DI ARIANNA HUFFINGTON
Huffington Post
Quando è il momento di spaventare gli americani l’amministrazione Bush fa un campionato tutto suo — l’equivalente horror della squadra del 1927 dei New York Yankees, degli Steel Curtain Pittsburgh Steelers [celebre team di football americano n.d.t.] o dell’era spettacolare dei Lakers di Magic, Kareem, e James Worthy. Ovunque vi giriate c’è un altro Campione dell’ Allarmismo.
Bush, Cheney, Rice, Rummy, Rove . Negli ultimi cinque anni, questa Squadra di Assassini, battitori liberi del correte-a-salvarvi-la-vita si è già guadagnata un posto nella Cineteca sui Migliori Venditori di Paura con colpi alla ‘Babe Ruth’ nell’acceleramento delle pulsazioni e nella ansiogena retorica da Allarme Rosso. Potete chiamarli i Sultans of Cold Sweat [Sultani del Sudore Freddo n.d.t.].
Condi si è guadagnata a colpo sicuro un posto in squadra nel 2003 con il suo minaccioso avvertimento su Saddam: “Vi sarà sempre una qualche incertezza su quanto velocemente egli possa acquisire armi nucleari. Ma non vogliamo che la pistola fumante si trasformi in una nube a forma di fungo.”
Cheney si è assicurato un posto d’onore durante il dibattito per la vice presidenza nel 2004 : “la più grande minaccia che fronteggiamo oggi è la possibilità che i terroristi riescano a far entrare un’arma nucleare o un agente biologico in una delle nostre città minacciando la vita di centinaia di migliaia di americani.”
E chi dimenticherà mai la classica performance dello Stato dell’ Unione di Bush in cui egli colpì duro sul ciclo della paura enumerando tutti i modi in cui Saddam poteva far regnare morte e distruzione su di noi, compresi: “armi biologiche sufficienti a produrre oltre 25000 litri di antrace – abbastanza dosi da uccidere diversi milioni di persone”; “almeno 500 tonnellate di Sarin, agente mostarda e agente nervino VX. In tali quantità questi agenti chimici potrebbero uccidere parecchie migliaia di persone.”
Ma nonostante queste leggendarie spaventose performance, il Team Terror non si accontenta di riposare sugli allori. Infatti la stagione 2006 sta mostrando che la squadra della vergogna di Bush è in piena forma. Questo mese ci ha già regalato alcuni spaventi che resteranno negli annali. C’è stata la chiacchierata di Bush l’ 11 Settembre con Matt Laurel — una performance da Cineteca della Vergogna in cui il presidente ha offerto una risposta su-misura-ed-estremamente-personalizzata alla domanda di Laurel sulla tortura: “Matt, quel che ti voglio dire è che ciò che questo governo ha fatto è prendere le iniziative necessarie a proteggere te e la tua famiglia… Siamo in guerra, Questa gente vuole venire a uccidere i tuoi famigliari… Non sono favole.” Gulp!
[Abbiate paura! Perchè la paranoia è patriottica]
Come se ciò non fosse abbastanza portentoso il presidente ha seguito di slancio nella zona calda della paura durante la sua conferenza stampa di venerdì: “E’ un mondo pericoloso. Vorrei che non fosse così. Vorrei poter dire agli americani, non preoccupatevi, non torneranno. Ma invece loro torneranno.” Nessun cenno al perché ci viene sempre ricordato dell’imminente arrivo di terroristi appena prima delle elezioni.
Per non essere superato il sempre scherzoso Cheney ha fatto centro a Meet the Press, lanciando uno dei suoi scenari di strage brevettati in stile “e se…” : “La vera minaccia è la possibilità di una cellula di al Qaeda nel mezzo di una delle nostre città con un arma nucleare o un agente biologico. In tal caso avremmo a che fare con qualcosa come se l’11-9 i terroristi avessero avuto un’ atomica anziché un aeroplano, avreste visto un numero di vittime paragonabile al numero dei morti di tutte le guerre combattute dagli americani in 230 anni.” E se Denny Hastert [politico Repubblicano al Congresso n.d.t.] avesse ruote a razzo anziché gambe sarebbe l’uomo più veloce al mondo.
Avvicinandosi sempre più il giorno delle elezioni potete stare certi che i venditori di paura repubblicani chiameranno alle barricate – con i discorsi, i comunicati stampa, campagne pubblicitarie e appelli via posta.
Quando vengono messe alla luce le cose sono sempre un po’ meno spaventose – così condurremo un perpetuo FearWatch, tenendo lo sguardo pronto a cogliere i più meschini e bassi tentativi di spaventare gli elettori e farli votare per la paura. E, naturalmente, vi faremo sapere tutto. E vorremmo che anche voi ci segnalaste i peggiori esempi di commercio della paura che incontrate.
Chi si merita un posto nella Hall of Shame dei Venditori di Paura – e perché?
Arianna Huffingtong
Fonte: http://www.huffingtonpost.com/
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18.09.2006
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO