FONTE: ZEROHEDGE.COM
Non ci ha messo molto Syriza per cominciare a fare cambiamenti in Grecia. Certo queste prime mosse possono sembrare di basso profilo, minori rispetto al tema “debiti”, come scrive KeepTalkingGreece, ma Alexis Tsipras e la sua squadra insieme a Panos Kammenos hanno subito spinto forte sul pulsante Fast Forward per ripristinare una serie di cosiddette “riforme”, le misure di austerity imposte al paese dagli usurai della Troika – tra le riforme della sinistra ci sono: rottamazione delle privatizzazioni programmate, rottamazione dei tickets per gli ospedali pubblici e per le ricette mediche, ripristino della “TREDICESIMA per le pensioni” a basso reddito a altre azioni che SYRIZA aveva promesso prima delle elezioni.
POI hanno levato le barricate di ferro che erano state messe davanti al Parlamento.
Le Barricate di ferro
La prima mossa rivoluzionaria è stata quella del Ministro alternativo responsabile per la Protezione della Cittadinanza e dell’Ordine Pubblico, Yiannis Panousis, che ha fatto rimuovere le barriere di ferro messe davanti al Parlamento Greco. Queste barricate erano state installate per proteggere i parlamentari dalla rabbia dei manifestanti dopo le tante proteste contro l’austerity, a cominciare dal 2010.
Come era prima
Dopo la rimozione delle barricate
Panousis, che è Professore di Diritto Costituzionale, lo ha annunciato mercoledì mattina e subito dopo la prima seduta del nuovo gabinetto le barriere di ferro sono state rimosse.
Per la Sanità
Il Ministro alternativo Andreas Xanthos ha annunciato quali sono gli “obiettivi previsti per la Sanità”, eliminare i tickets da 5-euro negli ospedali pubblici e quello da 1-euro per ogni ricetta medica oltre che alla riduzione della quota pagata dai pazienti per l’acquisto dei farmaci.
Il costo mai visto prima imposto ai pazienti aveva portato certe persone ad interrompere l’assunzione di farmaci e a chiedere i farmaci salvavita alle organizzazioni di beneficenza, come avevano più volte scritto i giornali, segnalando la difficile situazione del settore sanitario in Grecia.
Le Pensioni
Il Ministro alternativo per la Spesa Pubblica, Dimitris Stratoulis ha annunciato lo stop ai tagli alle pensioni e il ripristino della “Tredicesima” per i pensionati che ricevono meno di €700 al mese ed ha anche detto che le famiglie degli “agricoltori non-assicurati” torneranno a prendere €360 al mese.
Salario Minimo
Il Ministro del Lavoro e della Solidarietà Sociale, Panos Skourletis, ha annunciato che il salario minimo sarà portato a €751 lordi, inoltre verranno ripristinati i contratti collettivi di lavoro.
Per la pressione della Troika e in nome della cosiddetta “competitività”, il salario minimo era stato portato a €580 lordi e a €490 lordi (per chi nel 2012 non aveva ancora compiuto i 25 anni) con l’effetto che questi importi non riuscivano nemmeno a coprire le esigenze basiche mensili di una famiglia.
Riassunzioni nel Settore Pubblico
Il Ministro per le Riforme Amministrative Giorgos Katrougalos ha annunciato la riassunzione di quei dipendenti che erano stati cacciati dalla PUBBLICA AMMINISTRAZIONE con la formula della “mobilità”. Secondo Katrougalos, il loro licenziamento è stato un atto contro la Costituzione.
Bidelli, addetti alle pulizie ed insegnanti sono stati cacciati in massa, dopo che il Governo Greco aveva deciso di licenziare, dalla sera alla mattina, circa 10,000 persone per andare incontro alle richieste della Troika per allineare le spese della pubblica amministrazione. I licenziamenti non sono stati fatti con un criterio meritocratico, questa misura è solo stata orientata solo verso certi gruppi di dipendenti.
