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La Redazione

 

COME ISRAELE HA UCCISO PER LA BOMBA ATOMICA

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A cura di Das schloss
Il 14 Gennaio 2007
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blankDI BASHIR A. SYED
Rense.com

Nel corso della mia ricerca come fisico, e riguardante il Progetto Manhattan e la prolificazione degli incidenti nucleari, mi sono imbattuto nelle voci sull’assassinio di John F. Kennedy. C’è un libro ad illustrare due motivi per cui Israele potrebbe aver progettato il suo omicidio.

(1) Durante l’amministrazione Eisenhower negli anni cinquanta, i voli degli U-2 [aerei-spia americani n.d.t.] avevano destato sospetti sull’impianto di Dimona
nel deserto del Negev [1] , come anche i tentativi di David Ben Gurion di giustificarlo [2] spacciandolo per un’azienda tessile; cosa contraddetta dai rilevamenti effettuati dai suddetti aerei. Dopo che JFK diventa Presidente, questi fatti vengono posti alla sua attenzione ed egli chiede, sulla base di tali rilevamenti, un confronto con David Ben Gurion; e, forse, un chiarimento circa la loro reale natura attraverso una conferenza stampa.
(2) Nel 1953, per distrarre l’opinione pubblica dall’impatto delle bombe atomiche usate su Hiroshima e Nagasaki, Eisenhower promuove l’idea degli Atomi per la Pace e, al fine di rendere popolare l’uso dell’energia nucleare, diffonde nei paesi in via di sviluppo le Iniziative degli Atomi per la Pace onde promuovere la generazione di energia elettrica basata sul nucleare. Negli Usa, dopo la firma del Patto di Baghdad (Trattato CENTO con la Turchia, l’Iraq, l’Iran e il Pakistan [3]) è decisa la progettazione di un Reattore di Ricerca a Baghdad per la ricerca congiunta in ambito fisico-nucleare, chimico, medico, metallurgico ed agricolo tra questi quattro paesi. Per paura della possibilità che alcuni di questi paesi potessero eventualmente acquisire conoscenze sufficienti a dotarsi un giorno di armi nucleari, i sionisti decisero di affossare tali sforzi e l’assassinio di JFK fu progettato sulla base di questi due fattori.

Questa ipotesi è corroborata non solo dai molti omicidi portati avanti da Israele e relativi all’acquisizione delle conoscenze nucleari da parte dell’Iran e di altri paesi, ma è stata anche espressa da Victor Ostrovsky nel suo secondo libro “The Other Side of Deception” in cui, dedicandole il capitolo 30, egli racconta la storia singolare di come l’ala destra dei reparti operativi del Mossad avesse covato un altro complotto per uccidere George H. W. Bush nel corso dei Colloqui di Pace di Madrid, di come qualcuno gli avesse rivelato tale complotto ed esso fu sventato grazie all’aiuto del membro del Congresso McCloskey e dei servizi segreti nello stesso tempo.

Ecco a seguire alcuni fatti storici e riferimenti:

5 dicembre, 1941: il ” Progetto Manhattan” per la costruzione della bomba atomica è approvato dal Presidente Roosvelt e diventa realtà.

1944-1950: Julius Rosemburg, sua moglie Ethel Rosemburg, Martin Sobel, Harry Gold, David Greenglass e il Dr. Klaus Emil Julius Fuchs (tutti sionisti/comunisti) trasmettono alla Russia sovietica i segreti relativi alla bomba atomica Usa; essi rappresentano i primi proliferatori nucleari del ventesino secolo.

6 Agosto, 1945: gli Usa sganciano la prima bomba atomica su Hiroshima, in Giappone, uccidendo 40.000 persone.

– In un articolo pubblicato in “The world and I” nella metà degli anni ottanta, C.P. Snow addebita lo sviluppo della bomba atomica a quattro ebrei ungaro/cieco/polacchi: Leo Szilard, Eugene Wigner, Stanislaw Ulam, and Edward Teller, il che ha cambiato il mondo per sempre.

1953: il Presidente Eisenhower annuncia un programma “ATOMI PER LA PACE”.

