DI WAYNE MADSEN
Wayne Madsen Report
Un nuovo libro in Germania sta gettando luce sul programma segreto di Israele volto a provocare violenza fra i Musulmani nell’Europa occidentale e a intraprendere “false flag” al fine di portare i governi occidentali a biasimare i Musulmani radicali. Il libro, Der Krieg im Dunkeln (“Guerra nell’ombra”) di Udo Ulfkotte, ex corrispondente per il Frankfurter Allgemeine Zeitung, fornisce i dettagli delle operazioni di due unità dell’intelligence Israeliana – il Metsada, specializzato in sabotaggi, inclusi falsi attacchi terroristici e omicidi; e il LAP ( Lohamah Psichologit) che si occupa di guerra psicologica.
Il libro precedente di Ulkfotte sull’estremismo islamico, intitolato “La Guerra nelle nostre città”, fu ritirato dal mercato Tedesco a causa della “massiccia pressione legale dei querelanti islamici.” Ulkfotte denuncia che agenti dell’intelligence Britannica e Tedesca hanno incontrato agenti del Metsada e del LAP che in Francia avevano fomentato la violenza durante le rivolte del Novembre 2005, attribuite all’estremismo Islamico. WMR ha inoltre riportato che il ministro degli interni, nonché candidato alla presidenza, Nicolas Sarkozy, che è supportato da fazioni pro Israeliane, ha coordinato e continua a coordinare il pagamento di agenti provocatori affinché ingaggino violenza nelle Banlieus Musulmane di Parigi e delle altre città. Le rivolte del Novembre 2005 sono scoppiate da Parigi a Rouen, Lille, Nizza, Digione, Strasburgo, Marsiglia (dove il Braccio C del Mossad, responsabile per Parigi e Londra, mantiene una vasta base), Bordeaux, Rennes, Pau, Orleans, Tolosa, Lione, Roubaix, Avignone, Saint-Dizier, Evreux, Nantes, Dunkirk, Montpellier, Valenciennes, Cannes e Tourcoing.
Il libro precedente di Ulkfotte sull’estremismo islamico, intitolato “La Guerra nelle nostre città”, fu ritirato dal mercato Tedesco a causa della “massiccia pressione legale dei querelanti islamici.” Ulkfotte denuncia che agenti dell’intelligence Britannica e Tedesca hanno incontrato agenti del Metsada e del LAP che in Francia avevano fomentato la violenza durante le rivolte del Novembre 2005, attribuite all’estremismo Islamico. WMR ha in oltre riportato che il ministro degli interni, nonché candidato alla presidenza, Nicolas Sarkozy, che è supportato da fazioni pro Israeliane, ha coordinato e continua a coordinare il pagamento di agenti provocatori affinché ingaggino violenza nelle Banlieus Musulmane di Parigi e delle altre città. Le rivolte del Novembre 2005 sono scoppiate da Parigi a Rouen, Lille, Nizza, Digione, Strasburgo, Marsiglia (dove il Brach C del Mossad, responsabile per Parigi e Londra, mantiene una vasta base), Bordeaux, Rennes, Pau, Orleans, Tolosa, Lione, Roubaix, Avignone, Saint-Dizier, Evreux, Nantes, Dunkirk, Montpellier, Valenciennes, Cannes e Tourcoing.
Ulkfotte cita inoltre una fonte dell’MI-6 Britannico che riferisce che l’obiettivo di Israele è quello di dipingere i Musulmani come una minaccia imprevedibile che non è possibile integrare nella società occidentale.
Nel frattempo, fonti dell’intelligence Americana riportano i continui sforzi dei servizi segreti Israeliani nell’ingaggiare “false flag” negli Stati Uniti. In aggiunta ai cittadini Israeliani e a quelli con la doppia cittadinanza Israelo-Americana scoperti a sabotare tunnel, ponti, basi militari, alti edifici, agenzie governative, aeroporti, impianti chimici e petroliferi, e altri possibili bersagli, cittadini Israeliani continuano ad essere scoperti coinvolti in altre strategie di volte a indurre la paura del terrorismo. C’è inoltre stata una infiltrazione senza precedenti di agenti del Mossad in posizioni rilevanti e di alto livello al Dipartimento della Difesa, CIA, Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, FBI, ed altre agenzie, tutte queste continuano a considerare Israele come una nazione i cui servizi segreti sono ostili.
Lunedì, Yechezkel Wells, un ventunenne con la doppia cittadinanza Israelo-Americana, si è dichiarato colpevole di avere telefonato per un falso allarme bomba il 26 agosto all’Aeroporto di Long Beach, California. Wells ha dichiarato che aveva fatto quella telefonata perché era in ritardo per il volo, e sperava così di ritardarne il decollo. Wells disse che c’era una bomba sul volo Jet Blue da Long Beach a Fort Lauderdale, Florida. Il volo della Jet Blue fu ritardato di un’ora.
Non si sa molto di Wells. Dice di essere uno studente ma non si hanno informazioni sulla scuola che frequenta. Wells si è dichiarato colpevole di un solo crimine che comprende il fornire false informazioni riguardo ad una minaccia che avrebbe come obiettivo un aeroplano.
La sentenza è fissata per il 29 gennaio 2007, e Wells rischia al massimo cinque anni di detenzione o libertà vigilata. Se guardiamo al passato, ci possiamo aspettare che l’amministrazione Bush concordi nel trasformare la libertà vigilata di Wells in “deportazione” in Israele, dove lui, come altre centinaia di agenti del Mossad, Metsada e LAP catturati nello svolgimento di azioni di disturbo coperte, operazioni terroristiche e psicologiche negli Stati Uniti prima, durante e dopo l’11 settembre, possono continuare ad applicarsi nei loro giochi di inganni.
Wayne Madsen
Fonte: http://www.waynemadsenreport.com/
Link: http://www.thetruthseeker.co.uk/article.asp?ID=5389
25.10.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di AJRAM