La nazionalità greca ai figli dei migranti
Il Ministro alternativo per le Politiche della Migrazione Tasia Christodoulopoulou ha annunciato che i figli dei migranti nati e cresciuti in Grecia avranno diritto alla nazionalità greca che, forse, potrebbe essere anche estesa ai bambini arrivati nella prima età.
Prendendo in considerazione il programma di SYRIZA, annunciato da Alexis Tsipras il 20 gennaio a Salonicco, sull’agenda del nuovo governo sono registrate altre misure e cambiamenti anti-austerity. Per il momento tutti i ministri hanno fatto i loro annunci nei programmi televisivi.
Gli annunci ufficiali dovrebbero arrivare la prossima settimana al Parlamento Greco quando la coalizione chiederà il voto di fiducia. Per il momento in TELEVISIONE non c’è ancora stato nessun annuncio ministeriale sul tanto temuto AUMENTO DELLE TASSE.
Fonte: http://www.zerohedge.com
28.01.2015
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario
C’è solo un piccolo punto che non torna .
Da dove prende Tsipras gli Euro per pagare queste manovre ?
I soldi non ci sono , almeno di un ritorno alla Dracma .
E parecchio impensabile nonchè ridicolo e paradossale chiedere di cancellare il vecchio debito e in concomitanza farne di nuovi per finanziare la spesa corrente improduttiva che ha portato all’impossibilità di pagare il vecchio debito .
che ci sia lo "zampino" della Russia in qst mi pare più che legittimo
oppure non ripagherà il debito pubblico degli speculatori anche se ci credo poco
Staremo a vedere se oltre a queste renzate farà altro
aiutare statali, pensionati e immigrati
ma da dove è nato questo debito?
Il Debito nasce dal meccansimo dell’emissione privata della moneta ( non per in tutti i paesi ) .
La fine della covertibilità è stata decisa dagli USA nel 1971 per evitare la bancarotta .
Alle domande ti ho risposto ma da dove dovrebbe tirare fuori gli Euro non l’ho ancora ben compreso .
L’unico modo per realizzare queste spese a deficit è una nazionalizzazione della Bank of Greece ed il simultaneo ritorno alla Dracma , in quanto la Grecia come membro minoritario non ha nessun potere decisionale singolo sulla BCE ( deve avere il consenso degli altri membri ) e quindi dubito otterrebbe altro denaro .
Qualche zuccherino glielo fanno gettare, cosi da calmare gli animi e continuare con piu calma il percorso programmato all’ interno del sistema. Tra l’altro queste riforme sono solo annunciate e non ancora attive. Ben vengano comunque.
Voglio vedere se e quando Syriza andra’ad attaccare il sistema monetario, che e’ il tabu del quale non si deve mai parlare dato che e’ cio su cui veramente si basano i poteri forti.
Quando Tsipras comincera’ a fare qualcosa di veramente "ad oc", allora non avro’ problemi a dargli fiducia.
La nazionalità greca ai figli dei migranti
Ecco la logica,la conversione in oro del passato e’ sempre stata una favola da dare in pasto al pubblico. L’oro e’ sempre stato una frazione delle emissioni monetarie, da sempre, fin dai babilonesi.Basta capire che gli stessi che controllano le emissioni delle valute dominanti (vedi il dollaro) sono gli stessi che controllano la quotazione dell’oro. Quindi che corrispondenza reale vuoi che ci sia?
Resto sempre meravigliata dalla generica ostilità che le iniziative politiche di Tsipras suscitano in Italia: i commenti che ho appena letto ne costituiscono un tipico campionario. Commenti tipo:
marian
Direi che potrebbe ‘dimenticarsi’ di pagare al fondo salvastati quei svariati miliarducci e ‘smemorarsi’ delle regole tipo il 3%.Et voilà ecco un pò di soldi,tanto tra darli al fondo salvastati per farseli ridare a strozzo ed utilizzarli direttamente direi che è buona la seconda.Ecco