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La Redazione

 

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IL LEGAME PAKISTANO: GLI ATTENTATORI LONDINESI

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A cura di Davide
Il 28 Luglio 2005
54 Views

E IL WEBMASTER DI AL QAEDA

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Dove sono le mappe della metropolitana di Londra?

DI MICHEL CHOSSUDOVSKY

Gli investigatori britannici hanno scoperto che i “bombaroli” londinesi erano in contatto con un misterioso ingegnere pakistano, Mohammed Naeem Noor Khan, altrimenti noto come Abu Talha, che presumibilmente era coinvolto nei progetti di attacco, risalenti allo scorso anno, contro Wall Street, la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale.
Recenti resoconti giornalistici suggeriscono che gli attacchi alla metropolitana londinese erano parte di un piano coordinato di più ampio respiro che aveva come obiettivi anche centri finanziari negli Stati Uniti: “ Tutte le strade – nelle indagini sugli attentati di Londra – sembrano condurre al Pakistan e ad un presunto summit di Al Qaeda dell’aprile dello scorso anno, ove si ipotizza che la metropolitana londinese ed edifici finanziari negli States fossero considerati obiettivi da colpire ”. (ABC News, July 18,2005).Descritto da Newsweek come il webmaster di Al Qaeda, Naeem Noor Khan ha recitato, secondo le indiscrezioni, un ruolo di primo piano nell’allestimento degli attentati. Secondo resoconti ufficiali britannici “nel computer portatile di Naeem Noor Khan, uno dei leader di Al Qaeda precedentemente catturato, erano contenuti piani per una serie di attacchi coordinati alla metropolitana di Londra ed a centri finanziari a New York ed a Washington”.

Il funzionario di Al Qaeda Noor Khan fu catturato in Pakistan nel Luglio dello scorso anno dai servizi segreti militari pakistani (ISI).

Secondo l’ex Segretario per la Sicurezza Nazionale americano Tom Ridge, Noor Khan deteneva sul suo portatile informazioni top secret che indicavano un imminente attacco terroristico – riguardante numerosi obiettivi – ai centri finanziari statunitensi fra cui il New York Stock Exchange, le Bretton Woods institutions situate a Washington, gli edifici del Citygroup a Manhattan e il Prudential building a Newark nel New Jersey.

In base a recenti resoconti Mohammed Naeem Noor Khan non ha solamente conservato mappe della metropolitana londinese sul proprio computer ma “ è stato in contatto con sospetti inglesi… E’ noto che due degli attentatori di Leeds, Shehzad Tanweer and Hasib Hussain ( nella foto sotto) sono stati in visita in Pakistan.

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Almeno uno di loro potrebbe aver incontrato una uomo non identificato; la polizia ritiene che ci sia la mente di Al Qaeda.dietro gli attentati londinesi.” (The Scotsman. 17 July 2005)

Secondo gli investigatori britannici il portatile di Noor Khan rappresenta uno dei collegamenti mancanti nelle indagini per gli attentati di Londra del 7 luglio scorso.

“Non vi è assolutamente dubbio che egli (Noor Khan) sia stato parte di un operazione di Al Qaeda rivolta non solo agli Stati Uniti ma anche alla Gran Bretagna” ha spiegato Alexis Debat, un ex funzionario del Dipartimento della Difesa francese che ora è un autorevole consulente per l’ABC News. (ABC News, 14 July 2005).

IL BACKGROUND

Al tempo del suo arresto nel luglio del 2004, Naeem Noor Khan fu descritto come un membro chiave nelle comunicazioni di Al Qaeda. Newsweek ha confermato che egli ebbe contatti indiretti con Osama Bin Laden. Il Times di Londra ha affermato che egli stava inviando messaggi per conto di Bin Laden.

Gli Stati Uniti sono stati in grave stato di allarme: codice arancione in stato di allarme per il terrorismo è stato dichiarato il 1 Agosto 2004 a New York City, nel nord del New Jersey ed a Washington D.C. al culmine della campagna per le elezioni presidenziali.

Secondo Tom Ridge lo stato di all’erta del 1 Agosto 2004 fu basato su una “fitta intelligence”: “ Paragonate alle precedenti relazioni allarmistiche, questi rapporti dell’intelligence (basate sulle informazioni contenute nel computer di Naeem Noor Khan) hanno fornito una serie di informazioni dettagliate e molto specifiche” ( per il testo completo consultare: http://globalresearch.ca/articles).

Eppure appena due giorni dopo, i funzionari americani furono obbligati ad ammettere che le informazioni trasmesse dall’intelligence dal Pakistan non erano dopo tutto così precise. In un intervista all’ABC il Deputato Consigliere per la Sicurezza Nazionale riconobbe che lo stato d’allarme del 1 agosto 2004 era basato su vecchi rapporti dell’intelligence risalenti al 2000/2001, in altre parole prima dell’11 Settembre:
“Ciò che abbiamo imparato riguardo gli attacchi del 9/11 è che vengono pianificati in largo anticipo e poi i piani sono aggiornati poco prima che gli attacchi vengano sferrati”. (ABC Good morning America 3 Agosto 2004)

Nel frattempo le informazioni raccolte dai file del computer portatile di Naeem Noor Khan, sono state anche accantonate dall’FBI. I funzionari federali hanno confermato che le informazioni erano largamente datate e non indicavano un’ imminente minaccia terroristica: “ Una fonte dell’autorità giudiziaria federale giustificò che l’intendimento di correggere i rapporti era basato sul fatto che essi erano precedenti all’11 Settembre e che includevano foto che potevano essere estratte da brochures insieme a vere istantanee. C‘erano anche dei grafici all’interno che possono essere mostrati pubblicamente”. (WP 3 Agosto 2004)

Inoltre un portavoce della Banca Mondiale ha confermato che le informazioni riguardanti gli edifici della Bretton Woods a New York erano largamente datate. “Non c’era nessuna informazione che lasciasse intendere che presunti attentatori si fossero introdotti nell’edificio o che avessero ottenuto informazioni da qualcuno che era all’interno”. “La maggior parte delle informazioni erano di dominio pubblico e potevano essere ottenute da chiunque al di fuori dell’edificio”. (Associated Press 3 Agosto 2004)

Il New York Times scrive: “L’informazione, che i funzionari ritenevano indicativa di possibili attacchi con camion o auto-bomba, lascia aperte numerose crepe. Infatti non descrive chiaramente la macchinazione poiché né indica quando l’attacco avrebbe dovuto avere luogo né descrive le identità delle persone coinvolte”.

