La giornalista modenese Carla Mazzola racconta quanto le è successo nei giorni scorsi a riguardo della terza dose del vaccino covid.
“Ho fatto due prime dosi con Pfizer senza riscontrare alcun effetto collaterale. Mercoledì ho fatto il richiamo all’hub dell’ex Aeronautica di Modena, ma in questo caso i problemi non sono mancati. ‘Deve fare mezza dose di Moderna’, mi ha detto il medico e alla mia richiesta di ripetere il vaccino Pfizer mi è stato risposto negativamente poichè, mi è stato detto, viene tenuto per i bambini. Del resto ho saputo che mi veniva fatta solo mezza dose perché la dose intera sarebbe stata troppo forte. Risultato: dopo il vaccino Moderna, 39 di febbre e dolori. Ora mi chiedo se davvero ho parlato con un medico”.
In base alle indicazioni ministeriali la dose booster può essere effettuta con un vaccino a mRna, Pfizer o Moderna. In particolare la terza dose del vaccino Spikevax è di 50 mcg in 0,25 ml, corrispondente a metà dose rispetto a quella utilizzata per il ciclo primario, mentre Pfizer viene inoculato nella stessa quantità.
“Ora sto meglio, ma sono stata malissimo – racconta Carla Mazzola – L’atteggiamento che ho riscontrato in quel medico non mi è piaciuto affatto, senza considerare che ho constatato come nessuno controlli le patologie in atto”.