DI MARK NICHOLAS
russia-insider.com
Siamo inclini a pensare che la marina statunitense non sia assolutamente stupita come finge di essere
Evviva! C’è da innamorarsi della finta paura creata ad arte.
I Russi fanno un raid a salve su un Destroyer statunitense nel Baltico (ovvero il mare su cui si affaccia San Pietroburgo, ex capitale e seconda città russa) e l’esercito USA finge che la situazione sia terribile come la presenta la CNN.
Per dimostrare come dovrebbero essere antiquati i Russi la marina USA ha fatto la sua migliore recita di una dodicenne e ha messo i video su Youtube e Twitter. I media hanno iniziato a calcare la mano ed ora la storia sta facendo il giro del mondo – con un tono che dovrebbe evocare orrore ed oltraggio.
Il video mostra un paio di bombardieri Su-24 che sorvolano l’imbarcazione statunitense a bassissima quota, mostrando come avrebbero potuto avvicinarsi sotto il livello di percezione dei radar. Ciò sarebbe stato problematico per il Destroyer, nel caso in cui i due jet fossero stati equipaggiati con missili e si fosse stati in una situazione di guerra reale.
Non è esattamente un comportamento amichevole, ma approfondiamo un po’ il contesto.
Proprio in questi giorni gli USA stanno inondando la Siria di equipaggiamento anti-aereo per aiutare ad abbattere i piloti russi. Questi hanno inoltre deciso di dispiegare una brigata corazzata sul confine russo a 200Km dal centro di San Pietroburgo. Alcune settimane fa il comando supremo della NATO aveva proposto di far sorvolare il territorio russo da aerei spia.
Sono solo alcuni degli ultimi modi in cui gli USA stanno mostrando come la Russia venga apertamente trattata come un nemico. Per cui, cosa rende la reazione russa inaspettata?
Forse i Russi avevano pensato che la marina statunitense si fosse avvicinata troppo alla loro “seconda capitale”?
Mark Nicholas
Fonte: http://russia-insider.com/
13.04.2016
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione FA RANCO