Riportiamo la testimonianza di Tania Bertelli, 52enne di Prato, che ha voluto raccontare la sua esperienza con il vaccino anti Covid-19 ai microfoni di “Lucca Consapevole”, per il progetto “Voci Avverse“.
La donna si è sottoposta alla prima dose di vaccino Moderna il 18 luglio 2021: già dai primi di agosto si cominciano a manifestare le prime eruzioni cutanee sul volto, che vengono classificate dal medico di famiglia come “errata esposizione al sole“. Nelle settimane successive però Tania vomita “schiuma bianca in continuazione“, e decide di rivolgersi nuovamente al medico di base: nonostante le cure per un presunto problema gastrico la situazione non migliora.
A settembre cominciano poi i dolori ad entrambe le braccia, ed un forte bruciore alla gola che si aggrava negli ultimi mesi dell’anno con notevoli difficoltà respiratorie. Le viene così prescritta una cura per l’asma ma, complice una strana sensazione al cuore, Tania decide di rivolgersi ad una cardiologa che le diagnostica una Pericardite con versamento.
A questo punto la donna, di comune accordo con la dottoressa, decide di curare questo ennesimo problema a casa: purtroppo il 10 gennaio è colpita da una trombosi che le causa un infarto miocardico. Durante il ricovero in Sub-intensiva le varie analisi a cui viene sottoposta evidenziano tra le altre cose una mutazione genetica JAK2.
La diagnosi conclusiva è quella di Neoplasia mieloproliferativa cronica con Policitemia vera, per la quale Tania ha fatto due volte segnalazione all’Agenzia Italiana del Farmaco.
Nonostante le rassicurazioni sulla presa in carico del caso, ancora oggi la donna non ha ricevuto alcuna risposta.
Tra tutti i medici che l’hanno visitata, inoltre, soltanto la cardiologa ha riconosciuto un probabile legame con la vaccinazione anti Covid-19, battendosi per farle avere un’esenzione (temporanea) da successive dosi.
di Filippo Della Santa, ComeDonChisciotte.org
Fonte: https://luccaconsapevole.it/voci-avverse-testimonianza-di-tania-bertelli/