FONTE: SEEKINGALPHA.COM
Per coloro che non conoscono la capacità previsionale di Gerald Celente, vi proponiamo un flashback dal Trends Journal del 2004
La Grande Recessione, quale si diffonderà dal 2007, manterrà la sua presa per almeno una generazione. I default dei consumatori, circa 1,55 milioni nel 2003, più che raddoppieranno, i pignoramenti di case andranno alle stelle, imprese di ogni dimensione falliranno e il debito pubblico esploderà, in quanto si ridurrà il gettito fiscale.
-Trends Journal 2004
Celente potrebbe essersi sbagliato di 6-12 mesi, dato che molti non si accorsero che già nel 2007 eravamo in recessione (grazie all’assiduo lavoro dei media per nascondere questo fatto) ma le previsioni erano abbastanza giuste. Anche nel corso del 2005, 2006 e inizio del 2007, con il boom speculativo in piena espansione, l’istituto di ricerca di Gerald Celente (Trends Research Institute) rimase fedele alle sue previsioni. Il seguente estratto del Trends Journal dell’autunno 2009 (pubblicato il 10 ottobre 2009) ci fa capire il motivo:
Quando i dati accumulati forzano verso una conclusione che si scontra con l’opinione popolare e le sensazioni diffuse, è essenziale restare fedeli alle proprie analisi.
Un caso specifico è nel 2009, quando la percezione diffusa era che fosse in corso la ripresa. Ma i dati a disposizione indicavano un rimbalzo, non una ripresa. L’economia stava collassando ma veniva sostenuta da gigantesche iniezioni di moneta cartacea, evanescente e stampata dal nulla. Ma ancora una volta la maggioranza, incitata dai media e dal governo, rifiutò di riconoscere la dura realtà perché una grossa bugia era più confortevole.
I dati sono chiari – e sono REALI. Gli Stati Uniti (e altri Paesi del mondo) stanno stampando moneta con irresponsabile generosità. Stiamo salvando istituzioni insolventi che avrebbero dovuto fallire tanto tempo fa. Il motore del credito negli Stati Uniti è grippato. Milioni di persone stanno perdendo il lavoro. Le case vengono pignorate ad un ritmo record, con una nuova richiesta di pignoramento ogni 13 secondi. I consumi stanno crollando in verticale.
L’opinione generale vi vorrebbe far credere che il mondo sia in ripresa. L’opinione contraria, sostenuta da dati di fatto, indica che non stiamo uscendo dalla recessione ma che, al contrario, stiamo sempre più sprofondando nella Grande Depressione.
Fonte: http://seekingalpha.com
Link: http://seekingalpha.com/article/166177-celente-flashback-great-recession-will-maintain-grip-for-a-generation
13.10.2009
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARCO A. CIACCIA