DI PAOLO BARNARD
La cosa nasce così: mi chiama il gestore della mia pagina Facebook, il geniale Nicolas Micheletti, e mi dice: “Paolo attento, stai parlando da troppo tempo della tua depressione e hai di fatto lodato il suicidio di Kevin Carter. Tu sei uno molto scomodo, nessuno è riuscito mai a ingabbiarti, e se ti fanno fuori, cioè se ti ‘suicidano’, gli sarà facile farla passare per una tua decisione di toglierti la vita, normale in un depresso. Pensaci”.
Eh… In effetti. Una sera mi rubarono le chiavi di casa in un bar, l’uomo fu visto da parecchi. Lì scattai fulmineo e corsi dai Carabinieri per denunciare il fatto e mettere a verbale che “… se mi trovate 2 kili di cocaina nascosti in casa nelle prossime ore, sappiate che mi sono state rubate le chiavi da 20 minuti”. Ok. Ma al pensiero di Nicolas non ero mai arrivato.
Bene. Rimedio qui: se non mi ha ammazzato quello che ho visto nel mondo; se non mi hanno ammazzato i tradimenti, le espulsioni, le persecuzioni del mondo dei media che ho subito; se non mi ha ammazzato la consapevolezza che 30 anni di mie lotte senza tregua per Un Mondo Migliore non sono servite a nulla…
… Allora di certo non mi ammazzo io. E sapete perché? Perché io sono molto, ma MOLTO più mastino di qualsiasi traditore, di qualsiasi criminale politico, o di qualsiasi orrore mi sfiorino nella vita. Sono nato così. Ho l’odio dell’ingiustizia nel sangue, e non mi ferma nulla.
E se volessimo farne un’interpretazione psicanalitica, potrei dire che mi pervade una cattiveria spaventosa, demoniaca, identica a quella degli sterminatori del Vero Potere… ma per qualche strano caso essa in me si è girata dalla parte della compassione e dell’odio per la sofferenza umana.
Quindi se domani saprete che ho spiccato un bel volo da un ottavo piano, o altro di questo genere, non l’ho deciso io.
Paolo Barnard
Fonte: http://paolobarnard.info
Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1014
6.12.2013
Bravo Barnard. E se passi sul mio blog (chiedo permesso a Cdc.) guardati questi due filmati facili da cliccare dove in uno distruggi nell’altro voli. Io lo trovo tonificante. Contro certe idee balzane che possono sempre venire. Che la Forza sia con Te, indipendentemente.
Se il potere ti vuole uccidere non ha bisogno del mazzo di chiavi di casa tua 🙂
Se mai dovesse capitare, direi:"Non ci credo per niente, Paolo era un passionale, un amante della vita, magari senza esserne pienamente consapevole, ma solo chi ama così intensamente la vita, combatte altrettanto tenacemente per volgerla verso il bene comune." … ma non succederà, ti ricorderò nelle mie preghiere.
A Barnard, se legge questo mio messaggio:
la depressione è un nemico che in misura minore o maggiore minaccia sempre ognuno di noi:
è un nemico che occorre tenere sempre a bada e al quale mai soccombere!
Insomma, Barnard ha dato pure i buoni consigli di come fare senza lasciare traccia…
Mi dispiace che tu stia male .
Spero che le cose ti possano andare meglio presto .
Comunque chiunque ha visto tutto il tuo lavoro di questi anni e la tua forza e la tua passione sa benissimo che non ti ammazzeresti mai .
Il Potere non ammazza giornalisti scomodi..anzi..gli sono utili per dimostrare la libertà di pensiero..e la gogna a cui sono sottoposti..più educativa di una morte..
Leggo con piacere queste poche righe. L’ ultima tua presenza su CDC mi aveva lasciato qualche sincera preoccupazione. Devo ammettere che nel caso paventato da Micheletti sarei stato fra coloro che se la sarebbero bevuta.
Certo che lo avresti deciso te. Non fai altro da anni che separare la tua persona. Il mio umile consiglio è di non scrivere una riga per 365 giorni, non cercare più alcuna compassione per almeno un anno intero. Prova, PB. Prova. Statte fermo, ripara la sensazione che hai di te stesso. Rientra in te stesso. Credimi. Ciao.
Premetto che ho "studiato" Barnard e i suoi scritti negli ultimi anni e sono stati una fonte fondamentale.
Vorrei aggiungere su Barnard una ulteriore riflessione:
GLOBAL WARning