DI GIOVANNI ZIBORDI
cobraf.com
Mentre i media italiani parlano solo dell’elezione di Grasso invece di Schifani come presidente del Senato e dei 14 grillini che hanno disobbedito Grillo la Troika scherza con il fuoco a Cipro
(Ma i giornali italiani hanno ricevuto una direttiva dalla Presidenza della Repubblica di minimizzare la notizia delle banche di Cipro, se guardi le loro prime pagine oggi. E’ già successo nel settembre 2012, me lo dissero allora giornalisti TV, mandano una nota riservata ai direttori dei giornali…)Questa mossa sui depositi bancari di Cipro è un disastro secondo il Financial Times (1) e in questo momento c’è il caos. Il parlamento cipriota oggi è in rivolta e si è rifiutato di votare, come da accordo con la UE, oggi pomeriggio il prelievo sui depositi, nonostante un comunicato del governo ieri che dice “… o facciamo il prelievo forzoso, oppure in tre giorni tutte le banche sono fallite e vanno chiuse, usciamo dall’euro e la gente perde non solo un 7%, ma metà dei suoi soldi…”.
Il problema è che la UE ieri non ha annunciato che avrebbero esteso l’ELA (2) a Cipro (per come funzioni l’ELA vedi mio articolo precedente: “Se Salvano Cipro e Lasciano Monetizzare l’Irlanda Figurarsi allora il BTP” (3). Non so se sia stato per calcolo (… vi teniamo sulla corda…), ma è stato un errore perchè l’ELA è la garanzia che ci sia il salvataggio.
In pratica la Troika ha voluto giocare questo poker con una mano troppo pesante. Usando il ricatto di farli uscire dall’euro e lasciar fallire le banche, ha imposto un taglio dei depositi nelle banche di Cipro, facendo perdere totalmente la faccia al governo cipriota, ma quando il governo ha annunciato il prelievo forzoso ieri non ha in cambio esteso l’ELA (forse non si fidavano fino all’ultimo). Ora il parlamento cipriota si ribella e la Troika ha mandato oggi due emissari a Cipro per costringerli a votare entro stanotte prima che apra il mercato. Se però il parlamento non vota subito il prelievo forzoso in un paio di giorni le banche di Cipro collassano, o le chiudono o la gente porta via tutti i soldi e se le chiudono senza il salvataggio dell’ELA sono fallite. Due o tre giorni di caos totale, fallimento di tutte le banche di Cipro, corsa agli sportelli e uscita dall’euro e in Grecia, Spagna, Portogallo e Italia inizia la corsa agli sportelli
In teoria era ragionevole che, avendo le banche di Cipro colossali depositi in conto corrente da parte di russi e altri dell’est europa (60 miliardi nei conti correnti in un paese con PIL di 17 miliardi di euro), si faccia pagare a questi parte del salvataggio delle banche in cui hanno nascosto soldi rubati o in nero. Ma i tedeschi non sono riusciti da imporre che si prelevasse solo dai depositi sopra i 100mila euro (quasi tutti di stranieri). Il FMI addirittura voleva che il salvataggio lo pagassero solo loro prelevandogli di sorpresa metà dei depositi ! Il governo di Cipro spaventato dalla possibile reazione dei russi probabilmente ha voluto limitare al 10% il prelievo forzoso ed aggiungerne uno del 6.7% per tutti gli altri conti. Questo tre giorni dopo aver dichiarato pubblicamente che non lo avrebbe MAI fatto e violando il principio base del funzionamento delle banche dagli anni ’30 in poi, che cioè i depositanti sono sempre protetti (mentre azionisti e creditori della banca possono perdere i loro soldi). Tutto il sistema bancario attuale si regge sul fatto che i depositi del 99% della gente, quelli fino a 100mila euro, sono protetti e addirittura assicurati dallo stato.
Violare di sorpresa e a tradimento questo principio in misura rilevante (non come Amato che si era limitato allo 0.6%) è molto rischioso perchè, anche se dichiarano che Cipro è un eccezione, in realtà le banche greche, portoghesi e in parte anche spagnole e italiane sono restate in piedi solo perchè la BCE ha esteso loro credito, con tre programmi diversi (ELA, ESM, LTRO). Cioè, il motivo per cui il bilancio della BCE dopo il 2008 è passato da 500 a 4.000 miliardi di euro è stato perchè sono occorsi 3.500 miliardi per sostenere le banche
Perchè allora essere così tirchi per 17 miserabili miliardi a Cipro ora ? Perchè Cipro è in effetti un caso limite come discusso e perchè la Merkel è sotto elezioni e attaccata da un nuovo partito anti-euro e anti-salvataggi bancari che gliele può far perdere. Nel nord-europa sono sempre meno tolleranti dei salvataggi, un mese fa la terza banca olandese venendo salvata ha però a sorpresa azzerato gli obbligazionisti senior del suo debito.
Alla fine, anche se sono solo 17 miliardi, hanno quindi voluto farne pagare 1/3 ai russi con soldi a Cipro e però hanno fatto l’errore di farne pagare un poco anche ai ciprioti e in più non hanno voluto offrirgli l’ELA ieri. Hanno esagerato con il bluff e i ciprioti sembra ora lo stiano chiamando.
E’ molto importante capire questo piccolo dramma perchè ti illustra come tutto sia concatenato, ad esempio le banche di Cipro si sono rovinate a causa della Grecia e del default greco e a loro volta ora se le lasciano fallire e scoppia il caos possono far crollare la fiducia nelle banche nel resto del sudeuropa
(Prova ora a pensare per un attimo cosa succederebbe se in Italia ci fosse Grillo al governo con la sua idea di fare un default parziale del debito dell’Italia… La BCE toglierebbe l’ELA e le banche italiane verrebbero chiuse per non riaprire fino a data da destinarsi con i prelievi sui bancomat ridotti a 500 euro per famiglia…)
Giovanni Zibordi
Fonte: www.cobraf.com
17.03.2013
1) http://www.ft.com/intl/cms/s/0/ec8edd6c-8da5-11e2-a0fd-00144feabdc0.html
2) http://blogs.ft.com/money-supply/2012/05/16/qa-emergency-liquidity-assistance-and-greece%E2%80%99s-banks/
3) http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=5744&reply_id=123516903>