1968: “Operazione Uranium Ship” (nota anche come Plumbat Affair). Israele trafuga un mercantile tedesco registrato per Genova, che sparisce col suo carico di circa 200 tonnellate di Ossido d’uranio. Quando il mercantile ricompare in un porto turco (Cipro), il carico è sparito in quanto trasferito su una nave israeliana e portato a Haifa.

Settembre 1969: Golda Meir visita Richard Nixon e, sotto l’influenza di Henry Kissinger, viene firmato un documento di accordo top-secret tra Israele e gli Usa, conosciuto come “Don’t Ask, Don’t, Test” e non noto ad altri che al Segretario della Difesa Melvin Laird e al suo vice David Packard. Da allora nessuno ha mai fatto menzione alcuna a tale patto segreto.

1974: l’India fa esplodere la sua prima bomba, chiamata “Il Buddha che sorride”.

13 novembre, 1974: Karen Silkwood (19 febbraio 1946 – 13 novembre 1974) viene assassinata in un incidente da un pirata della strada proprio mentre sta per consegnare un folder marrone contenente un fascicolo con informazioni relative a circa 800 libre di plutonio scomparse dall’Impianto di Cimmaron della Kerr-McGee Corporation’s Plutonium, nei pressi di Oklahoma City, OK.

1977-78: l’Impianto di NUMEC, Apollo, PA denuncia la scomparsa di 572 libre di Uranio Altamente Arricchito ( Highly Enriched Uranium: HEU). Le indagini dell’FBI sul suo manager, Dr. Zalman M. Shapiro, abbreviate per ordini presidenziali e blindate come materiale “Top Classified”, non sono mai state viste da nessuno. Zalman Shapiro fu multato di 929,000 dollari, ma nessuno sa se la multa sia mai stata pagata

6 aprile, 1979: i reparti operativi del Mossad fanno saltare in aria il nocciolo del reattore in costruzione per l’Iraq, presso l’impianto nucleare di Le Seyne-sur-Mer, nei dintorni di Toulon in Francia.

22 settembre, 1979: il satellite VERA registra le tracce di un’esplosione nucleare israelo/sud-africana presso le coste del Sud Africa nell’Atlantico sud-occidentale.

14 giugno, 1980: grazie all’adescamento di una prostituta, Marie Clause Megal, il Dr. Yahya el-Meshad viene brutalmente assassinato dal Mossad all’hotel Meridien nei dintorni di Parigi

12 luglio, 1980: Megal è assassinato a Parigi dal Mossad grazie tramite un incidente da pirata della strada

7 giugno, 1981: le forze aeree F-16 israeliane, per ordine di Menachem Begin, bombardano e distruggono il reattore irakeno di Osirak costruito fuori Baghdad.

8 luglio, 1981: alle ore 15.30, Menachem Begin annuncia il suo atto di barbarismo su Kol Israel e di come le forze aeree israeliane abbiano bombardato e distrutto questo reattore.

1981: due giornalisti del NYT, Steven Weissman e Herbert Krosney, pubblicano il libro “THE ISLAMIC BOMB”. I sei capitoli di questo libro sono dedicati a (1) la distruzione del reattore di Osirak presso Baghdad, (2) le ambizioni nucleari del Col. Qaddafi, (3) “il Buddha che sorride” dell’India, (4) l’Abdul Qadeer Khan del Pakistan, (5) il desiderio dell’Irak di diventare una potenza nucleare, (6) il rischio di un olocausto nucleare.

Dobbiamo ricordare due importanti minacce fatte in questo libro:

1. Pg 163: la minaccia di Henry Kissinger a Z.A.Bhutto: “Fermate Chashma o faremo di voi un terribile esempio,” cosa che è stata realizzata.
Più tardi, un ex-ambasciatore Usa in India svelò che la distruzione dell’aereo del Gen. Zia era stata compiuta da Israele [4].

