DI CAITLIN JOHNSTONE
medium.com
Me ne stavo seduta bevendo il caffè, in questa bellissima mattina australiana, a guardare due dei miei personaggi preferiti dei media indipendenti improvvisare in un’intervista di Corbett Report alla nota giornalista investigativa indipendente, Vanessa Beeley. A circa a due terzi, sono quasi caduta dalla sedia.
Al minuto 24:30 del filmato, si svolge la seguente conversazione agghiacciante sulla natura della protezione veemente, da parte dei media dell’establishment della molto pubblicizzata “Difesa Civile Siriana”, nota anche come Caschi Bianchi:
Beeley: Ma penso che la cosa interessante sia, per quale motivo quest’organizzazione è protetta in misura così grande? Penso che sia perché l’apparato imperialista sta difendendo l’idea. Abbiamo già visto [il fondatore dei Caschi Bianchi] James Le Mesurier durante il reclutamento in Brasile. Sappiamo che i Caschi Bianchi sono apparsi in Malesia, in Venezuela e nelle Filippine. Ebbene, perché questo mi è passato per la testa così tante volte, sono solo 3.000 criminali e teppisti, che sono emersi dai ranghi dei terroristi o dall’ “Esercito siriano libero” [tra virgolette] delle schiere di estremisti moderati, per diventare i Caschi Bianchi, allo scopo di continuare a essere pagati facendo lo stesso lavoro ma sotto un’altra egida.
Perché sono così esageratamente protetti? Ma, penso che ciò abbia più a che fare con l’idea. Ha più a che fare con l’importanza che quest’idea venga promossa. Come ha detto recentemente James Le Mesurier di chi vi fidereste di più, dei vigili del fuoco o di una ONG di paramedici? Ecco qua. Questa è la chiave del perché questo gruppo è così importante.
James Corbett: è la copertura perfetta. E sicuramente è un modello che sono sicuro sarà usato ripetutamente in questi tipi di situazioni, se possono farla franca. È quindi estremamente importante.
Davvero estremamente importante. I Caschi Bianchi sono una società di propaganda di guerra con vasti legami, sia con il lucrativo sostegno finanziario occidentale, sia con note fazioni terroristiche, e la nozione di questa organizzazione che si dirama ad altri potenziali bersagli della macchina della guerra centralizzata degli Stati Uniti è assolutamente terrificante. Vediamo già i Caschi Bianchi menzionati con costanza dai mass media occidentali in ogni accusa contro il governo di Assad, come in questo articolo per gentile concessione di Associated Press e del Washington Post che ha impiegato la “Difesa civile siriana” come fonte per un rapporto su un presunto attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib, riferendosi a loro come “attivisti siriani” nell’intestazione. I media mainstream promuoveranno tutto ciò che questa organizzazione dice come dato di fatto e faranno tutto il possibile per proteggere e promuovere la reputazione dei Caschi Bianchi, il che significa che se si diffondono in tutto il mondo, la propaganda di guerra può essere architettata dall’interno contro qualsiasi governo che l’impero voglia prendere di mira con i suoi eserciti di “combattenti per la libertà”.
In risposta a questa nuova informazione stridente ho contattato Vanessa Beeley per assicurarmi che stavo capendo in maniera corretta, e lei ha fornito la seguente dichiarazione:
Il franchising dei Caschi Bianchi è un’estensione terrificante di infiltrazioni di soft power nelle profondità delle nazioni bersaglio, sfruttando la fiducia, la vulnerabilità e la povertà con l’espressione “Paramedico” di cui “tutti si fidano”, come James Le Mesurier ha affermato in una recente intervista in Brasile. Questo manipolo pseudo umanitario, approvato a livello statale per mezzo della NATO, verrà usato per fare a pezzi molte altre nazioni, se non viene fermato in Siria. Proprio mentre la Siria ha represso il fuoco terroristico entro i suoi confini, ha dunque svelato i Caschi Bianchi come alter ego dei terroristi, ma per quanto tempo saranno entrambi contenuti? Il terrorismo si sta espandendo in Europa attraverso le rotte di uscita turche finanziate dall’UE, i Caschi Bianchi si stanno anche affermando molto più lontano, in Venezuela, in Malesia, nelle Filippine, solo per citarne alcuni. Il terrorismo e i Caschi Bianchi marciano in rango serrato e possono essere fermati solo confrontandosi con le culture cancerogene in cui si sviluppano: il neocolonialismo statunitense, l’imperialismo britannico, il globalismo europeo, l’estremismo di Stato del Golfo e il parassitismo israeliano.