LE MAPPE DELLA METROPOLITANA LONDINESE

Le informazioni riguardanti la Gran Bretagna estratte dal computer di Noor Khan, si riferivano alle vecchie piante dell’aeroporto di Heathrow.

FOTO CENTRATE

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C’erano anche riferimenti ad un presunto “nucleo informativo” di Al Qaeda: “ i nomi presenti sul computer hanno aiutato la polizia inglese ad arrestare a Londra una sospetta cellula di Al Qaeda che aveva l’obiettivo di colpire le reti dei trasporti fra cui l’aeroporto di Heathrow”. (Guardian 17 luglio 2005).

Ad ogni modo, in nessuna di queste relazioni dell’intelligence c’era il riferimento all’esistenza di mappe della metropolitana londinese o di “piani per una serie di attacchi coordinati alla metropolitana” come suggerito da ABC news negli articoli del 14 e del 18 luglio. Si confronti l’ultimo rapporto con le informazioni provenienti dalla stessa fonte, vale a dire la rassegna stampa dell’ABC del 3 Agosto 2004 che tendono a sminuire l’importanza dei collegamenti col computer portatile di Noor Khan. Gli articoli della stampa britannica, che hanno seguito l’arresto di Noor Khan, hanno confermato l’esistenza di vecchie mappe di Heathrow ma non di quelle della metropolitana londinese: “Fotografie e piante dell’aeroporto insieme a mappe di passaggi sotterranei che si snodano al di sotto di edifici- chiave londinesi sono stati trovati nel portatile di Noor Khan al momento del suo arresto in Pakistan dello scorso luglio tuttavia tali file erano vecchi di 4 anni e risalivano a prima dell’11 Settembre”. (Sunday Herald 8 Agosto 2004)

Inoltre secondo un portavoce dei servizi segreti militari Pakistani:I computer e le altre informazioni ottenute da Noor Khan hanno dimostrato l’esistenza di certe mappe e di altri piani d’attacco.Lasciatemi chiarire che nessuna di queste era nuova, erano solamente le vecchie mappe e i vecchi piani. (Statement of Pakistan’s Inter-Service Public Relations (ISPR) Director-General Maj-Gen Shaukat Sultan, PTV World, Islamabad, 13.00 GMT 16 August 2004)

In altre parole, è stato solamente come conseguenza agli attacchi del Luglio 2005 che le mappe della metropolitana di Londra contenute nel computer portatile di Noor Khan sono emerse negli articoli della stampa americana e britannica. Precedentemente non era mai stata fata menzione.

Per giunta, quando Noor Khan fu arrestato, non fu nemmeno accusato di pianificare un attacco terroristico a Wall Street o al Fondo Monetario Internazionale bensì gli accadde quasi l’opposto: fu immediatamente reclutato dai servizi segreti militari pakistani (ISI). Due settimane dopo, quando le notizie sul suo presunto ruolo nel pianificare attentati contro i centri finanziari statunitensi cominciarono a diffondersi, egli fu subito assunto dai servizi segreti Pakistani per conto della CIA:

Khan è stato arrestato a Lahore il 13 Luglio e successivamente “girato” ai servizi segreti Pakistani. Quando il suo nome cominciò a circolare fra la stampa egli stava lavorando per una task force dell’ISI e della CIA impegnata ad inviare e-mail criptate a presunti membri chiave di Al Qaeda nella speranza di localizzare le loro posizioni e di capirne le intenzioni. (The Herald August 2005)

CONSIDERAZIONI FINALI

L’FBI ha confermato nell’Agosto 2004 che le informazioni estratte dal computer di Noor Khan non erano indicative di una minaccia terroristica ai centri finanziari americani né alla metropolitana di Londra. Mentre le cronache recenti indicano un attacco coordinato ai centri finanziari americani ed alla metropolitana londinese, esse tralasciano di menzionare il fatto che tali minacce erano basate su indizi inconsistenti.

La Banca Mondiale ha congedato l’intelligence; dopo un accurata indagine è stato stabilito che le informazioni contenute nel portatile di Noor Khan non erano in alcun modo indicative di minacce ai centri finanziari situati a Washington.

Gli articoli dell’Agosto 2004 sono relativi a vecchie piante dell’aeroporto di Heathrow e dei sottopassaggi degli edifici. Questi articoli non indicano l’esistenza di mappe della metropolitana londinese estratte dal computer di Noor Khan. I file del portatile erano a disposizione degli investigatori americani, pakistani e britannici.

La prima volta che le mappe furono menzionate è stato un anno dopo successivamente agli attacchi terroristici di Londra del 7 Luglio.

Michel Chossudovsky è professore di economia all’università di Ottawa e direttore del “Centre for research on globalization”(CRG)
Fonte: www.globalresearch.ca
Link: http://www.globalresearch.ca/indexTest.php?context=
viewArticle&code=MIC20050720&articleId=712
20.07.05

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SIXTEEN AGAIN

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