2. Pg 205: minaccia dell’organizzazione sionista auto-nominatasi “Lega per la protezione del Sub Continente (LPSC)”: “Non esiteremo ad usare metodi violenti per far sì che quanti sono responsabili della proliferazione di armi nucleari siano consapevoli della gravità delle loro azioni. Noi crediamo che sia meglio eliminare qualche individuo e distruggere qualche fabbrica piuttosto che rischiare il massacro generale di milioni di esseri umani”. Questa minaccia è in via di realizzazione: distruzione dell’Irak, quindi dell’Iran (come previsto da Caspar Weinberger e Margaret Thatcher nel loro libro “The next war”) e possibilmente del Pakistan come mostrato sopra da Curren e Karber. L’uso di ordigni atomici di “penetrazione tattica profonda del suolo” ha avuto una parte nei test che molto probabilmente hanno influito sullo Tsunami e sul terremoto nel Pakistan settentrionale [Gli scienziati di Los Alamos esprimono preoccupazione per i test nel caso gli Usa firmassero il CTBT [Comprehensive Nuclear Test Ban Treaty ndt]- vd The Bulletin of Atomic Scientists : http://www.thebulletin.org Archivi .]

21 novembre 1985, Jonathan Jay Pollard e sua moglie vengono arrestati per aver passato una tonnellata di fotocopie di documenti dei servizi segreti del Naval Intelligence Center all’ambasciata israeliana di Washington DC. Il loro contatto era Rafi Etan (grande spia d’Israele e colui che gestiva di Pollard, e il Colonello Aviem Sella della Israeli Air Force, di stanza alla base aerea di Ramon nel deserto del Negev). I dati includevano informazioni sui sottomarini sovietici e sulle attività nucleari del Pakistan e dell’Iran.

1985: “Un piano per smembrare il Pakistan” rende noto lo scenario di un progetto futuro relativo ad un programma nucleare e allo smembramento del Pakistan. A pag. 103, sotto il capitolo “Scenario del futuro”, viene pubblicata una mappa per mostrare lo scenario futuro in cui l’India, con l’aiuto di Israele, avrebbe abbattuto le strutture nucleari pakistane. Questo è il motivo della recente promessa di Bush di costruire relazioni strategiche con l’India in modo che un tale progetto diventi realtà.

28 febbraio, 1986: Olaf Palme, Primo ministro svedese è misteriosamente assassinato da un cecchino del Mossad per il suo appoggio a Yasser Arafat e il suo sostegno alla causa palestinese.

30 settembre, 1986: il Mossad rapisce Mordechai Vanunu, in arrivo all’aereoporto di Roma con il volo 504 della British Airways delle ore 21, e lo porta in Israele dove egli passa 14 anni in un solitario confino per aver svelato la vera natura di Dimona, la fabbrica di Bombe d’Israele.

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[Lo stabilimento nucleare israeliano di Dimona e Mordechai Vanunu]

5 ottobre, 1986: il Sunday Times di Londra pubblica l’informazione ottenuta tramite Mordechai Vanunu, dopo aver verificato l’autenticità delle foto.

22 marzo, 1990: Il Dr Gerald Bull è ucciso da un sicario con quattro pallottole alla testa, al collo e alla schiena, di fronte al suo appartamento di Brussells per aver favorito la costruzione del Super-gun per l’Iraq.

Luglio 1992: Phisics Today, “Il programma nucleare segreto dell’Iraq”, di Jay C. Davis e A Kay. Questo articolo descrive come gli ispettori dell’UNSCOM abbiano trovato e distrutto oltre il 99% delle attrezzature che avrebbero potuto essere usate nella corsa dell’Iraq alle armi nucleari.

Luglio 1991: Scientific American Magazine descrive in una pagina i nuovi blackout occorsi agli scienziati nel corso di una settimana e relativi ai dati metereologici provenienti dai satelliti NOAA elaborati presso un Centro di Dencer, CO. Il motivo era che gli Usa non volevano che il mondo sapesse degli incendi appiccati ai campi petroliferi del Kuwait. Infatti era stata opera delle truppe alleate ma la colpa ricadde sulle truppe kuwaitiane di Saddan Hussein.

7 dicembre, 1992: il Dr Muayad Al-Janaibi (52) è brutalmente assassinato da una scarica di proiettili del Mossad di fronte a sua moglie e ai suoi figli mentre parcheggiava la sua macchina ad Amman. Giordania, dove si era recato per ottenere un visto per il Regno Unito.

