per la verità è in grado di evitare l’imminente orrore cataclismico che farà sembrare l’11 settembre una passeggiata nel parco.

Abbiamo documentato in maniera esaustiva che elementi criminali in controllo dei grandi governi occidentali hanno compiuto attacchi terroristici e inventato deliberatamente falsi allarmi a scopi politici.

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Nel 2002, l’allora portavoce della Casa Bianca Ari Fleischer dichiarò al Washington Times che erano stati emessi allarmi terroristici “come risultato di tutta la controversia della scorsa settimana”, riferendosi alla polemica politica di cui Bush fu oggetto dopo che si parlò per la prima volta della [sua] conoscenza anticipata degli attacchi dell’11 settembre.

Da quel punto in poi le pistole fumanti della complicità del governo nell’11-9 sono diventate intrinsecamente collegate coi falsi allarmi terrorismo.

Nel gennaio del 2003 informatori dall’FBI e dalla CIA rivelarono a Capitol Hill Blue che la Casa Bianca stava sceneggiando allarmi terrorismo fasulli per mantenere alta l’isteria dell’opinione pubblica ed i sondaggi di Bush, oltre che per spillare finanziamenti extra volti alla Difesa. Il resoconto per cui cinque uomini pakistani erano entrati negli Stati Uniti attraverso il Canada e stavano pianificando di mettere a punto un attacco biologico o con una bomba sporca era stato programmato dall’inizio alla fine dal Ministero della Propaganda dell’Amministrazione Bush. Il porto di New York fu chiuso chiaramente per aumentare la paura. Uno dei sospetti indicati, Mohammed Asghar, fu cercato fino in Pakistan dall’Associated Press. Era un uomo grasso proprietario di una gioielleria che non era mai stato negli Stati Uniti.

World Net Daily commentò:

“Altre fonti interne all’FBI e alla CIA hanno dichiarato che l’amministrazione sta ora forzando le agenzie di spionaggio a far uscire ‘qualcosa, qualunque cosa’ per supportare una serie di allarmi terroristici generici emessi dalla Casa Bianca e dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale… Capitol Hill Blue ha riportato che fonti dell’FBI e della CIA hanno detto che un recente memorandum della Casa Bianca in cui si definiva la guerra al terrorismo come un decisivo vantaggio politico ed uno strumento per ottenere finanziamenti è solamente uno dei molti documenti che teorizzano come utilizzare nel migliore dei modi la minaccia terroristica”.

Da quelle iniziali ammissioni, ogni singolo grande allarme terrorismo che i governi di Stati Uniti, Inghilterra e Canada ha diffuso è stato provato completamente ingannevole ed inventato.

Questo sito web, due mesi fa, in un articolo intitolato “Emergono segnali per un potenziale attacco durante l’estate” predisse che: “Sono emersi numerosi segnali che indicano che i grandi governi occidentali stiano preparando un attacco terroristico in estate che si avvicinerà ma non raggiungerà le dimensioni dell’11 settembre e fornirà la giustificazione voluta per un attacco aereo sull’Iran prima delle elezioni di medio termine di inizio novembre”.

I megafoni dei governi in Inghilterra, Stati Uniti ed Israele stanno propagandando all’unisono l’inevitabilità di un attacco nucleare di Hezbollah ad una grande città occidentale o israeliana, che fornirà la perfetta giustificazione ai vampiri neo-fascisti per espandere la guerra dal Libano fino alla Siria ed all’Iran.

blankRecenti sviluppi indicano che i governi di Stati Uniti ed Inghilterra sono impegnati nell’annunciare una serie di sventati piani terroristici, peparando il terreno per un vero attacco, con la scusa che avrebbero fatto tutto quanto in loro potere per difendere le persone ma un attacco è riuscito lo stesso.

Gli arresti negli Stati Uniti, in Inghilterra ed in Canada di presunte cellule terroristiche che ogni volta risultano poi essere sempliciotti con scarse capacità intellettuali, vittime incastrate da trappole del governo o da prove chiaramente false, fanno parte di questo processo di condizionamento mentale.

Abbiamo fornito dei link a tutte le nostre indagini di questi falsi attacchi terroristici e altri sono disponibili alla fine di questo articolo [vedi link in inglese alla fine dell’ articolo originale, ndt].

I passi in avanti della visibilità del movimento per la verità sull’11 settembre sono direttamente collegati alla preparazione degli allarmi terroristici inventati. Ogni volta che esce un nuovo sondaggio nazionale in cui si svela come sempre più persone dubitino della versione ufficiale dell’11 settembre, viene annunciato un allarme terroristico o un arresto di alto profilo. L’ultima volta era stato l’arresto di Al-Zarqawi – stavolta è un rifacimento dell’Operazione Bojinka – un piano ideato da Ramzi Yousef, notoriamente un agente del governo degli Stati Uniti.

Le implicazioni per le libertà di tutti gli Occidentali e per le stesse vite di migliaia di Iraniani e Siriani, così come delle truppe Statunitensi, sono troppo importanti per rimanere sugli allori.

Dobbiamo essere attivi come non mai nei nostri sforzi di spiegare al mondo chi è che trae beneficio dal terrore e cosa indica il peso schiacciante delle prove.

Paul J. Watson
Fonte: http://www.prisonplanet.com/
Link: http://www.prisonplanet.com/articles/august2006/100806redalert.htm
10.08.2006

Traduzione per www.comedonchisciotte.org di GOLDSTEIN

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