Ohi, va bene. Speravo davvero di aver frainteso.
Non posso enfatizzare troppo quanto sia pericoloso. L’occidente è già saturo di falsa propaganda bellica sulla Siria, come dimostrato inconfutabilmente in casi come l’intervista della CNN a Bana Alabed e il filmato della BBC Saving Syria’s Children, e questo è stato reso possibile dalla collaborazione dei mass media con i Caschi Bianchi. Stanziandoli in posti come il Venezuela, bersaglio regolare delle manipolazioni imperialiste, con le maggiori riserve petrolifere del mondo, o le Filippine, un’importante risorsa militare di lunga data degli Stati Uniti, dove un Duterte che si allontana da Washington verso Pechino potrebbe rendersi molto sgradevole, darebbe alla macchina della guerra statunitense la capacità di legittimare qualsiasi accusa contro quei governi, se decide che è tempo di regime change in modo aggressivo. Il sito web dell’organizzazione (archiviato qui nel caso in cui lo cambino) afferma che “sta attualmente valutando le opportunità per l’attuazione di programmi di stabilizzazione basati sulla difesa civile in altri paesi del Medio Oriente, incluso lo Yemen e l’Iraq.
Ieri The Guardian, che è sicuramente diventato il promotore più aggressivo della propaganda bellica occidentale sul pianeta, ha pubblicato un articolo intitolato (giuro che non è una mia invenzione) “‘Russia wants to hack the Oscars’: smear campaign targets Syrian nominee”( n.d.T. traduzione “La Russia vuole attaccare i Premi Oscar”: la campagna diffamatoria si rivolge a un candidato siriano”. È stato scritto da Olivia Solon, la stessa giornalista di Guardian che, senza mai essere stata in Siria o non disponendo di alcuna esperienza di reportage in Medio Oriente, ha scritto un pezzo di diffamazione estremamente ingannevole su Beeley e altri giornalisti che hanno contraddetto la narrativa dell’establishment sui Caschi Bianchi. Il nuovo articolo sostiene che la Russia sta conducendo una campagna di cospirazioni per impedire ancora a un altro documentario pro-Caschi Bianchi di ricevere ancora un altro Academy Award.
Beeley analizza questo nuovo film, The Last Men In Aleppo, e la tendenza in corso dei media istituzionali di sublimare tali documentari in questo articolo magistrale, quindi non è necessario per me addentrarmi nel motivo per cui l’ultimo articolo di propaganda di guerra di Olivia Solon sia ridicolo come il primo che ha scritto, ma è importante notare quanto ferocemente questi organi dell’establishment stiano proteggendo i Caschi Bianchi. Quanto è strano? In quale altro luogo vedete le squadre di ricerca e salvataggio in zone di guerra, trasformate in superstar glamour dei media con uniformi che fanno bellamente pendant? Chi è aggressivamente protetto, da parte dei sostenitori convinti degli organi dell’establishment, dalle contro-narrazioni?
James Le Mesurier è uno specialista della sicurezza privata ed ex ufficiale dell’intelligence militare britannica. Lui sa come costruire una psyop (n.d.T. psychological operation). Sta cercando di dare in franchising la sua società di propaganda di guerra in tutto il mondo, dove sarà usata per architettare narrative di cambiamento pro-regime e, fieri, i media dell’establishment le difenderanno e promuoveranno, e le sue accuse contro governi e fazioni disobbedienti saranno riportate come dato di fatto dai mezzobusti occidentali e dagli opinionisti.
È uno schema geniale, e potrebbe diventare il futuro della propaganda di guerra, se non riusciremo a fare in tempo abbastanza luce in merito a ciò. Per favore, prestate il vostro aiuto per scoprire la verità su questi bastardi.
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Caitlin Johnstone
Fonte: https://medium.com/
Link: https://medium.com/@caityjohnstone/the-empires-horrifying-plot-to-franchise-the-white-helmets-worldwide-64beaff0d0a2
08/02/2018
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da NICKAL88