DI LAYLA ANWAR
uruknet.org.uk
Sono stati 3 giorni di un dolore insopportabile. Tengo su la maschera, faccio dei movimenti meccanicamente, ma dentro sono a pezzi … ancora e ancora …
Z (un giovane cugino), sua moglie e il loro bambino arrivati da Baghdad pochi giorni fa.
Z. ha alcuni problemi di salute molto gravi, da quando è stato illegalmente arrestato e imprigionato per oltre 3 mesi, senza nessuna accusa. Da quel giorno , ha sviluppato una grave malattia – il medico ha scritto nella sua relazione: “Il paziente ha sviluppato i seguenti sintomi shock … “
Sua moglie W. aveva molta difficoltà a concepire, i medici hanno dato la colpa a “Stress”, “stress dovuto a circostanze ambientali.”
Poi finalmente rimase incinta e diede alla luce un bambino. Una dolce piccola cosa, chiusa in se stessa, impaurita,tranquilla, dolce piccola cosa.
Sono qui per una visita medica. Altre persone viaggiano per il tempo libero, ma gli iracheni viaggiano per motivi medici – ” turismo ” medico.
Il piccolo A. è malato, molto malato. Ora ha poco più di 2 anni, non vede più … la sua vista degenerata rapidamente … in fretta, la famiglia arriva sperando in un miracolo.
Il piccolo A. è da uno specialista, il medico esegue una serie di test, scuote la testa e segna nel suo fascicolo: “cecità – si ignora la causa.” Il dottore dice poi ai genitori storditi: “Deve essere correlata a una tossicità”
Questo è tutto – il piccolo A. è cieco. Egli non sarà mai più in grado di vedere… lui non vedrà l’azzurro del cielo, lo sbocciare dei fiori, i piccoli insetti che strisciano sul prato verde, la ciliegina sulla torte di compleanno rosa, né il disegno multicolore a pastelli .. . è così, A. vivrà in totale oscurità per il resto dei suoi giorni – la tossica oscurità della Liberazione.
Padre e figlio sono condannati … sono condannati perché qualcuno da qualche parte ha deciso così… ha deciso che questo sarebbe stato il loro destino – Paesi tossici con persone tossiche hanno deciso così.
Dopo il verdetto medico finale, Il piccolo A. è stato un po’ da noi. La mamma ha acceso la tv e davano dei cartoni animati per bambini. Il piccolo A. ha udito le vocine divertenti da lontano, da una certa distanza, ha tirato le vesti della mamma implorando “Bibi , Bibi – (gandma), ashoof shwaya – ( fammi guardare un po’)”
Poi , Il piccolo A. ha iniziato a stropicciarsi i piccoli occhi gonfi, gonfi per i troppi esami oftalmologici, con le sue piccole nocche, sperando di schiarire la sua vista …
Più tardi ho sorpreso mia madre che soffocava, in silenzio, il suo pianto nel buio, nell’oscurità …
Layla Anwar
Fonte: www.uruknet.org.uk
Link: http://www.uruknet.org.uk/?p=m69897&hd=&size=1&l=e
19.09.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ETTORE MARIO BERNI