1998: sia l’India che il Pakistan attuano test nucleari.

25 maggio, 1994: 103mo Congresso/seconda Sessione; Senato, “US Chemical and Biological Warfare-Related Dual Use Exports to Iraq and thear Possible Impact on the Health Consequences of the Persian Gulf War”. Un rapporto del Presidente Donald M. Reigle, Jr. e del membro di spicco Alfonse D’Amato, della Committee on Banking, Housing and Urban Affairs relativa all’Amministrazione dell’Export, Senato degli Stati Uniti. Datato 25 maggio, 1994.

2001: il 9/11/01 e il giorno successivo, il deputato Segretario di Stato Richard Armitage visita il Direttore Generale dell’ISI Mahmood , offrendogli una scelta (cioè una minaccia), “Aiutaci e respira il 21 secolo insieme alla comunità internazionale, o preparati a vivere nell’età della pietra” [Ref. Deutsche Presse-Agnetur, 912/01 and L A Weekly, 11/9/01]

Metà-settembre, 2001: Seymour Hersh del New Yorker, qualche giorno dopo il 9/11; membri dell’unità d’elite anti-terroristica Sayeret Matkal arrivano negli Usa e iniziano delle esercitazioni con le Forze Speciali Usa in una località segreta. I due gruppi stanno sviluppando piani contingenti per attaccare le basi militari del Pakistan e rimuovere le sue armi nucleari qualora il governo pakistano o queste armi cadano nelle mani sbagliate ( Ref. New Yorker, 10/29/01). Potrebbero esserci state delle minacce di attivazione di un tale piano il 13 settembre del 2001. Più tardi il Japan Times nota che questa “minaccia di spogliare il Pakistan dei suoi ‘gioielli della corona’ era stata chiaramente usata dagli Usa prima di tutto per forzare Musharraf ad appoggiare la sua campagna militare in Afghanistan, quindi per avvertire della possibilità di un complotto contro lo stesso Musharraf” [Japan Times 11/10/01]

Marzo/aprile, 2002: Articolo ” It’s seven minutes to midnight, from the Board of Directors”, Marzo/Aprile 2002, pp. 4-7, Vol. 58, No. 2, Bulletin of the Atomic Scientists. In questo articolo gli autori esprimono il malcontento dei progettisti di armi dei Laboratori di Los Alamos in quanto, se gli Usa firmassero il CTBT, questo legherebbe loro le mani nel testare le nuove testate tattiche sul tavolo da disegno

21 aprile, 2004: Vanunu viene rilasciato dopo aver trascorso 14 anni nel carcere di Eshkelon per aver dichiarato al mondo la vera natura di Dimona.

11 febbraio, 2005: Sanger et al., un articolo a tutta pagina che descrive la tormentosa operazione per esporre Abdul Qadeer Khan e la sua rete per la proliferazione nucleare. Il 14 febbraio 2005 il TIME mostra in copertina una foto di Abdul Qadeer Khan con la scritta: “Il mercante di minaccie, Esclusivo: Come A. Q. Khan è diventato il più pericoloso trafficante mondiale di nucleare”, pg 22-31, di Bill Powell. Tim McGirk/Islamabad, Ghulam Hasnain Karachi e Syed Talat Hussain da Islamabad.

10 aprile, 2006: questa sera sul PBS-news Hour Program, il mercante di morte Richard Perle (ex-funzionario del Pentagono) e Morton Halperin (ex funzionario dell’ NSC & State Department sotto le amministrazioni Reagan e Clinton) non lasciano dubbi nella mente di alcuno quanto al fatto che l’uso di armi nucleari tattiche contro l’Iran non può essere escluso.

NOTE DEL TRADUTTORE

[1] La presenza di un impianto nucleare israeliano nel deserto del Negev – a pochi chilometri dal confine giordano – fu rilevato nel 1958 dagli aerei-spia americani U-2; ma solo due anni identificato chiaramente dalla Casa Bianca quale sito atomico

[2] Nel 1960 – nella persona di David Ben Gurion – le autorità ebraiche si limitarono ad informare gli Stati Uniti della reale natura di questo impianto, affermando che il complesso di Dimona era luogo di una ricerca nucleare che perseguiva “scopi pacifici” .

