Come riportato da molti quotidiani italiani, sabato 19 febbraio è morta Francesca Tardioli, ambasciatrice italiana a Canberra (Australia), precipitando dal balcone della sua casa in Italia.
L’ambasciatrice 57enne infatti si trovava a Foligno, vicino Perugia, in quella che è la sua città d’origine per trascorrervi alcuni giorni di ferie, forse necessari a causa di una depressione di cui da tempo pare soffrisse, dovuta alle dure restrizioni australiane imposte in questi due anni di pandemia.
Per questo motivo, secondo le prime ricostruzioni, i carabinieri che stanno indagando sull’incidente non escludono l’ipotesi del suicidio.
La Tardioli, nel caso in cui fosse confermato il suicidio, sarebbe solo l’ultima vittima di un regime repressivo che in tutto il mondo ha stabilito la prevalenza della salute fisica su quella mentale, chiudendo le persone in casa e privandole della socialità.
Massimo A. Cascone, 21.02.2022