[3] Adottato nel 1955, il Central Treaty Organization (anche noto come CENTO, o METO, o Patto di Baghdad ) fu siglato con l’Iraq, la Turchia, il Pachistan, l’Iran e il Regno Unito sul modello Nato. CENTO imponeva alle nazioni coinvolte una reciproca cooperazione e protezione, un reciproco non- intervento nell’ambito dei rispettvi interessi economici.

[4] Nel 1972, all’indomani della guerra con l’India e sotto la presidenza di Ali Bhutto, il Pakistan avvia un programma di conversione dell’energia nucleare dagli scopi civili a quelli bellici. Proceduto a rilento nel corso degli anni ’70, il programma avviato da Bhutto ed inizialmente osteggiato dagli Usa subisce un’accelerazione con la caduta dello Shah in Iran e l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1979, quando il paese assume per gli Usa un’importanza strategica in funzione anti-sovietica. Durante tale periodo, prima sotto la presidenza Carter e poi sotto quella Reagan, il Pakistan – soprattutto sotto la dittatura militare del Gen. Mohammed Zia – viene lasciato sostanzialmente libero di sviluppare il proprio programma nucleare e diventa il primo paese islamico ad entrare in possesso dell’atomica.

Bibliografia

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The Pledge, by Leonard Slater, Simon and Schuster, New York, 1970. SBN 671-20465-3.

– The Nuclear Barrons: The inside story of how they created our nuclear nightmare, by Peter Pringle & James Spigelman, Sphere Boooks Limited,London, UK 1982. Also published in USA by Holt, Rinehart and Winston, New York 1981. ISBN 0-7221-7029-7.

– The Islamic Bomb: The Nuclear Threat to Israel and the Middle East,” by Steven Weissman and Herbert Krosney, published by NYT/Times Books, New York 1981. ISBN 0-8129-0978-X.

– Israel And The Bomb, by Avner Cohen, Columbia University Press, New York, 1998. ISBN 0231-10482-0.

– India’s Nuclear Programme, by Shamsa Nawaz, Progressive Publishers, Zaildar Park, Lahore, Pakistan 1985.

– Bullseye One Reactor: The Story of Israel’s bold surprise air attack that destroyed Iraq’s nuclear bomb facility, by Dan McKinnon, House of Hits Publishing, San Diego, CA 1987. ISBN 0-941437-07-8.

– First Strike: The Excusive Story of How Israel Foiled Iraq’s Attem,pt to Get the Bomb, by Shlomo Nakdimon Translator Peretz Kidron, Summiot Books, New York 1987. ISBN 0-671-63871-8.

– Dimona The Third Temple? The Story Behind The Vanunu Revelation, by Mark Gaffney, Amana Books, Brattleboro, Vermont. 1989. ISBN 0-915597-77-2.

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– Critical Mass, by Jacque Srouji, Aurora Publishers, Inc., Nashville, London 1977. [Chapter 13: “Silkwood, Karen Gay: Former Kerr-McGee Employee, pages 222 260]

– Dangerous Liaison: The Inside Story of the U.S-Israeli Covert Relationship, by Andrew and Leslie Cockburn, Chapter 4 Sword of Democles, pages 71-97, Harper Collins Publishers, New York 1990. ISBN 0-96-01644-1.

– Taking Sides: America’s Secret Relations with Militant Israel, by Stephen Green, William Morrow and Company, New York 1984. ISBN 0-688-02643-5.

– Operation Uranium Ship, (aka Plumbat Affair), by Dennis Eisenberg and Eli Landau, Signet Book/New American Library, New York 1978.

– Every Spy a Prince: The Complete History of Israel’s Intelligence Community, by Dan Raviv and Yossi Melman, Houghton Mifflin Company, Boston/London/Melbourne. 1990. ISBN 0-395-47102. (pbk).

– Territory of Lies: The Fascinating Story of Israel’s All-American Spy, – The Rise, Fall and Betrayal of Jonathan Jay Pollard, ” by Wolf Blitzer, Harper Paperbacks, Harper & Row, Publishers, New York 1990. ISBN 0-06-100024-8 (pbk).

– By Way of Deception, by Victor Ostrovsky and Claire Hoy,St. Martin’s Press, New York 1990. ISBN 0-312-05613-3. (also in Paperback)

– The Other Side of Deception: A Rogue Agent Exposes The Mossad’s Secret Agenda,” by Victor Ovstrovsky, Harper Collins Publishers, New York 1994. ISBN 0-06-017635-0. [Plot to assassinate Papa Bush in 1991 during Madrid Peace Talks. Chapter 30, pages 277 283].

– Depleted Uranium, Metal of Dishonor: How the Pentagon Radiates Soldiers & Civilians with DU Weapons, by Helen Caldicott, Michio Kaku, Ramsey Clark et al., International Action Center, New York 1999. ISBN 0-9656916-0-8.

– The Longest War Israel in Lebanon, by Jacobo Timmerman, Vintage Books, Random House, New York 1982. ISBN 0-394-71471-7.

– Going All The Way: Christian Warlords, Israeli Adventurers, And The War in Lebanon, by Jonthan C. Randal, Vintage Books, Random House, New York1983. ISBN 0-394-72359-7.

– Israel’s Secret Wars: A History of (Israel’s Intelligence Services, by Ian Black and Benny Morris, Grove Weidenfeld, New York 1991. ISBN 0-8021-3286-3 (pbk).

– Warriors for Jerusalem: The Six Days That Changed the Middle East in 1967, by Donald Neff, Amana Books, Brattleboro, VT 1988. ISBN 0-915597-57-8. (pbk).

– Enemies Of The State: Mary Surrat, Albert Fall, Al Capone and The Rosenbergs, by Francis X. Busch, Signet Books, # P2179., The New American Library, New York 1954 & 1962.

– Unholy Babylon: The Secret History of Saddam’s War, by Adel Darwish and Gregory Alexander, St. Martin’s Press, New York 1991. ISBN 0-312-06530-2 (pbk).

– The 1986 Jewish Directory & Almanac, compiled by Ivan L. Tillem, published by Pacific Press Inc. New York 1985 ISBN 0-915399-02-4.

– They Dare to Speak Out People and Institutions Confront Israel’s Lobby, by Paul Findley (A 22 Year, US Congressman from Illinois), Lawrence Hill & Company, Westport, CT 1985. ISBN 0-88208-180-2.

– Deliberate Deceptions: Facing the FACTS about the U.S-Israeli Relationship,” Paul Findley (a former US Congressman from Illinois), Lawrence Hill Books, Chicago, IL 1993. ISBN 1-55652-182-0. (pbk).

– Prophecy and Politics: The Secret Alliance Between Israel and the Christian Right, by Grace Halsell, Lawrence Hill Books, Chicago, IL 1986. ISBN 1-55652-054-9.

– The Armageddon Network, by Michael Saba, Amana Books, Vermont 1984. ISBN 0-915597-07-1.

– Stealth PACs: Lobbying Congress For Control of U.S. Middle East Policy, by Richard H. Curtiss, American Educational Trust, Washington, DC 1990 & 1991. ISBN 0-937165-04-2.

– New World Order: The Ancient Plan of Secret Socities, by William T. Still, Huntington House Publishers, Lafayette, Louisiana. 1990. ISBN 0-910311-64-1
The New World Order: A Reality You Cannot Afford To Ignore. A Book You Cannot Afford to Miss, by Pat Robertson, Word Publishing,Thomas Nelson Publishers Dallas/London/Vancouver/Melbourne, 1991. ISBN0-8499-3394-3. (pbk)

– “NUCLEAR TERRORISM: The Ultimate Preventable Catastrophe,” by Graham Allison, Owl Books, Henry Holt and Company, New York 2004. ISBN 0-8050-7852-5.

Graham Allison è il decano finanziatore della Harvard’s John F. Kennedy School of Government, e il direttore del Belfer Center for Science and International Affairs. Egli ha svolto un superbo lavoro per creare un ipotetico scenario a coinvolgere scienziati pakistani come Bashiruddin Mahmood, per spaventare i lettori americani o occidentali per l’invenzione della “Suitcase Bomb”. Egli tente a dimenticare che il cancro di lungo periodo (fino a 2 milioni di anni) e altri relativi effetti sulla salute in Iraq, Arabia, Kuwait, Balcani, Afghanistan etc, dovuti all’uso di diverse migliaia di tonnellate di proiettili all’uranio impoverito, è di gran lunga peggiore delle due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki in Giappone. Ma, per architettare storie fittizie e ipotetiche possibilità, egli ha preparato una grandiosa sceneggiatura per un film holliwoodiano dell’orrore (tipo Sindrome cinese) ed ha instillato nella mente dei lettori occidentali la paura che i musulmani siano il più pericoloso popolo al mondo a perseguire un apparato bellico nucleare, come affermato nel libro di Steven Weissman e Herbert Krosney “The ISLAMIC BOMB: The Threat to Israel and to the Middle East,” NYT/Times Books, New York 1981. Il messaggio veicolato da questo libro è che i musulmani possano mettere in atto un tale terrorismo nucleare e mettere a rischio la civiltà occidentale, un’estensione di “Clash of Civilizations” di Samuel Huntington.

ARTICOLI DA RIVISTE E GIORNALI

– Afghanistan’s Ordeal Puts a Region At Risk, by James B. Curren and Phillip A. Karber,in Armed Forces JOURNAL International, pages 78-105, March 1985. In questo articolo i due intelligenti analisti (Curren e Karber) discutono delllo “Smembramento del (pg 100 -105) sotto il titolo: “Scenario del futuro.” Con l’aiuto di mappe grafiche o diagrammi:

1. Un conflitto irrisolto: India vs. Pakistan illustrato con tre mappe del
Kashmir 1947-48, Guerra Indo-Pakistan 1965, Guerra del Bangladesh 1971
con brevi dettagli relativi a ogni evento.

2. Nuclearizzazione della regione: Paragone del Pakistan con l’Iraq e l’India,
relativamente agli scienziati in formazione, alle università con corsi sul nucleare, alle risorse di uranio, agli inventari di plutonio ed uranio altamente arricchito, alla capacità di arricchimento: reattori di ricerca (lungo), reattori per la produzione di energia elettrica (del tipo ad acqua pesante e leggera); capacità di riprocessazione e di produzione di acqua pesante.

Fonti: Analysis of Six Issues About Nuclear Capabilities of India, Iraq, Libya, and Pakistan, Congressional Research Service for the Senate Committee on Foreign Relations, January 1982; Leonard S. Specter, Nuclear Proliferation Today, Ballinger, 1984 (Nota: non c’è alcun riferimento ad Israele).

3. Uno scenario per il futuro?

a. Mappa che descrive l’area offensiva Indo-sovietica (o Americana) :

* Attacchi preventivi alle principali basi aeree del Pakistan

* Bombardamento sovietico (o Americano) dei campi di rifugiati e ulteriori assalti per la conquista di posizioni-chiave.

* Abbattimento da parte dell’India di strutture nucleari pakistane

* Interdizione Sovietica (o Americana) dell’autostrada di Karakoram

b. Seconda mappa grafica che illustra la campagna terrestre per lo smembramento del Pakistan

* Creazione di un’indipendente “Repubblica del popolo del Baluchistan” con base navale americana e with American Naval Base e “Force Deployment Treaty”

* Assorbimento dei territori tribali nord-occidentali nell’Afghanistan

* Assorbimento del Kashmir occidentale nell’India

* Amministrazione indiana della zona autonoma del Sind/Punjab.

Nota: questo piano è stato pubblicato nel 1985 incolpandone la Russia, che è stata sostituita dagli Usa quando questi hanno preso il potere in Afghanistan. Con lentezza ma inesorabilmente sono state create le condizioni per il raggiungimento degli obiettivi specificati in questo articolo.

Bashir A. Syed
Fonte: http://www.rense.com/

Link: http://www.rense.com/general74/howiz.htm

22.11.2006

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di PAOLA CAPOZZI

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